Originali ed Eclettici: il Brasilian Jazz degli Asuma a Torino Puntuale alle OFFICINE BOHEMIEN di Torino l'appuntamento degli ASUMA Brazilian Quartet, la felice sintesi, tutta piemontese, tra jazz e ritmi brasiliani.
Gli ASUMA hanno in effetti abituato il loro pubblico ad un linguaggio musicale più esoterico rispetto agli standards, preferendo ai cantautori bossanovisti la modernità di un Brasile altrettanto profondo ma più contemporaneo.
Ivan Lins, Lenine, Maria Rita Mariano, Caetano Veloso, Djavan sono solo alcuni degli autori che il quartet ha reinterpretato magistralmente con un fraseggio sempre alla ricerca di nuove soluzioni.
A tagliare i ponti col deja-vu delle classiche voci brasiliane la consueta presenza di Enzo Antonicelli, classe 1970. A lui il merito di aver spostato il punto di vista ad suono vocale più esteso e pittorico, obbligando un ascolto inseparabile dalla sua magnetica ed espressiva partecipazione fisica.
Seguono il fare fascinoso di Fabio Gorlier, classe 1981, che pur rielaborandone le forme, assume al pianoforte un ruolo devozionale nei confronti delle radicate atmosfere brasiliane, sottolineando lo spessore di una insolita coerenza poetica nelle seducenti aperture solistiche di cui abbonda lo spettacolo.
Massimiliano Simini, alla batteria, e Alessandro Fassi, al basso elettrico, entrambi del 1967, cooperano al groove solido, la spina dorsale che avvita l' incidere percussivo all'armonia e alla melodia, una poliedrica bussola del tempo che porta il Brasile dritto dritto al cuore degli ascoltatori.
Gli Asuma Brazilian Quartet saranno di scena, alle ore 22, sabato 7 febbraio 2015 alle OFFICINE BOHEMIEN di Via San Camillo de Lellis 19 (ex Via Mercanti), a Torino.
Giorgio Baglio.
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