“Miti del Tango”
una rilettura e riscrittura di parti importanti della Storia del Tango
per pianoforte e voce
”Miti del tango” nasce dalla mia lunga esperienza con questo repertorio perché lo eseguo e “rileggo” da tanti anni. L’operazione che ho fatto nella prima parte dello spettacolo è stata quella di inserire in mezzo a tanghi di area popolare tanghi di area classica, senza alcuna distinzione. In altre parole, ho fatto un lavoro di rielaborazione su questo repertorio, rivisitando e rileggendo alcuni brani originali come pezzi per piano solo da eseguire nei concerti. Nella seconda parte, il repertorio è prettamente popolare, non ho trovato brani di area colta da inserire nel tango eseguito con una voce. Ma continuerò la mia ricerca perché mi piacerebbe attuare lo stesso tipo di operazione, prima descritto, anche in questa parte del recital dove accompagno Anna Maria Castelli. Qui troviamo brani molto conosciuti, soprattutto in Argentina, meno in Italia dove il pubblico ha iniziato ad apprezzare questo genere solo dopo aver conosciuto Piazzolla.
Io e Anna Maria Castelli ci conosciamo da molti anni e abbiamo collaborato anche precedentemente. La stimo molto professionalmente: ha un perfetto accento spagnolo e argentino e soprattutto ha un modo intenso, ricco e spesso unico di mettersi al servizio di queste musiche.
Luis Bacalov
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