Brian Groder 
           Luminous Arc
  
             
           Glyphis Music (2019)
  
           
           1. Moon Bow 
           2. Spanglin' 
           3. Far Between 
           4. Sundog 
           5. Bonds of Now 
           6. Winter Wurr 
           7. Until Eyes Met 
           8. Longer Than Sky 
           9. Crystal Lattice 
           10. Pirr 
           11. Smoored 
           
            
           Brian Groder -  trumpet Ichael Bisio -  bass, acoustic Ay Rosen -  drums  
"Luminous arcs" è il terzo disco di un trio ben assortito, 
guidato dal sessantasettenne trombettista newyorkese Brian Goder, con esperienze 
prestigiose alle spalle in compagnia di nomi quali Sam Rivers, Burton Greene o Taylor 
Ho Bynum.... Completano la formazione il bassista Michael Bisio, conosciuto principalmente 
per la sua presenza nel trio di Matthew Shipp e il batterista Jay Rosen, partner 
abituale di Joe Mc Phee e di Sonny Simmons. La musica del cd è a firma del bandleader 
e custodisce, dietro una scorza ruvida, un cuore caldo e pulsante. Si ascolta un 
free legato in qualche modo all'epoca iniziale di questo genere, non particolarmente 
arrischiato, cioè, ma sufficientemente svincolato dagli schemi classici. I tre musicisti 
lavorano in maniera indipendente, tessendo trame individuali che vanno, però, a 
collimare in un disegno complessivo dotato di logica e coerenza. Il trombettista 
sfodera un fraseggio ispirato, con note lunghe che piano piano diminuiscono di tono, 
si smorzano, con sequenze, invece, più nervose, caratterizzate da scatti in avanti 
verso l'acuto e da suoni graffiati, a movimentare l'articolazione degli assoli. 
Michael Bisio è, per contro, un autentico pilastro di granito, una base solida, 
cioè, su cui può poggiare agevolmente il lavoro dei due compagni di avventura. Il 
bassista sfoggia, infatti, un pizzicato profondo e sontuosamente espressivo e per 
mezzo dell'archetto crea sfondi corposi e ricchi di vibrazioni, di effetti. Jay 
Rosen, da parte sua, veicola impulsi ritmici in controtendenza, allestisce un accompagnamento 
libero e controllato per mezzo di un uso sapiente dei piatti, fornendo un contributo 
fantasioso e costruttivo al sound complessivo del terzetto.  
 
Il brano migliore, fra i nove, è "Smoored". In questo pezzo inizialmente 
Michael Bisio maltratta letteralmente il contrabbasso quasi volesse farlo a fette 
con l'archetto, mentre Jay Rosen dispensa colpi secchi e ridondanti sulla batteria. 
Con l'entrata della tromba l'atmosfera si fa carica sino al materializzarsi di un 
tema free bop tiratissimo che conduce ad una conclusione finalmente pacificata. 
 
Questo cd ci permette di apprezzare l'arte di un trombettista e flicornista, purtroppo 
non particolarmente noto nel nostro paese, di sicuro interesse e valore. Brian Groder 
è certamente un musicista provvisto di cultura jazzistica e di idee, che dispiega 
al meglio accanto a due ferrati strumentisti e compositori, capaci di interpretarne 
le indicazioni o di seguire una loro rotta in parallelo, perfettamente in linea 
con le concezioni progettuali del leader. 
Gianni Montano per Jazzitalia 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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			Data pubblicazione: 17/01/2021
	  
 
 
 
	
  
	
		
		
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