NOTE
Tutti gli arrangiamenti sono di Ferdinando Argenti.
Ferdinando usa un grand piano Steinway, un expander Kurzweil suonato attraverso un Roland Super JX - 10, e un
sintetizzatore monofonico Arp Pro - Soloist.
Registrato e mixato da Bob Patton al Thin Ice Productions, North Andover, MA,
tranne "You don't know what love is", registrata e mixata da Joe Cuneo
al Downtown Recorders,
Boston, MA.
Masterizzato da Mark Sarsfield al Frankford Wayne Mastering Labs inc ., New York,
NY.
Prodotto da Ferdinando Argenti.
Assistenza alla produzione: Bob Patton
Copertina anteriore ideata da Ferdinando Argenti - realizzata al
Boston Photo Imaging, Boston, MA.
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FERDINANDO ARGENTI, piano, keyboards, vocals
TODD BAKER, acoustic bass
RAETUS FLISCH, acoustic bass
LIONEL GIRARDEAU, electric bass
FERNANDO HUERGO, electric bass
BOB SAVINE, drums
STEVE LANGONE, drums
JORGE ROSSY, drums
STEVE HASS, drums
RENATO THOMS, percussion
ROBERTO CASSAN, accordion
PHIL PERSON, trumpet
MIKE PEIPMAN, trumpet & flugelhorn
TIM MC CALL , tenor & alto sax
BOB PATTON , flute and alto sax
AL CRON , trombone
JEFF GALINDO , trombone |
DEDICHE E
RINGRAZIAMENTI
Questo lavoro
è dedicato alla memoria di mia zia Luigia Argenti, i miei nonni Ferdinando
e Raffaella Argenti,
Alessio e Artimina "Tegle" Capocchi, e la mia amica Wanda Guillaume.
Vivono ancora nello spirito della mia musica.
"Song for Suzanne"
è per mia moglie,
che mi ha incoraggiato a realizzare questo progetto. Grazie!
"In cerca di te",
uno standard italiano dell'Era Swing, è per mio padre Giampaolo,
che mi sedette dinanzi ad un piano quando ero un bambino. Grazie, babbo.
"La piu' bella del
mondo" è per mia
madre Anita: senza di lei, non sarei qui! Grazie infinite...
"Pisa Nova"
è per il mio vecchio buon amico Paolo Barabotti, che ha per primo
suonato la batteria dietro al mio piano. Ricordo ancora come un semplice
battito del tempo appariva grande alle mie vergini orecchie!
"Ferdi's mood"
è per me stesso e per mio fratello Franco, che suona anche la
batteria e conosce come può essere "moody" Argenti!
Sono grato a tutti gli ottimi musicisti professionisti che hanno
contribuito con gusto alla realizzazione di questo CD e a tutti i grandi
che mi hanno dato l'ispirazione dal jazz e da altre forme dell'arte della
musica.
In ultimo, ma indubbiamente non ultimo, ringrazio l'Universo per rendere
quella speciale scintilla divina disponibile a quei grandi e consentire
che qualcuna di esse si rifletta su di noi.
Ferdinando Argenti |
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La Torre Pendente non è
la sola risorsa di cui Pisa può essere orgogliosa. Se quella torre potesse
parlare, sicuramente nominerebbe il nome ARGENTI. Se quella torre potesse
ascoltare il suo figlio naturale suonare, gli riserverebbe, senza dubbi, una standing ovation.
Ferdinando Alessio Argenti comincia a studiare piano all'età di 7 anni.
Fino all'età di 21 anni, questo poliedrico artista è stato un musicista
professionista a tempo pieno.
S uonando in molti paesi europei come pianista, tastierista,
cantante, compositore e arrangiatore, la preparazione di Argenti venne
immediatamente riconosciuta. Suona per molti anni con molti dei più noti
musicisti italiani e americani, tra cui Chet Baker, Lee Konitz, Kenny Wheeler
e la Artie Shaw band.
Lo stile improvvisativo e il sound jazz del piano di Ferdinando Argenti
sono un misto del be-bop di Charlie Parker, del bop e dello swing di Oscar
Peterson, l'approccio lirico di Bill Evans e Chet Baker, e
alcune innovazioni armoniche e ritmiche di Herbie Hancock e Chick
Corea.
Il sensibile fraseggio
vocale e la dizione di Argenti possono essere principalmente attribuiti alla sua
ammirazione per Frank Sinatra e Chet Baker. Ma per quelli di noi
fortunati a sufficienza ad aver ascoltato Argenti in azione, egli ha trovato i
suo proprio stile definitivo, che è considerevolmente innovativo, carico di
sentimento e "in-the-pocket" (ndr. gergo tecnico dei musicisti per dire che il fraseggio s'incastra
perfettamente sul tempo).
R esidente attualmente a Boston, dove si è diplomato al Berklee College of Music,
Ferdinando continua ad inseguire e perfezionare la sua professione insegnando ad
altri a fare altrettanto.
Egli ha avuto una vasta gamma di esperienze come artista da solo, fine
accompagnatore, elemento attivo di piccoli gruppi e di Big Bands.
Attraverso queste svariate forme
di spettacolo in clubs e concerts, l'ultimo obiettivo di Argenti è stato a
lungo quello di dirigere un proprio gruppo che suoni le sue composizioni e
arrangiamenti.
A tale scopo, egli ha
speso vario tempo per selezionare i più abili musicisti e il materiale per
questo suo CD di debutto. La sua attenzione al dettaglio è evidente nei suoi
raffinati arrangiamenti di "Song for Suzanne" o "Raccontami di te",
solo due delle quattoridici gemme presenti in questo CD.
Se il "Ferdi's mood" è romantico, swing o latin, puoi contare su Ferdinando
per ascoltare una performance di alto livello. Potrebbe essere solo una
coincidenza che Argenti ricorda il prezioso metallo? Io penso di no!
Sandi Smiles Apters
Lyricist, jazz promoter
Argenti
è un musicista dotato sia di una fluida immaginazione che di grandi mani.
Spinto dalla musica, quando suona si muove molto - ondeggia sullo sgabello, batte entrambi i
piedi, a volte si alza un po', sembra trasportato. E'
un'esperienza viscerale essere all'ascolto dell'improvvisazione
immaginativa di Argenti e allo stesso tempo osservare questo artista di
talento tirare fuori suonando ciò che ha nel cuore, servendo cibo per
l'anima (soul).
Bob Hoddeson
Reporter & writer for Seacoast Jazz |
In
modo particolare mi piace la musica originale del Signor Argenti. E' un
compositore raffinato e un muscista che merita di essere ascoltato in
tutto il mondo. La sua musica mi ricorda il "verismo" italiano. Bravo!
Ron Della Chiesa
WGBH, Boston /
WTLM, Plymouth, MA |
Fai
click qui per leggere l'intervista a Ferdinando Argenti
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Data pubblicazione: 08/07/2001
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