Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Click here to read the english version

INDICE LEZIONI

I Presets
di Alberto Marsico
albertomarsico@libero.it

Ora veniamo ad un capitolo che mi sta particolarmente a cuore, quello dei presets.

Ogni organista che si rispetti o che comunque affermi di saper sfruttare le possibilità offerte dall'organo Hammond deve conoscere una certa varietà di timbri "classici", resi famosi dai più grandi specialisti di questo strumento.
Il fatto di conoscere questi suoni, portati alla ribalta da personaggi come Jimmy Smith, Brian Auger, Jack Mc Duff, Larry Goldings e via discorrendo non significa comunque arrestare la propria ricerca timbrica.

Bisogna continuamente sperimentare nuove soluzioni: lo stesso preset usato sul proprio Hammond può suonare in maniera diversa a seconda del luogo in cui si suona, dalla conformazione del palco (se è in legno le frequenze basse saranno enfatizzate), dal rivestimento della sala da concerto (se è di moquette o se sono presenti tappeti o tendaggi bisognerà aumentare le frequenze acute per raggiungere la brillantezza necessaria per farsi sentire).

Tutto ciò non si può fare con il Leslie, non essendo quest'ultimo dotato di controlli di tono, e neanche operando sull'amplificazione, perchè non si può fare sempre affidamento sui PA systems che si trovano abitualmente nei locali.
Quindi bisogna rimboccarsi le maniche e usare quello che si ha a disposizione, cioè un organo Hammond con nove drawbars, vibrati e percussioni.

Esempi?

Se si vogliono attutire le frequenze basse bisogna diminuire il livello del primo drawbar (ad esempio, anzichè la combinazione 888000000 si userà 778000000).

Se invece si ha bisogno di farsi sentire con un suono più definito si può aggiungere un leggero "fischio" al proprio preset tirando leggermente l'ultimo drawbar (ad esempio, 888000002). Ma se la percussione è attivata l'ultimo drawbar non suona, quindi bisogna disattivare la percussione ed estrarre un po' il quinto drawbar per avere quasi lo stesso effetto (888030002).

Per avere un suono più "cattivo" bisogna ricordare che il vibrato C3 va inserito, in quanto aggiunge brillantezza e definizione al suono.

Questi sono tutti piccoli suggerimenti su come occorre operare se si vuole manipolare il suono dell'Hammond senza bisogno di accorgimenti elettronici o equalizzazioni di qualsiasi genere.

Questo strumento offre tantissime possibilità che numerosi musicisti non sfruttano a causa della loro pigrizia: la tecnologia digitale offre, infatti, tali e tante opportunità di manipolare il suono che molte delle sfaccettature timbriche del nostro strumento non vengono neanche ricercate.

Ecco a voi comunque una decina fra i "presets" più usati.

Ad ogni preset è abbinato un file MP3 realizzato (indegnamente) dal sottoscritto con un Hammond A-100 ed un Leslie 122, al quale ho scollegato gli spinotti (eccezion fatta per i primi due presets) per avere i rotori scollegati quando il selettore è su "SLOW". Questo è un trucco che mi ha insegnato Jim Pugh (organista di Robert Cray) mentre incidevo un disco con Anthony Paule a San Francisco. Come noterete (ad esempio nei preset 3 e 4), c'è un reale stacco tra il suono in posizione di STOP a quello in posizione di FAST, molto più netto rispetto a quello che ci sarebbe tra SLOW e FAST.

PRESET 1 ()
888000000 percussion 3rd - vibrato C3 - Leslie SLOW
Il classico preset usato per fraseggiare, o "svisare", come alcuni dicono, nel jazz e nel blues. Tipico di Jimmy Smith, e di tutti gli organisti in generale...!

PRESET 2 ()
888800000 percussion 3rd - vibrato C3 - Leslie FAST/SLOW
Un preset per eseguire soli in stile jazzy ma in contesti un po' più "rumorosi"

PRESET 3 ()
888888888 no percussion - vibrato C3 - Leslie STOP/FAST
Full organ. Utilissimo per suonare con il block chords con il Leslie posizionato su FAST o più semplicemente per farsi sentire all'interno di rock bands fracassone. Da usarsi con parsimonia...

PRESET 4 ()
808808008 no percussion - vibrato off - Leslie STOP/FAST
Classico timbro usato nel Gospel. Molto brillante - occhio al dosaggio dell'ultimo drawbar

PRESET 5 ()
800008880 percussion 3rd - vibrato V3 - Leslie FAST
Suono cosiddetto alla "Erroll Garner", usato da Jimmy Smith ed altri per suonare block chords con lo stile "rubato" tipico del grande pianista

PRESET 6 ()
888805000 percussion 2nd volume normal - vibrato C3 - Leslie STOP
Questo preset l'ho personalmente visto su un organo che Brian Auger aveva appena finito di suonare. Auger non usa frequentementre il Leslie, preferendo il suono più cattivo di normali amplificatori da basso o da chitarra, ma comunque questo preset suona ugualmente bene in un Leslie in posizione di STOP

PRESET 7 ()
808000000 no percussion - vibrato off - Leslie STOP
Uno dei suoni usati da Melvin Rhyne all'epoca delle incisioni con Wes Montgomery. Per adeguarsi al suono ovattato del grande chitarrista Rhyne usava questo preset molto morbido. Ideale per capi delicati...

PRESET 8 ()
006876400 no percussion - vibrato off - Leslie STOP
Questo è un preset usato da Ray Charles, che più semplicemente era corrispondente al G# dei tasti a colore invertito presenti sugli Hammond a cinque ottave. Ha un suono molto acuto, quindi va suonato nella parte bassa della tastiera

PRESET 9 ()
008000000 no percussion - vibrato C3 - Leslie FAST
Questo effetto di glissato veloce è usato da tutti gli organisti che vogliono aggiungere un pò di "pepe" alla loro esecuzione

PRESET 10 ()
000000000 percussion 2nd /volume normal decay long - vibrato C3 - Leslie STOP
preset tipico di Jack Mc Duff, usato per lo più in brani lenti o comunque con accompagnamento molto morbido. Pensate anche alla vecchia pubblicità del Fernet-Branca...
 

Inserisci un commento

© 2001, 2002 Jazzitalia.net - Alberto Marsico - Tutti i diritti riservati

© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


COMMENTI
Inserito il 1/8/2008 alle 22.03.48 da "leonardo_perillo"
Commento:
Ciao, ti ho conosciuto in vacanza....mentre guardavo Quark di Piero Angela; ora che sono tornato dalle vacanze ho messo il nome "marsico" sul motore di ricerca per avere notizie sulla tua discografia e mi sono imbattuto sul sito "Jazzitalia" dove ho trovato parecchie cose interessanti, non ultime le tue lezioni sull'organo Hammond, lezioni che ho letto con moltissimo interesse; spero di trovare in rete qualche shop che venda i tuoi dischi(o potresti darmi degli indirizzi se preferisci). Prima di salutarti, vorrei chiederti maggiori informazioni (autore titolo, ecc) su un brano che tu hai citato come esempio nell'ultima tua lezione, quello della famosa pubblicità Fernet Branca.

Grazie ed a ri"sentirti"

Leonardo
 
Inserito il 5/10/2008 alle 21.06.44 da "stemuc"
Commento:
Semplicemente GRANDE
stefano da cz
 

Questa pagina è stata visitata 33.640 volte
Data pubblicazione: 14/02/2002





Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti