Gigi Cifarelli
chitarra
Conosciuto
dal grande pubblico per aver collaborato con Renato Zero, Tullio De Piscopo,
Carlo Marrale (Matia Bazar) e soprattutto, con Mina e Massimiliano
Pani e per aver partecipato a diverse trasmissioni televisive accompagnando
artisti come Joe Cocker, Paul Young, Sam Moore, ed altri.
Noto agli appassionati per i suoi dischi, per le sue collaborazioni e jam-sessions
con grandi jazzisti come: Chick Corea, Sam Rivers,
Jack
De Johnette, Mark Murphy, Delmar Brown, Cameron Brown,
Billy Hart, Charles Tolliver, Jimmy Owens, Ursula Kukjack,
Tony Scott, Enrico Rava e Franco Ambrosetti, ambedue presenti
nel suo album del 1992 "Kitcken
Blues" realizzato con la partecipazione di altri importanti musicisti
italiani come Alfredo Golino, Patrizio Fariselli (Area), Antonio
Faraò, Christian Meyer, Demo Morselli,
Massimo Colombo e Paolino Dalla Porta.
Gigi Cifarelli inizia a suonare la chitarra all'età di 7 anni considerandola
alla stregua di un hobby fino ai 23.
Tra i 16 e i 18 anni suona in ottime formazioni di blues metropolitano (come
quella del compianto bluesman texano Cooper Terry), riscuotendo una grande
considerazione da parte dei musicisti con cui collabora.
Dai 23 anni si dedica alla propria formazione artistica preparando esami in
Conservatorio e studiando con F. Daccò, di cui diventa in breve tempo il
"pupillo". Insegna nelle scuole medie e comincia a suonare jazz in diverse formazioni.
Nel 1985 realizza l'album
"Coca & Rhum", prima produzione
di fusion in Italia, prodotto da Alberto Radius e da Guitar Club.
Dopo
aver insegnato per cinque anni educazione musicale nelle scuole, nel
1986 decide di intraprendere definitivamente
la carriera musicale e si mostra in tournèe a fianco di Tullio De Piscopo,
con cui alterna esperienze di musica leggera e jazz.
Nel
1987, con Brian Auger,
grandissimo organista inglese, e con Julius Farmer al basso e Alfredo
Golino alla batteria, effettua una serie di concerti in Italia e all'estero.
Nello stesso anno suona con i "Bush Rock", formazione di Delmar Brown,
insieme a Jossy Fine al basso e Kenwood Dennard alla
batteria.
Nel 1989 incontra
Angela Baggi e fa nascere un gruppo dando spazio al talento di Angela in
cui Gigi crede molto; ciò risveglia in lui la passione per il canto. Da ciò nascono
nuovi stimoli e nuove composizioni dedicate in gran parte alla sua partner, quindi
nel 1991 torna ad incidere
con la DDD (vecchia etichetta di Eros Ramazzotti) e realizza
"Kitchen Blues". Il disco vende più
di 10 mila copie; un successo inatteso, considerata la scarsa attenzione che in
Italia si dedica a determinati generi musicali. L'album lo vede esordire anche come
cantante, compositore ed arrangiatore. Viene recensito da svariate riviste di settore
che definiscono l'artista "un autentico fuoriclasse della chitarra con grandi
doti di compositore, arrangiatore e cantante".
Aldilà del successo riscosso in ambito prettamente jazzistico, va sottolineato
che Gigi riesce ad esprimersi in diversi generi musicali, pur mantenendo, come costante
caratteristica, un forte sapore blues. Alcuni critici lo hanno definito "un jazzista
che segue una linea aperta a tutte le influenze e che, in virtù di questo, può riuscire
ad avvicinare molti giovani al linguaggio jazz".
Pur
possedendo uno stile ed un tocco assolutamente personale, in Gigi Cifarelli sono
evidenti le influenze, peraltro non nascoste, di due grandi maestri: Wes Montgomery,
al quale dedica in Kitchen Blues un brano dal titolo "Letter
to Wes" ()
e George Benson con cui ha avuto diverse frequentazioni e a cui ha dedicato
il brano "Ben...sonata", inciso in "Coca
& Rhum".
Nel 1994, durante
un concerto a Torino viene ascoltato da Marcel Dadi
(1956 - 1996), chitarrista di fama internazionale, che,
assieme alla delegazione francese presente al festival, si innamora del suo stile
e della sua classe. Nel novembre dello stesso anno Dadi lo invita ad un grande meeting
di chitarristi a Issoudan, in Francia. Il successo è immediato e i due si
lasciano con la promessa di realizzare un album insieme.
Nel
1995 viene invitato a
Patrimonio, in Corsica, dove ogni anno si tiene uno dei più importanti festival
per chitarristi. Viene affiancato a musicisti come Robben Ford, Mike Stern,
John Scofield, Philipe Caterine e Toots Thielemans raggiungendo,
come meritava da tempo, un rilievo ed una dimensione internazionale. La stampa francese
lo definisce "super guitariste".
Nel 1997 viene
rinnovato l'invito. Tra gli ospiti Larry Carlton e Taj Mahal. Nel
contesto del festival suona con Bireli Lagrene, con cui continuerà la collaborazione
suonando in Francia in duo o anche in trio con Philippe Catherine.
Dal
1997 viene inviato ogni
anno al Festival Jazz di Sete sur la Mer (Francia) di cui diventa il "padrino"
con partecipanti come Jack De Johnette, Christian Escoudè, Dedè
Ceccarelli, Sylvan Luc e altri.
Nel 1999 viene
invitato al Festival Jazz di Cipro con Joe Zavwinul Sindacate e ancora
con Jack De Johnette. Sempre nel
1999 esce il suo ultimo lavoro, il CD "With
the eyes of a Child" per la BMG Ricordi, album realizzato insieme
a Nicolò Fragile, musicista particolarmente caro a Gigi.
Negli ultimi anni ha collaborato ancora a qualche registrazione di musica
leggera suonando con Daniele Silvestri, Maurizio Lauzi e Dirotta su Cuba.
Nel 2001 ha collaborato
e suonato con Carl Anderson, lo splendido Giuda di Jesus Christ Superstar.
Sempre nell'estate del 2001
è stato invitato ad Astaffort (Tolosa) per suonare insieme a Scott
Henderson, e in altri festivals francesi quali Sete sur Mer, Ajaccio
e Marsiglia. Oltre ad un incredibile numero di concerti nei vari clubs
italiani, dove ama suonare, collabora con Guitar Club e con molte strutture
didattiche italiane.
Cifarelli è endorser delle chitarre Heritage per
Master Music Srl.
Per contatti e informazioni:
for Booking Info:
Tel: 02- 4500612
Email:
fncndr@yahoo.it
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Email:
gigicifarelli@yahoo.it
sito: www.gigicifarelli.net
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Data pubblicazione: 24/06/2002
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