Casa del Jazz
Roma, Venerdì 16 novembre, ore 21
Mirko Signorile presenta il suo nuovo progetto discografico
"Trio Trip"
Mirko Signorile piano
Francesco Ponticelli contrabbasso
Enrico Morello batteria
"Trio Trip", il nuovo progetto discografico del pianista
Mirko Signorile, in collaborazione con Francesco Ponticelli al contrabbasso
ed Enrico Morello alla batteria, approda a Roma venerdì 16 novembre,
alla Casa del Jazz alle ore 21.
Uscito a settembre per Auand Records e finanziato da Puglia Sounds
(Regione Puglia - FSC 2014/2020 - Patto per la Puglia - Investiamo nel vostro futuro),
"Trio Trip" è un collage emotivo.
Le nuove composizioni inedite che il pianista pugliese presenterà alla Casa del
Jazz sono vissute come tappe di un viaggio fatto di luoghi immaginari, ognuno simbolicamente
associato ad un colore.
«Ho scritto questi brani di pancia, senza troppo pensare -confida Signorile, impegnato
al pianoforte oltre che nella maggior parte delle composizioni nell'album- Mi fido
molto di quello che sento: è una specie di rapimento quando compongo, un fuoco lento
ma continuo».
Confermando il gusto melodico e minimal che ha messo in luce nei lavori precedenti,
la fiamma delle composizioni si alimenta a poco a poco, su linee naif o stranianti,
dando vita ad un album moderno ed emozionante, ora meditabondo ora danzante.
Ad accendere la miccia è il motivo dai riflessi sintetici che campeggia in "The
Blue Ritual" all'apertura del disco. La meditazione danzante di "Indigo Garden"
si spalanca all'improvviso su una solarità sorprendente che, con un risvolto più
intimo e raccolto, ritorna sullo sfondo di altre tracce, inclusa l'affettuosa "The
Colorful Tuner" o la sognante "Orange City". Se sul lato opposto dello spettro emotivo
c'è spazio per l'incertezza sinistra e le corse a perdifiato di "Black Forest",
la tracklist si chiude con un una versione asciutta e sorniona di "Ironic" di Alanis
Morissette. Una sorta di appunto per il futuro: la volontà di non prendersi mai
troppo sul serio, e l'invito a godersi ogni momento.
VENERDÌ 16 NOVEMBRE ORE 21 – Casa del Jazz, Viale di Porta Ardeatina, 55,
00154 Roma
Biglietto 10 €
Riduzione I love Auditorium 7,50 €
Info biglietteria: 0680241281
NOTE SUGLI ARTISTI
Mirko Signorile diplomato in pianoforte classico presso il Conservatorio
"N.Piccinni" di Bari, allo studio dei compositori classici ben presto affianca lo
studio del jazz. Si esibisce con artisti come Enrico Rava, Paolo Fresu, Franco Ambrosetti,
Nicola Stilo, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Nicola Conte,
Rosalia De Souza, Dave Liebaman, Greg Osby, Dave Binney. Intensa è l'attività concertistica
che porta Signorile in tour per tutta la penisola (Blue Note, Auditorium Parco della
Musica) e a Bruxelles, Parigi e Strasburgo come rappresentante del jazz italiano
per Suona Italiano. Collabora con Giuliano Sangiorgi, Eugenio Finardi, Roberto Gatto
e Don Pasta. Nel 2014, memorabile è il primo International tour che compie con i
Puglia Jazz Factory toccando diverse nazioni africane come Etiopia, Gabon, Sud Africa,
Mozambico, Kenya e Zimbabwe. Nella primavera del 2015 esce per Auand Records "Soundtrack
Cinema" il suo primo disco in piano solo che racchiude composizioni originali e
libere interpretazioni di colonne sonore. Altre importanti uscite discografiche:
nel 2015 "Banaba" prodotto da Auand Records, progetto elettro-jazz con Marco Messina
e che vede come ospiti tra gli altri Paolo Fresu e Ursula Rucker; a ottobre del
2016 torna in concerto in Giappone per portare il suo progetto Soundtrack Cinema
(Osaka, Sakai, Obu); al ritorno in Italia esce il suo nuovo lavoro discografico
"Open Your Sky" prodotto da Auditorium Parco della Musica; 2017: a conclusione del
progetto "Tre pianoforti per l'Aquila" pubblicazione dell'album THREE PIANOS registrato
con Claudio Filippini e Giovanni Guidi per la rivista Musica Jazz.
Enrico Morello è un batterista dal drumming raffinato, che può contare su
una preparazione accademica e una serie di esperienze internazionali di grande pregio.
La sua formazione jazzistica è cominciata nella Scuola Popolare di Musica di Testaccio
a Roma per proseguire con importanti esperienze didattiche. Sempre protagonista
dei concorsi jazz cui ha partecipato, ha ottenuto importanti riconoscimenti fra
i quali si possono ricordare il secondo posto nell'European Jazz Contest dell'Atina
Jazz Festival con il suo quintetto Pentarei (2009) e il premio come miglior batterista
di Tuscia in Jazz oltre che il premio come miglior formazione in trio con Karim
Blal e Giuseppe Talone (2009). Condivide un quartetto con Alessandro Lanzoni, Francesco
Diodati e Gabriele Evangelista, oltre che suonare stabilmente con musicisti dell'area
romana. Ha suonato nei più importanti jazz club italiani ed ha partecipato manifestazioni
e festival ospite di prestigiose istituzioni come la Casa del Jazz a Roma.
Francesco Ponticelli è uno dei contrabbassisti jazz più attivi in Italia,
capace di inserirsi nei contesti più diversi, ha collaborato con molti dei musicisti
più influenti della scena facendosi notare per il grande interplay e il continuo
apporto immaginativo. Contrabbassista autodidatta, ha avuto il privilegio di aver
suonato a fianco di alcuni dei più influenti musicisti del panorama internazionale
a cui deve gran parte della sua formazione musicale; Enrico Rava in primis, che
lo ha ingaggiato nel gruppo "New Generation" all'inizio della sua carriera a 22
anni. Negli anni l'interesse per la composizione lo ha portato a formare il quartetto
a suo nome con Dan Kinzelman, Enrico Zanisi ed Enrico Morello, con i quali ha registrato
due dischi a suo nome, "Ellipses" e "Kon-Tiki".
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