Border 4et jazz moderno
Danilo Moccia trombone Marco Bianchi vibrafono Stefano Dall'Ora contrabbasso Silvano Borzacchiello batteria
Un repertorio molto personale e godibilissimo, una raffinata e intrigante carrellata delle loro doti. La maestria di Bianchi, l’autorevolezza di Dall’Ora e la verve piena di groove di Borzacchiello sono il miglior tappeto d’accompagnamento per Danilo Moccia, uno dei migliori trombonisti europei, che con questo quartetto trova una dimensione musicale rilassata, divertita e come sempre estremamente piacevole. Una matinée tra campioni, tutta da godere in pieno swinging relax. “Border Quartet, perché proveniamo tutti da zone vicine al confine italo-svizzero, chi da una parte, chi dall'altra. È un progetto nato solo qualche anno fa, nonostante ci conoscessimo tutti da tempo. Oltre all'intesa musicale, già sperimentata in molti concerti, abbiamo condiviso l'idea di dare vita ad un progetto stabile”. I punti di forza del gruppo sono una sonorità insolita (trombone e vibrafono sono sempre stati merce piuttosto rara, anche nel mondo del Jazz) e un repertorio originale in continua crescita.
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