Trio Esquina e Quartetto Libra
Stagione di musica da camera 2008-2009 ‘Dialoghi col diverso'
26 gennaio 2009, Venezia, teatro La Fenice
di Giovanni Greto
Trio Esquina:
César Stroscio, bandoneon
Leonardo Sanchez, chitarra acustica
Hubert Tissier, contrabbasso
Quartetto Libra:
Corinne Basseux, primo violino
Dominique Valgalier, secondo violino
Caroline Simonnot, viola
Mimi Sunnerstam, violoncello
Dopo il pop leggero e datato del quartetto di
Jean-Luc Ponty, il secondo appuntamento che si allontanava dal cartellone,
ovviamente classico, delineato dalla "Società Veneziana di Concerti", ha visto l'esibizione,
affettuosamente applaudita, del trio Esquina, guidato dal bandoneonista argentino
César Stroscio (Tucuman, 1943) e dal quartetto Libra.
Diviso in due set, il concerto ha visto nella prima parte all'opera il
solo trio, con l'aggiunta, in certi brani, del primo violino Corinne Basseaux,
che ha rivisitato, a volte in maniera un po' scolastica, anche se con un certo rigore
e pulizia, alcuni tanghi tradizionali, come "Que sé yo",
"Aguantango" e "Trenzas".
C'è stato anche un omaggio di Stroscio a Hugo Pratt e al suo famoso personaggio
Corto Maltese in "La senegalesa" e "Corto
y Luisa", due Milongas, composte assieme a Claudio Enriquez, membro
del gruppo originario, nato nel 1992 come quartetto,
con la cantante Susanna Rizzi. E, in conclusione, due pezzi dell'inseparabile
Astor Piazzolla, che negli anni '50 trasformò il tango, dandogli una nuova vitalità
e avvicinandolo, nelle improvvisazioni, alla musica jazz: "Escualo"
e "Jeanne et Paul", quest'ultimo composto per
il film di Bernardo Bertolucci "Ultimo tango a Parigi", prima che il regista
decidesse di affidare la colonna sonora al sassofonista argentino Leandro "Gato"
Barbieri.
Nel secondo tempo al trio si è affiancato il quartetto Libra. Abbiamo
così potuto ascoltare il "Doble concierto Hommage a Liege"
in tre movimenti di Astor Piazzolla, la celebre "Adios
Nonino", sempre del mitico bandoneonista e alcune composizioni di
Eduardo Rovira, un altro degli autori fondamentali del Nuevo Tango: "A
Evaristo Carriego", "5 de Abril"
e "Sonico".
Apprezzabile l'incontro tra gli archi e il trio, mentre Stroscio
ha evidenziato una delicatezza stilistica e un amore per uno strumento difficile
da suonare, ma che in mano esperte risulta felicemente espressivo. Applausi convinti,
premiati da un tango, scritto da un compositore francese contemporaneo.
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Data pubblicazione: 22/02/2009
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