Cari amici,
prima di addentrarci in organici strumentali più numerosi, e prima ancora di iniziare a parlare di brass-section, ritorniamo sull'armonizzazione a cinque parti (consiglio a chi non l'avesse ancora fatto di studiarsi bene l'omonima lezione per meglio comprendere ciò di cui sto per parlare), anche se in realtà è errato parlare di vera e propria armonizzazione poiché in questa lezione inizieremo proprio a separare tromba e trombone dal resto della nostra nuova sezione, che tuttavia volendo può sempre essere adoperata come abbiamo già visto in precedenza.
Questa appendice alla prima lezione è dovuta al fatto che, trovandoci a lavorare con un organico diverso dalla sezione di cinque sax le cose in parte cambiano; sarebbe per tanto errato usare una tecnica di arrangiamento non proprio adeguata alla circostanza.
Prendiamo in esame subito una nuova sezione formata da: tromba,
sax alto, sax tenore, sax baritono, trombone. Certamente le possibilità armonico-timbrico-ritmiche che ci offre questo ensemble sono molte e stimolanti, ma procediamo con ordine:
1) da punto di vista armonico:
- ci offre spunti molto interessanti la tromba, infatti ha una tessitura
decisamente più estesa verso l'acuto rispetto al sax contralto (prima voce
nella sezione precedentemente trattata), ciò ovviamente ci consente una
stesura più varia dei temi e ci limita anche molto meno nella scelta delle
tonalità, scelta che spesso viene mediata proprio per problemi di estensione
dei vari strumenti;
- anche il trombone, che va a sostituire il secondo dei due tenori, rispetto a quest'ultimo ci offre la possibilità di scendere più giù con l'estensione e quindi di andare a rinforzare il baritono, sia in un'armonizzazione ricca sia in fase di raddoppio;
2) l'aspetto timbrico è molto interessante, mea sententia, una tromba ed un trombone ci offrono un suono chiaro e possente, e di grande impatto. La tromba ci da chiarezza nella stesura delle frasi ed il trombone conferisce grande peso e corpo a tutta la sezione, per non parlare poi dell'uso delle sordine, di vario tipo, e degli incredibili impasti sonori che possono venir fuori,
Gil Evans docet.
3) anche dal punto di vista ritmico l'apporto di questi due "nuovi" strumenti è notevole, infatti ottimamente essi si prestano ad accentare parti rilevanti all'interno di temi e speciali accenti ritmici, accenti tematici ecc.., pensate specialmente insieme alla batteria.
Ovviamente per comprendere meglio questi concetti è d'uopo mettere in pratica la teoria: per farlo in questa lezione ho scelto tre brani a voi sicuramente noti che vi presenterò strada facendo, proprio per applicare in più situazioni le varie possibilità di arrangiamento che andiamo a vedere.
Cominciamo innanzi tutto col separare tromba e trombone dai tre sax, infatti a differenza della sezione a corpo unico che abbiamo affrontato nella prima lezione in questo caso iniziamo a cimentarci in due blocchi da dover gestire. Chiaramente il discorso si fa più complesso ma proprio per questo più stimolante.
Il primo brano su cui interveniamo è
Moanin'
(Bobby Timmons), quello che possiamo fare in questo brano è quasi intuitivo; nell'esempio non ho fatto altro che affidare la parte A del tema a tromba e trombone e le risposte in forma di comping ai sax.
Questo semplice e forse banale intervento già conferisce al nostro brano un'aspetto timbrico decisamente diverso e soprattutto autonomo (cioè senza la necessità di essere accompagnato da una ritmica). Se ne avete la possibilità fate suonare tutto anche ad una sola sezione di sassofoni e vi renderete conto della differenza!
Nel secondo esempio invece, relativo alla
B del tema, ci sono varie cosette che vale la pena farvi notare, procederò con un'analisi battuta per battuta:
b 1, tutta la sezione all'unisono;
b 2 e 3, la tromba suona il tema e il resto della sezione armonizza anche se nel finale i due sax contralto e tenore iniziano una sorta di piccolo background ritmico che prosegue per la battuta successiva;
b 4, sax baritono e trombone (insieme hanno molto corpo e sono di grande impatto sonoro) creano un altro piccolo background (in risposta a quello di b 3 e 4 d suonato da contralto e tenore);
b 5, riparte il tema, questa volta armonizzato (anche per creare varietà rispetto all'esposizione precedente);
b 6 e 7, tutta la sezione accompagna la tromba con un background armonizzato, fino ad agganciarsi con la tromba sull'ultimo ottavo della b 7;
b 8, la tromba che ha il tema va su di un'ottava (e qui ci torna subito utile l'estensione acuta dello strumento, con un sax alto non avremmo potuto fare una cosa del genere) e le ultime note del tema vengono armonizzate da tutta la sezione.
Ovviamente in questo caso si tratta di un arrangiamento piuttosto semplice, ma come sempre sono convinto che attraverso esempi chiari e funzionali si possa ben imparare a gestire il materiale musicale, poi chiaramente sta alla fantasia di ognuno di noi arricchire il discorso musicale con l'aggiunta di fraseggi di note brevi, cromatismi ecc. E' evidente però che così come una buona casa si regge su solide fondamenta anche un buon arrangiamento deve avere una struttura ben chiara e definita, sulla quale poi si andranno a mettere senza timore le sovrastrutture, special, backgounds di ogni tipo ecc. ecc.
Per parlarvi dell'aspetto timbrico (accenti ritmici e tematici) ho scelto di sfruttare come esempio una parte di un mio arrangiamento di un brano del grande Stevie Wonder, il brano in questione è
You're The Sunshine Of My Life. Vista la popolarità del brano evito di riportarne la partitura (che tra l'altro trovate sul Real Book), la parte dell'arrangiamento che riporto è la
B, è facile seguirla anche perchè tromba e trombone seguono il background originale che accompagna il canto, in questo caso supportato dagli accenti della batteria, mentre i tre sax a loro volta suonano un altro background completamente creato ex novo.
Il risultato è più che soddisfacente, grazie anche al fatto che abbiamo potuto disporre di tromba e trombone; se avessimo avuto solo una sax-section quegli accenti non avrebbero avuto la stessa freschezza e brillantezza che invece hanno generato.
Notate però che a b 5 i sax vanno a rinforzare la frase di tromba e trombone, sia per variare il fraseggio sia soprattutto per rinforzare il discorso musicale. Notate poi come a b 9 tutta la sezione cammina ritmicamente insieme. Vi ricordo sempre che quest'arrangiamento è scritto per un ensemble che accompagna una voce, per cui non può avere un'autonomia troppo evidente, poiché ciò andrebbe a coprire il canto.
Se in questo arrangiamento avessimo fatto tutto l'opposto, cioè se i sax avessero suonato la parte di tromba e trombone e viceversa sarebbe stato quasi un disastro, ma in alcuni casi ciò è possibile. Prendete per esempio la bellissima Seven Steps To Heaven (Miles Davis), la melodia del
B di questo brano inizia con una scala ascendente, in un caso del genere (che possiamo tranquillamente inventarci dove ci pare) ai sax assegnamo quella scala mentre a tromba e trombone facciamo suonare un disegno melodico di note lunghe, un controcanto per intenderci, magari riprendendo qualche melodia del brano stesso (nota il frammento). Sarebbe il massimo!
Notate bene come i sax vanno all'unisono ed armonizzano sulle note legate (chiamiamoli punti d'incontro), mentre tromba e trombone accennano la melodia della
A. Dalla b 4 in poi in realtà il disegno delle crome finisce, ma volendo possiamo sempre inventarci un seguito ed affidare a tromba e trombone la melodia preesistente. Il proseguo, però, mi piacerebbe che lo faceste voi, magari mandandomi una copia. Di questo brano trovate facilmente la partitura (sul
Real Book) e tantissime registrazioni (su tutte quella di Davis nell'omonimo disco).
I brass in generale non hanno quella fluidità nel fraseggio veloce che hanno i sax, per cui quando scriviamo non dobbiamo tener presente semplicemente l'estensione degli strumenti, l'accordo bello o altro...ma dobbiamo sempre pensare se stiamo assegnando allo strumento giusto la parte giusta. Questo è molto importante.
Per quanto riguarda l'aspetto timbrico è veramente difficile da spiegare in due parole, tuttavia con una sezione più ampia sarà possibile nelle lezioni successive creare degli esempi più chiari per descrivere gli impasti sonori che possiamo inventarci, anche per esempio sostituendo nella sax-section uno o più sassofoni con un clarinetto o con un flauto.
Ciò che vi invito a fare per il momento è di ascoltare tantissima musica, ovviamente suonata da ensemble di questo tipo, cosicché il vostro orecchio inizi ad abituarsi a certe sonorità in modo da recepirle poi al meglio nella successiva fase di studio.
Abbiamo visto, sia pur per grandi linee, come questi due nuovi strumenti abbiano ravvivato la nostra sezione di 5 fiati, pertanto vi do appuntamento alla prossima lezione in cui inizieremo a parlare seriamente di brass, prima 2 trombe e 2 tromboni e poi 4 trombe e 4 tromboni ed in queste nuove lezioni scopriremo delle cose davvero interessanti.
A presto e buon lavoro a tutti ;)
Enzo
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Data pubblicazione: 21/11/2004
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