(da "LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO")
Il concorso dell'Accademia Civera.
UNA SIMPATICA PASSERELLA FRA I CONCERTISTI DI DOMANI.
(n.s.) - La "presenza" nel mondo dello spettacolo barese dell'Accademia Civera, come abbiamo spesso in passato avuto modo di rilevare, è da lungo tempo sensibile. Numerosissimi giovani nel corso di tanti anni hanno avuto modo di praticare teatro, musica e danza, non soltanto seguendo i corsi, ma anche esibendosi negli spettacoli periodicamente organizzati dall'istituzione diretta con indefettibile slancio da Ignazio Civera, il "maestro Civera", come tutti lo chiamano.
Il risultato - al di là degli esiti immediati, e se cioè qualcuno ha poi intrapreso professionalmente una carriera artistica - è stato comunque quello di tenere in tutto acceso l'amore per lo spettacolo, nelle sue forme più varie, una educazione cioè ad una forma d'arte gratificante comunque e per chi è sul palcoscenico e per chi fa parte del pubblico. E, crediamo, se oggi Bari può far conto anche su un pubblico diverso, più appassionato e competente, molto si deve anche a questa opera di educatore di Ignazio Civera.
Ultima iniziativa, nata nell'ambito della Accademia, il Concorso per giovani pianisti e violinisti, una vera e propria passerella per quanti studiano musica, e che intendono misurarsi fra coetanei, in una gara che - al di là delle classifiche, è utile e formativa.
Il concorso è stato un omaggio a Ignazio Civera, ed un omaggio caloroso e vivo offerto con le esibizioni da numerosissimi concorrenti ai quali il pubblico convenuto ha tributato calorosi consensi (calorosissimi nel caso dei più piccoli).
Il concorso - organizzato da Mario Valentino Scarangella ed Antonietta Zito (che nella serata finale hanno eseguito "Foglie d'autunno" dello stesso Civera) - era diviso in tre categorie.
La giuria formata oltre che da Scarangella e Zito anche da altri 4 musicisti ha premiato, tra l'altro, Lilia Ponzio, Alessio Bax, Teresa Satalino, Ignazio Cascarano, Serena Soccoia.
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