Pubblicata la seconda metà dell'inedito
concerto di Ella Fitzgerald presso il Chautauqua Institution Amphitheater: la dedica
della grande artista a Martin Luther King, assassinato solo tre mesi prima e la
storia della bobina originale
Il 25 aprile si è celebrato il centenario della nascita di Ella Fitzgerald
e la casa discografica
DotTime records ha pubblicato, per l'occasione, il Volume 2 di "Live
at Chautauqua".
"Live at Chautauqua - Volume 2" è la seconda metà
del concerto mai pubblicato prima e che fu sold out e che vedeva, ad accompagnare
Ella, Tee Carson con il suo trio composto da Keter Betts al contrabbasso e Joe Harris
alla batteria.
Questa registrazione è stata effettuata presso il Chautauqua Institution Amphitheater
nella parte ovest di New York, nei pressi del lago Erie. Costruito nel 1893, l'anfiteatro,
oltre ad aver ospitato innumerevoli spettacoli, è anche il luogo dove il Presidente
Roosevelt ebbe lo speach con la famosa frase "I Hate War". Con questo background
storico, l'audience fu ovviamente estremamente coinvolta nell'ascoltare il tributo
che Ella riservò a Martin Luther King cantando "He Had A Dream", scritta dalla stessa
Fitzgerald in onore di colui che aveva lottato tutta la vita per i valori della
pace. Il concerti si tenne nel luglio del 1968, solo tre mesi dopo, quindi, l'assassinio
di Martin Luther King.
La storia di questa registrazione ce la racconta direttamente Gina Alley-Crook,
che ha ereditato la bobina da suo suocero: "La prima volta che ho visto questa
registrazione è stato quando mio marito la portò a casa prelevandola dalla collezione
di suo padre. Essendo stata una bambina negli anni '60 e '70, ero molto entusasta
di possedere una bobina con la registrazione di una performance di Ella Fitzgerald.
Il Chautauqua Institute non era solito registrare gli eventi musicali, lo faceva
solo per le letture e occasionalmente per qualche concerto sinfonico. Il reverendo
che quella sera era assegnato come fonico ricevette il permesso da Ella di poter
registrare. Successivamente, questo reverendo, conoscendo la passione per il jazz
di mio suocero, che occasionalmente svolgeva attività da volontario per l'Istituto,
gli fece dono della bobina. E' stata custodita in famiglia per circa quattro decadi
e, dato che una mia grande passione è preservare la storia, il passato, ho pensato
di farne uso e procedere con la pubblicazione in modo che adesso tutti possono ascoltare
quanto speciale sia quella registrazione."
http://www.dottimerecords.com/product/live-at-chautauqua-vol-2/
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