2005
Recorded at Village Music Colle Olivo (FR) Photo by Giorgio Giunchi Cover Picture by Angela Rossi |
Vince Vallicelli Band guest
James Thompson
New Blues
1. New Blues (Vallicelli) 2. Watermellon Man (Hanckock) 3. Night Train (Forrest) 4. Whisky and Women (Hooker) 5. I got the feeling (Collins) 6. Lowrider on the Boulevard (Browne) 7. Are are (Vallicelli)
Vince Vallicelli - Drums and Percussion James Thompson - Vocal, Sax and flute Pippo Guarnera - Hammond C3 Marco Bovi - Guitar |
Impossibile non aprire le porte del Village Music di Frosinone, dove questa registrazione Live è stata effettuata in odore di bootleg dissacrante e assai scaramantico, senza rimanere contaminati dal ritmo indiavolato di quattro terribili "ragazzi".
Vince Vallicelli batteria e istigazione a delinquere, James Thompson voce e fiati,
Pippo Guarnera Hammond/basso discontinuo e un compostissimo Marco Bovi Kessel
alla chitarra aprono a loro volta le cateratte di un R & B sardonico e viscerale che avvolge l'ascoltatore con una piacevole suadente osmosi musicale.
L'alchimia delle rosse paludi del Missisippi ritmicamente animata e posseduta dal drumming di un batterista cristallino, il groove soffice dell'alchemico organista e l'analista
Thompson invitato al lauto banchetto che grida e sussurra piano piano parole d'amore soffiando sul sacro fuoco del piacere attraverso il
cheever di un sassofono tenore o dal foro di un flauto cristallino. Quindi, svuotato da significati di sorta e di puri riferimenti al canonico lavoro discografico, questo CD gira all'interno dell'apparecchio riproduttore rendendolo pazzo e quasi felice di interagire con il moto circolare del blues del funky e del Soul Jazz. E così che dopo un "Night Train", preso alla leggera e spazzolato, Thompson "Il Signore degli abissi" si svela dedicando uno slow Blues ad una sua ex; i quattro ridono, si divertono e si sente, si palpa: quanto mai si saranno divertiti gli astanti a quel concerto? In "I got the feeling" la voce suadente si intreccia stranamente con un rullante parlante in un duetto appena turbato dal piatto in levare; A e B crescere e cadere il tutto sostenuto dall'invisibile traccia del Lesley. Poi, d'un colpo, l'atmosfera viene turbata da strani tribalismi: la giungla di "Lohrder on the boulevard", qui la voce si fa roca e gli anni
'70 trasalgono dagli scaffali di chi vuole catalogare quegli incredibili momenti di pura contaminazione alla pari di un fenomeno di transizione... Niente paura, ci pensa il Vince Vallicelli Group con questo "New Blues" a rimettere in piedi - con schiettezza, genuinità e passione acritica - l'estimatore di questo fantastico genere celato in ognuno di noi; sprazzi di grande sentimento echeggiano da queste tracce, racchiuse in un jewel box, suggellate da un dipinto ispirato a Goovjnda e da un epitaffio del leader in retrocopertina dedicato impropriamente ma spassionatamente al grande enorme Elvin Jones.
Pierluigi Vicini (un amico musicista!)