Bettina Pohle & Ralf Ruh Trio
Just[b]
Octason Records, 2012 - OSR 21201
1. You And The Night And The Music
2. Blame It On My Youth
3. Is You Is Or Is You Ain't (My Baby)?
4. The man I love
5. Big Spender
6. Come Rain Or Come Shine
7. Nature Boy
8. Don't Get Around Much Anymore
9. Beneath The Midnight Moon
10. Angel Eyes
11. Teach Me Tonight
12. God Bless The Child
13. Bye Bye Blackbird
Bettina Pohle - voce
Ralph Ruh - pianoforte
Lars Gühlcke - contrabbasso
Peter Horisberger - batteria
Al primo ascolto, senza leggere nulla dello scarno booklet e, men che meno, sfogliare
internet, ci si immerge in un passato remoto vestito di fresco. Voce targata America
con uno piano jazz trio che mettono il fiocco a sedici timeless del jazz. Poi, ci
si accorge che tutto questo proviene dalla capitale della cultura (e non solo) della
Vecchia Europa: Berlino. Bettina Pohle è tedesca e canta da sempre. Una vita
distribuita tra affari musicali teutonici e la California dove, oltre a cantare
ha proseguito gli studi e la ricerca come assistente universitaria.
Tre dischi all'attivo e due, compreso "Just [b]", con il pianista Ralph
Ruth.
La Pohle sa il fatto suo, e lo dice a chiare lettere con una voce di particolare
intensità che sa graffiare e tingersi di nero intenso o diventare cristallina, limpida
e tornare nella natia Berlino. Dialoga in perfetta sintonia con la ritmica e non
tradisce mai le aspettative di Ruh, fine pianista che sa creare avvincenti trame
d'asciutta pertinenza.
Bettina Pohle piega la materia armonica di "The man I love" non imitando
alcuna Diva del passato, così come "Don't Get Around Much Anymore", affascinante
e tirata a lucido nella sua bellezza compositiva.
Un disco senza ombre, che calca la mano nel passato con una voce proiettata nel
futuro.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 18/11/2012
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