- Il Presidente Fiasella e il Prefetto Santoro hanno voluto offrire alla città e in particolare ai dipendenti dei due Enti, in occasione delle imminenti festività, una straordinaria e singolare iniziativa, un concerto della “cantattrice” Anna Maria Castelli, che ha interpretato una selezione delle composizioni più belle e significative di artisti del calibro di De André, Fossati, Conte, Tenco, Paoli etc.
- “La nostra è una Provincia di mare, una terra sul mare, con le sue particolarità e caratteristiche e soprattutto con l’orgoglio e l’ambizione di essere tale” dice il Presidente Marino Fiasella “Per rendere onore alla nostra terra abbiamo organizzato questo concerto nei locali del Palazzo del Governo, grazie anche alla collaborazione del Prefetto Santoro che per l’occasione ha aperto e messo a disposizione i suoi appartamenti. L’iniziativa è partita dall’interno, con l’intento di offrire uno spettacolo di qualità nei luoghi abitualmente dedicati all’attività lavorativa. Come Madrina, protagonista e interprete dell’evento abbiamo voluto invitare Anna Maria Castelli, recente Premio Porto Venere Donna 2007.
- Nella serata spezzina Anna Maria Castelli, presentata da Marisa Sergi dell’Associazione L’Aquilone, ha poi dichiarato: “E’ un onore per me essere stata insignita del premio Porto Venere Donna, ed oggi di essere stata scelta come ambasciatrice nel mondo della Provincia della Spezia” dice Anna Maria Castelli “Sono molto legata a questo territorio dove ho avuto il piacere di trascorrere alcuni anni importanti della mia vita ed è quindi per me motivo di particolare orgoglio portare questa terra, i suoi colori, i suoi sapori e il suo pensiero laddove porterò i miei progetti artistici. Ho visitato oltre trenta nazioni e ovunque ho trovato grande sensibilità e apprezzamento: sono sicura che questo prezioso riconoscimento sarà un valore aggiunto reciproco sia per i miei concerti che per questo meraviglioso territorio. Un particolare cenno di stima e apprezzamento va da parte mia al Presidente Fiasella, persona di rara sensibilità ed interlocutore partecipe”.