INDICE
LEZIONI
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Evoluzione sociologica della Musica Jazz:
Introduzione
di Lavinia Caterina Bianca Testi
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La creatività è una delle caratteristiche proprie dell'agire umano, che tramite
l'innovazione si apre di continuo a nuove possibilità. Proprio le forme espressive
dell'arte dimostrano come eventi imprevedibili possano modificare la modalità della
vita sociale, consolidatasi nel tempo.
L'arte è perciò, da un lato, una forma particolare di rappresentazione della realtà
sociale, dall'altra, elemento di trasformazione della stessa.
L'arte mai può essere considerata del tutto avulsa dal contesto sociale, anche se
sarebbe scorretto considerarla solo un mero "riflesso" di quest'ultima. Tra arte
e società vi è un rapporto reale, dialettico, vibrante. Si tratta di un rapporto
di condizionamento reciproco il cui configurarsi specifico non è ipotizzabile a
priori. Il sociologo Franco Ferrarotti (Savonardo, 2010, p.14) sostiene a
tal proposito che " arte e società non si fronteggiano: l'arte è nella società".
Se così da un lato l'arte tende a celebrare ed esaltare i valori sociali condivisi,
svolgendo funzioni di integrazione, conferma dell'identità sociale e rappresentando
in molti casi la più alta espressione dell'immaginario collettivo; dall'altra rimette
in discussione i modelli estetici della tradizione, in quanto fonte di costante
creatività, innovazione espressiva e contestazione degli ordini costituiti, aprendo
a nuove interpretazioni della realtà e dell'esperienza individuale e collettiva.
In particolare quando la dimensione innovativa dell'agire sembra prevalere sull'ordine
simbolico costituito, si può ricorrere al concetto di "creatività", strettamente
connesso all'arte e alla musica.
Sul duplice ruolo dell'arte e specificatamente della musica, è significativo osservare
come studiosi orientati all'interpretazione sociologica di quest'ultima e quindi
impegnati a reperire una regolarità dei comportamenti collettivi, siano stati e
siano tuttora, piuttosto lontani da una chiarificazione scientificamente accertabile
del fenomeno in questione. D' altro canto una vera e propria "sociologia della musica"
è nata soltanto di recente, in ambito tedesco, con Max Weber ufficialmente,
per poi svilupparsi negli Stati Uniti e di seguito in molti altri paesi, grazie
soprattutto alla diffusione della popular music, che ne ha permesso un aumentato
interesse.
Per Shopenhauer è proprio la musica la più alta ed universale tra
le arti, in quanto non rappresenta idee ma è oggettivazione della volontà stessa,
perciò "l'effetto della musica è tanto più potente e penetrante di quello delle
altre arti: perché queste esprimono solo l'ombra, mentre essa esprime l'essenza"
(Schopenhaur, 2015, p.17).
In questo saggio analizzerò la nascita, l'evoluzione e i risvolti sociali di uno
dei fenomeni musicali più importanti del Ventesimo secolo: il Jazz, che proprio
in questi giorni festeggia il suo centesimo compleanno e lungi dall'essere un decrepito
signore, si è trasformato in un giovane ballerino di swing che con rinnovato vigore
reinterpreta alla luce del nuovo millennio sé stesso. I cambiamenti sociali degli
ultimi anni, hanno permesso la riscoperta di tutto quello che il jazz ha significato
e l'hanno reso quanto mai adatto a interpretare le rinnovate esigenze di socialità
dei nostri tempi.
Musica primitiva e innovatrice, popolare ed elitaria, sguaiata e ricercata,
polemica e conciliante, espressione profonda di un' epoca mai morta e di sentimenti
sempre attuali, il jazz ha avuto bisogno di essere riscoperto, ritrovato
e rivalorizzato per poter nuovamente occupare la scena che gli spetta e trasmettere
idee e valori di cui è portatore.
Nella prima parte dell'elaborato vengono esaminate le origini storiche e geografiche
del genere, i contesti sociali in cui esso si sviluppa e come muta nel tempo; si
procederà poi ad osservare come il jazz sia entrato a far parte dell'immaginario
collettivo grazie all'utilizzo dei mass media, come sia stato interiorizzato e interpretato
(sottoculture e complementarietà col ballo) e, talvolta, vigorosamente criticato.
Nel terzo ed ultimo capitolo, si proporrà infine una rilettura del genere musicale,
alla luce dell'analisi eseguita, focalizzando l'attenzione sulla sua fruizione nella
società contemporanea.
Desidero ringraziare l'Associazione Culturale "NONSOLOCHARLESTON", che mi ha
aiutato ad ampliare i miei orizzonti sulla cultura e sui balli swing, e il sito
MadforBoogie che è stato preziosissimo punto di riferimento per questo mio nuovo
universo di musica e ballo.
Ringrazio inoltre mia sorella Costanza, vivace compagna di ballo e infine, ma
non per importanza, un affettuoso ringraziamento ai miei genitori, che con la loro
gioiosa passione mi hanno trasmesso fin da piccola l'amore per questa musica eterna.
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Data pubblicazione: 21/01/2018
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