Un disco dalla grande sonorità swing tradizionale quello di Johnny Dorelli, che ancora una volta, da un lezione di stile con la sua grande maestria nell'interpretare qualsiasi canzone sia essa del repertorio americano che italiano. Un lezione di un grande maestro. Straordinari gli arrangiamenti di
Gianni Ferrio per l'Orchestra "Sinfonetta" a metà fra gli arrangiamenti originali e le sagge citazioni musicali in essi presenti, arrangiamenti di una bellezza paragonabili a quelli dell'album tributo al grande Frank Sinatra, della mitica
Keely Smith, uscito un anno fa.
Dorelli dimostra grande padronanza in ogni canzone dell'album, ma
quando il "milanese di New York", come spesso si definisce lui, inizia la prima
nota di Una Lunga Storia d'Amore (unica canzone in italiano insieme a L'immensità contenuta nel Cd) si apre un altro universo. Quello della sensibilità dorelliana, di quel fraseggio suo tipico che mi richiama sempre alla memoria la dolcezza degli appoggi e quel timing accattivante del grande
Mel Tormè, al quale lo stesso Dorelli dice di essersi ispirato in giovinezza. Consigliato vivamente a tutti gli appassionati del genere. In oltre il prezzo concorrenziale di 10,50 è una vera occasione di unire il risparmio con un disco di ottimo valore musicale.
Matteo Brancaleoni