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Prodotto da David Chesky
Produttore esecutivo: Norman Chesky
Registrato alla Chiesa Episcopale di San Pietro di New York il 17 e 21 Gennaio 2005
Codice: JD300
Rachel Z
Grace


1. Protect This Child (Rahel Z) 6.01
2. Moon In Your Hair (Rachel Z) 5.27
3. One (U2) 7.30
4. Grace (Rachel Z) 5.40
5. Pain (Rachel Z) 6.37
6. Come As You Are (Kurt Kobain) 6.36
7. This Woman Work (Kate Bush) 5.11
8. Riot (Rachel Z) 6.09
9. Joga (Bjork, Thaws) 7.05
10. Imagine (John Lennon) 7.00

Rachel Z - piano e voce
Bobbie Rae - batteria e percussioni
Chris J. Luard - basso



Walking on the music path
di Massimiliano Cerreto

Il sentiero della musica non è lineare, e ogni artista sceglie la propria direzione. Lei ha incominciato seguendo la strada tracciata dai suoi maestri: Mike Manieri, Wayne Shorter e Peter Gabriel, e solo per citarne alcuni. Ma, oggi, Rachel Z è un artista completa: lo testimoniano ben sei album da solista. Adesso, è la volta di "Grace", il settimo e il primo in cui si propone al pubblico anche nelle vesti di cantante.

"Originariamente, sarei dovuta diventare una cantante d'Opera, ma mi sono innamorata del jazz e questo amore ancora mi consuma" (Rachel Z)

A proposito di jazz, ci si potrebbe chiedere che cosa c'entrano, allora, canzoni come, "One" (degli U2) e "Comes as you are" (dei Nirvana)? E, non meno importante, "Grace è davvero un disco di jazz?" Non è facile rispondere a queste domande. Anche perché ognuno ha la propria idea di cosa il jazz debba essere. Ma la verità è che solo pochi artisti sono capaci di fare stare bene gli altri con la propria musica. Ed è questo il punto.

La musica interpretata da Rachel Z, Bobbie Rae (batteria, percussioni e arrangiamenti) e Chris Luard (basso e cori) nasce, infatti, dall'esigenza di entrare in contatto con la propria anima. Ecco, quindi, che tutto il discorso intorno al jazz perde significato. Per quanto, "Grace" sia intimamente intriso di jazz. A voler essere più precisi, "Grace" è una passeggiata lungo il sentiero della musica, dallo swing al be bop, dal funky all'ambient. E, a perdere significato, è anche un'analisi razionale dei singoli brani, che sono tutti ad altissimo contenuto emozionale. Merito anche dell'accurata ripresa sonora che dona all'album un'atmosfera piacevolmente live. Consigliato a chi è in viaggio verso se stesso.

Per maggiori informazioni:
www.chesky.com
www.rachelz.com







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inserito il 31/08/2011  da totoderosa - visualizzazioni: 14167


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Data pubblicazione: 20/08/2005

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