Con piacere pubblico su Jazzitalia queste mie piccole dispense didattiche nella
speranza che possano essere di aiuto o di stimolo per coloro che si avvicinano alla
tromba ed al trombone o per chi già è ben avviato nella pratica strumentale.
Vorrei raccomandare a chi inizia di farsi seguire da un buon insegnante, per evitare vizi di impostazione che possono compromettere una crescita futura.
Periodicamente, spero di poter inserire nuove lezioni e di rispondere ad eventuali quesiti.
Nel redigere queste lezioni ho pensato alle difficoltà che può incontrare un trombonista di formazione classica, a reperire suggerimenti appropriati per lo studio del linguaggio e del fraseggio jazzistico riguardo al proprio strumento.
Tuttavia tante sono le dispense, su Jazzitalia, relative propriamente al linguaggio e al fraseggio jazzistico: armonia, improvvisazione, strutture, arrangiamento ecc…
Allora non ci tocca altro che "smanettare" sulla coulisse tutto quanto!
Ma usiamo la testa!
Un bel "diario dei progressi" non farà male!......
Anzi!!!................................
Nello studio giornaliero è importante alternare diversi tipi di scale e intervalli in tutti i toni, prendendo costantemente nota di: Velocità, Articolazioni ritmiche, toni praticati.
È importante non essere pigri (evitando per esempio di suonare in Si oppure in Do#) tenendo sotto mano tutti i toni maggiori e minori, le scale blues, le pentatoniche (personalmente pratico solo le minori in quanto le pentatoniche maggiori sono formate dei suoni della loro relativa minore).
Le esatonali (semplici! Essendo formate da tutti toni ne esistono solo 2: una che comincia da Do ed una da Do#), le octofoniche (tono/semitono e semitono/tono).
E se proprio volete fare i bravi… suonate anche le modali ma, tenete presente che queste scale sono composte degli stessi suoni che si trovano nelle maggiori e nelle minori es.
fa Lidio è formato da: fa, sol, la, si, do, re, mi, fa, quindi dagli stessi suoni di
do magg. solo che inizia dal 4° grado di do magg.
BADA BENE!
Le scale sono solo, per cosi dire, un "distillato" della musica quindi non illudetevi di diventare dei bravi improvvisatori perché conoscete tutte le scale fino alle "Supermegagalattiche" :-))))…. Eh eh!
BUON LAVORO!!!