Poesia e Musica dell'America Nera: Spirituals Blues Jazz
Spettacolo musicale multimediale
Esempio
(MP3 - 356KB)
Servizio
telegiornale RAI3
(RealAudio - 1.4MB)
"Il Corsivo"
- Anno VII - N° 39 - 18 Ottobre 2000 (PDF 167KB)
Questo spettacolo interpreta, in maniera originale, testi tratti da grandi
poeti afro-americani che hanno influenzato ed a loro volta sono stati influenzati da quella che è stata la
musica jazz dagli anni '20 fino ad oggi.
Con la multimedialità che vede immagini, suoni e testi integrarsi in un unico strumento qual è il computer, è stato possibile sviluppare temi culturali e multidisciplinari che riescono a coinvolgere più sensi ed a convogliare emozioni. Con questo spettacolo, composto da poesie, da musica dal vivo, da immagini di un ipertesto multimediale dal quale emergono i testi delle poesie dei poeti afro-americani, le loro foto, i luoghi, i colori, le foto dei musicisti che ne sono stati gli interpreti principali, si vuole raccontare la storia e la cultura di un popolo che ha generato una musica che parte dai ritmi africani ed ispira ancora tutta la musica del mondo. Catapultati dall'Africa nera oltre-Atlantico, i neri d'America hanno conservato per
secoli, in un ambiente ostile, uno slancio operativo ed un temperamento che ancora oggi si manifesta sorprendente negli
spirituals, nei blues, nella tromba scintillante di Louis
Armstrong, nel sassofono di Charlie Parker e nelle poesie di Langston
Hughes.
Da un'identità ferita e smarrita da una parte e da una ricerca d'affermazione dall'altra ha preso gradualmente e faticosamente forma una letteratura che, sebbene con le sue inquietudini, ha saputo trovare un'affascinante e palpitante dimensione polifonica. Così, fra le note malinconiche del blues che raccontano della dura vita nelle piantagioni di cotone e della schiavitù si arriva al
be bop, la musica nera degli anni '40, dove giovani musicisti (Parker,
Gillespie, Monk, Roach ed altri) incominciarono a sentirsi artisti e non più semplici esecutori e, passando dal
cool jazz che segna l'ingresso dei jazzisti della California e quel movimento della
beat generation con Ferlinghetti, Ginsberg, Kerouac, si arriva al
free jazz degli anni '60 che vede grandi interpreti in Coleman,
Rollins ed altri.
Musicisti e
collaboratori che accompagnano Anna Gentile:
Davide Santorsola
Autodidatta dall'età di otto anni, ha compiuto
gli studi di pianoforte con Gregorio Goffredo, con Franco D'Andrea,
frequentando i Corsi Nazionali di Perfezionamento "Siena Jazz", e con
Enrico Pieranunzi, frequentando i Corsi di Alto Perfezionamento presso
l'Accademia Musicale Pescarese. E' laureato in Discipline delle Arti,
della Musica e dello Spettacolo. Svolge attività concertistica dal 1977
e collabora con diversi musicisti, tra i quali: Phil Woods, Lee Konitz,
Urbie Green, Luis Agudo, Maurizio Giammarco, Maria Pia De Vito, Tiziana
Ghiglioni. Ha partecipato a numerosi festivals e rassegne musicali,
tra cui il "Jazz fest - Foro italico di Roma" ed il "Ibla - New York
Festival". Ha tenuto concerti in U.S.A. presso la Steinway & Sons Hall,
la New York University, la Ellington's House. Ha vinto il premio internazionale
"First Prize Jazz Section G. Gerswin Award" in occasione del
"International
Piano Competition Ibla Grand Prize".
DISCOGRAFIA SCELTA:
Davide Santorsola Quiet, Mac - CGD 1989
Broceliande Fairy Tales, Les Folies 1991
Davide
Santorsola Tambor Sagrado, Le Parc 1993
Davide Santorsola Trio & Phil
Woods - Be Tune, Philology 1996
Davide Santorsola Trio & Lee Konitz - To
Bill Evans, Philology 1998
|
Fabrizio Bosso
Inizia lo studio della tromba all'età di
5 anni, consegue il diploma di tromba presso il conservatorio G. Verdi
di Torino a solo 15 anni. Durante gli studi classici si avvicina al jazz
cominciando a suonare prima in big band e poi in formazioni di combo.
Nel 1990 vince la borsa di studio e frequenta i seminari estivi del St.
Mary's College di Washington. Nel 1991 vince il concorso e frequenta la
scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo sotto la guida del
maestro P. Thibaud. Nel 1993 ha un'audizione per l'orchestra del "Summertime
in Jazz", dove viene premiato come miglior solista della rassegna. Nel
1995 insegna musica d'insieme al Conservatorio "N.Piccinni" di Bari. Nel
1996 collabora in trasmissioni televisive e radiofoniche della Fininvest
e della RAI. Suona e collabora con diverse band di jazz ed artisti come
M. Moriconi, M. Giammarco, T. De Piscopo, C. Baglioni, R. Brecker.
Attività
discografica:
"Cosmit" di G. Basso Big Band
"Dialogo a due" con Paolo Sabatini
"Omaggio a Nino Rota" con la Gap Band
"Summertime in jazz"
di F. Bosso Quintet
"Up up with the jazz convention"
"Fast Flight" F.
Bosso Quintet - Red Records
Ha inciso, inoltre,
con M. Grossi, A. Mella Big Band, Balanco.
|
Ilenia Paladini
Ha conseguito la laurea in Scienze dall'Informazione
all'Università di Bari nel 1997 ed attualmente è una dottoranda in "Materiali
e Tecnologie Innovative" con indirizzo "Reti di telecomunicazione via
Satellite" presso l'Università degli Studi di Lecce. I suoi interessi
di ricerca riguardano lo sviluppo di applicazioni multimediali stand-alone
e on-line. Si è occupata della produzione di prototipi formativi per
l'applicazione di teledidattica sulla piattaforma ISIS (Interactive Satellite
Multimedia Information System) per conto della CUM (Comunità delle Università
del Mediterraneo) e, nell'ambito del Piano Coordinato delle Università
di Catania e Lecce, ha sviluppato linee guida per la realizzazione di
applicazioni multimediali. Gli attuali interessi di ricerca riguardano
lo studio degli elementi per la progettazione di servizi multimediali
e design di interfacce utente su Ad Hoc Wireless Networks.
|
Mirko Signorile
Inizia lo
studio del pianoforte all'età di 6 anni. Dopo uno serie di esperienze
nel campo della musica pop si iscrive al Conservatorio Niccolò Piccinni
di Bari dove nel '94, sotto la guida del M° G. Binetti, consegue il diploma
di pianoforte con il massimo dei voti e la lode. Lo studio della musica
afro americana segue di pari passo l'approfondimento della musica classica
del novecento. Affascinato dall'esecuzione di improvvisatori radicali
come Cecil Taylor, Keith Tippett, Ran Blake, Paul Bley, matura un pianismo
in cui lo spirito di avventura, "il mettersi a nudo", l'idea del viaggio
"immaginativo" si fondono con aspetti formali dichiaratamente post-romantici.
Nell'estate del '97 si iscrive ai corsi di Siena Jazz studiando con F.
D'Andrea, E. Pieranunzi e E. Rava. E' lo stesso Rava che gli consegnerà
la borsa di studio come miglior pianista. In quell'anno partecipa alla
registrazione del CD di Massimo Carafa "Blitz Suite" e inizia una serie
di collaborazioni con personalità del calibro di E. Rava, P. Fresu, F.
Ambrosetti, M. Tamburini, G. Trovesi, R. Migliardi, R. Ottaviano, N. Stilo,
R. Giuliani, G. Petrella, F. Bosso, G. Partipilo. Nel '98 incide un CD
uscito per la Schema Records a nome del Quartetto Moderno intitolato "Ecco".
Il CD ottiene eccellenti recensioni in Italia, Francia, Inghilterra, Giappone,
Canada. L'anno seguente prende parte all'incisione del CD di Davide Penta
"Dado Ensemble"; un brano apparirà nel CD del primo numero dell'anno 2000
allegato a Musica Jazz. Nel disco figura il nuovo talento Fabrizio Bosso
con il quale, dopo aver, consolidato una importante collaborazione, partecipa
al concorso internazionale "Città di Milano", piazzandosi al secondo posto
con un totale consenso della critica. Reduce da una lunga permanenza a
New York, dove ha potuto studiare con R. Beirach e ha collaborato con
G. Osby, Mirko Signorile sta preparando l'uscita del primo disco a suo
nome.
Attività discografica:
1998 Quartetto Moderno "Ecco" (Schema)
1999
Davide Penta "Dado ensemble" (Panastudio)
2000 Massimo Carafa "JAZZANGO" (MAP LTCD 0110)
|
Poldo Sebastiani
Diplomato in chitarra classica e musica
jazz presso il conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, ha operato in
ambito jazzistico nel ruolo di bassista elettrico nei più svariati contesti
musicali ed in organici differenti, dal duo alla big band. Nel 1991,
a seguito di un'audizione, entra a far parte del progetto biennale
ZETEMA,
esperienza che si conclude l'anno successivo con l'incisione del CD
"Nella Sala delle Arcate". Con lo ZETEMA ENSEMBLE si esibisce al festival
jazz di Siena, Vignola e Berchidda. Nel 1992, è membro dell'orchestra
giovanile italiana di jazz e con questa formazione, si esibisce a Sassari,
Siena, Barga, Campobasso, Volterra. E' stato bassista del sestetto
Abrasileirado,
formazione con la quale ha inciso un CD. Di recente costituzione il
duo "Affinity" con la cantante Paola Arnesano, laddove lo strumento
elettrico è impegnato in una più articolata ricerca che ne mette in
luce le potenzialità armoniche oltre che timbriche. Tra le collaborazioni
di prestigio vanno ricordate quelle con: C. Fasoli, F. Boltro, T.
Ghiglioni,
T. Scott, L. Fedele, M. Giammarco, N. Stufano, M. Murphy e C. Meyer.
|
|