Applaudito concerto nella chiesa madre. CAPURSO, TANTI APPLAUSI ALL'ORCHESTRA "ARS MUSICAE". (da "La Gazzetta del Mezzogiorno", 21 aprile) CAPURSO - Forse non si era mai vista tanta gente in chiesa, in una domenica come tante altre. Ad assistere al concerto di musica da camera e sinfonica tenuto dall'Orchestra "Ars Musicae" diretta dal maestro Giuseppe Pannarale, di gente ce n'era davvero tanta.
Nel suggestivo scenario della chiesa Madre, l'arciprete don Franco Ardito (che ha organizzato le manifestazioni in collaborazione con la scuola media Venisti, il cui preside Padovano tanto si sta prodigando per la diffusione della musica) ha introdotto l'orchestra diretta dal maestro Pannarale.
Pannarale, triggianese, si č diplomato al Conservatorio Piccinni di Bari ed ha fondato la "Ars Musicae". Con lui, Summo, ruvese, docente presso lo stesso Conservatorio barese, e il giovane Mario Valentino Scarangella, barese, pianista di talento, anch'egli insegnante al Conservatorio.
Con il trio l'orchestra composta dai violinisti Loseto, A.R.Miccolupo, Ninni, Papapietro, Botez, Pannarale, Buscema, S.Aresta, Ortelli, O.Miccolupo, Rizzo, Formicola, Fiore, Cataldo e Sassanelli; alla viola Gargiu, E.Ingrosso, V.Aresta, Giangaspro; ai violoncelli Mastrangelo, Peragine, Carone, S.Ingrosso; ai contrabbassi Rinaldi e Moliterno; agli oboi Carbonara e Milella; ai corni D'Aprile e Campanale.
Denso e fascinoso il programma: da un autore classico dell'operistica come Vincenzo Bellini, di cui l'Ars Musicae ha eseguito il concerto in mi bemolle maggiore per oboe e orchestra; a un gigante della musica classica come Johannes Sebastian Bach, dalla cui ponderosa produzione č stata tratta l'Aria dalla Suite n.3. Quindi, di Benedetto Marcello, autore vissuto a cavallo tra il 17° e 18° secolo, famoso per la sua "Estro-poetico-armonico", Pannarale ha diretto il concerto in do minore. Per concludere č stata la volta di Franz Joseph Haydn. Del grande musicista austriaco č stato eseguito, con sensibilitā molto apprezzata, il concerto in re maggiore per pianoforte e orchestra.
(Vito Prigigallo) LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
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