Era inevitabile che la passione di Larry Franco per Nat King Cole finisse prima o poi per tradursi in un disco. Si tratta dell'approdo di un lavoro svolto con genuino entusiasmo, con un amore per il personaggio e la sua musica nient'affatto modaiolo, ma anzi, coltivato in epoche non sospette, quando riproporne il repertorio poteva apparire addirittura "retrò", almeno per un interprete ancora al di sotto della famigerata soglia degli "anta".../
...il suo è un omaggio a uno stile, una rievocazione di determinate atmosfere che confermano intramontabili proprio perchè sono capaci di sopravvivere ai loro creatori. Fatta questa premessa, lasciatevi allora trasportare dall' ascolto attraverso le tappe di un repertorio dal fascino irresistibile, costellato, fra i tanti, da classici come "Route 66" e "Straighten Up And Fly Right", "It's Only A Paper Moon" e "Sweet Lorraine", accanto ai quali troverete anche qualche gustosa chicca come la "Christmas Song" di Mel Tormè - doveroso omaggio a un altro grande cantante recentemente scomparso - "Nat King Cole", ennesimo ritratto della galleria dedicata dal giornalista Mario Pogliotti ai grandi del Jazz o, ancora, "Capuccina", che, in realtà è una gustosa versione stelle a strisce del noto "Permettete Signorina" di Pallavicini-Massara, ripescata da una rara incisione della Capitol e riarrangiata da Larry Franco...
La sua voce morbida e raffinata vi accompagnerà con gusto e senza scossoni, ben sostenuta dalla ritmica - di cui Larry è anche il pianista - composta da Guido DI LEONE, Ilario DE MARINIS e dal robusto drumming fornito dal batterista marchigiano Massimo MANZI...
... e non mancano gli interventi di alcuni ospiti di tutto riguardo come Franco CERRI, che ad esempio contribuisce a rendere più swingoso il classico "Stompin' At The Savoy" o ancora, Fabrizio BOSSO, la cui tromba accende di luci browniane "Embraceable You". 
C'è insomma di che rifarsi il palato, perchè se non è ancora chiaro, Larry Franco non è "uno che cerca di cantare come Nat King Cole", ma "uno che suona e interpreta le canzoni di Nat King Cole". E, appunto, sa farlo bene.
UGO SBISA' - 1999

Il solo nome rievoca il nome degli artisti che nei primi del novecento contribuirono alla storia del Jazz. A parte gli scherzi è indubbio che le atmosfere a tratti soft a tratti trascinanti decretino un risultato sonoro di facile ascolto e di sicuro impatto. Questo connubio fra musica jazz in stile primo novecento e il sound moderno, avvicina anche gli utenti più distratti e meno appassionati. Di grande spicco l'interpretazione di Larry Franco supportata anche dal sound del chitarrista Franco CERRI e dagli interventi veramente interessanti del trombettista Fabrizio BOSSO. Da segnalare le tracce 1-4-5-8-10 (per chi ama il dixieland)- 11-12-15-16
PANASTUDIO MAGAZINE Rubrica "Scelti per voi" - Marzo 2000

Questa pagina è stata visitata 7.583 volte Data ultima modifica: 05/01/2008 Segui @Jazzitalia Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti