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Anna Gentile
voce recitante

Anna Gentile recita brani e poesie tratte da tradizioni orali e scritte di culture diverse. 

Si è dedicata alla poesia afro-americana traducendo i testi in italiano con una cura orientata allo studio del ritmo e dei suoni onomatopeici originali in connessione con la musica spirituals, gospel, blues e jazz
Ha condotto studi e ricerche su leggende, poesie, favole, miti e musica di diversi paesi per trovare un filo conduttore che unisce le diverse culture. 

Docente di Telematica presso il corso di laurea di Ingegneria Informatica di Lecce, ha collaborato ad un progetto europeo "ISIS" per la realizzazione di moduli di Teledidattica per la Televisione Interattiva via Satellite e a progetti di realtà virtuale fra Lecce, Orlando e Toronto (presentato su RAI 1). 
Si interessa di progettazione e realizzazione di ipertesti multimediali su Beni Culturali come "La città di Galatina", " Incunaboli della biblioteca Siciliani", "La Pinacoteca Provinciale di Bari" e "Van Gogh Multimediale" . 
Ha realizzato Ipertesti Multimediali orientati a spettacoli quali: "Il Blues Multimediale" con Peter Avanti; "Spirituals e Gospel nella Poesia Afro-Americana"; "Poesia e Musica Afro-Americana" Sebastiani e C. (http://siba2.unile.it/news/musfinale.htm); "Miti, Favole, Poesie e Musica dal Mondo"; "Poesia Afro-Americana e Jazz Multimediale" (http://siba2.unile.it/news/pjbn.htm) (RAI 3 telegiornale del
11 luglio '98); "Poesia e Musica Afro-Americana: spirituals blues jazz".

Per contatti e informazioni:
Anna Gentile
Tel. 0832-320303
email: anna.gentile@unile.it
sito Web: http://www.annagentile.it

Poesia e Musica dell'America Nera: Spirituals Blues Jazz
Spettacolo musicale multimediale

Esempio (MP3 - 356KB)
Servizio telegiornale RAI3 (RealAudio - 1.4MB)
"Il Corsivo" - Anno VII - N° 39 - 18 Ottobre 2000 (PDF 167KB)

Questo spettacolo interpreta, in maniera originale, testi tratti da grandi poeti afro-americani che hanno influenzato ed a loro volta sono stati influenzati da quella che è stata la musica jazz dagli anni '20 fino ad oggi
Con la multimedialità che vede immagini, suoni e testi integrarsi in un unico strumento qual è il computer, è stato possibile sviluppare temi culturali e multidisciplinari che riescono a coinvolgere più sensi ed a convogliare emozioni. Con questo spettacolo, composto da poesie, da musica dal vivo, da immagini di un ipertesto multimediale dal quale emergono i testi delle poesie dei poeti afro-americani, le loro foto, i luoghi, i colori, le foto dei musicisti che ne sono stati gli interpreti principali, si vuole raccontare la storia e la cultura di un popolo che ha generato una musica che parte dai ritmi africani ed ispira ancora tutta la musica del mondo. Catapultati dall'Africa nera oltre-Atlantico, i neri d'America hanno conservato per secoli, in un ambiente ostile, uno slancio operativo ed un temperamento che ancora oggi si manifesta sorprendente negli spirituals, nei blues, nella tromba scintillante di Louis Armstrong, nel sassofono di Charlie Parker e nelle poesie di Langston Hughes
Da un'identità ferita e smarrita da una parte e da una ricerca d'affermazione dall'altra ha preso gradualmente e faticosamente forma una letteratura che, sebbene con le sue inquietudini, ha saputo trovare un'affascinante e palpitante dimensione polifonica. Così, fra le note malinconiche del blues che raccontano della dura vita nelle piantagioni di cotone e della schiavitù si arriva al be bop, la musica nera degli anni '40, dove giovani musicisti (Parker, Gillespie, Monk, Roach ed altri) incominciarono a sentirsi artisti e non più semplici esecutori e, passando dal cool jazz che segna l'ingresso dei jazzisti della California e quel movimento della beat generation con Ferlinghetti, Ginsberg, Kerouac, si arriva al free jazz degli anni '60 che vede grandi interpreti in Coleman, Rollins ed altri.


Musicisti e collaboratori che accompagnano Anna Gentile:

Davide Santorsola
Autodidatta dall'età di otto anni, ha compiuto gli studi di pianoforte con Gregorio Goffredo, con Franco D'Andrea, frequentando i Corsi Nazionali di Perfezionamento "Siena Jazz", e con Enrico Pieranunzi, frequentando i Corsi di Alto Perfezionamento presso l'Accademia Musicale Pescarese. E' laureato in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo. Svolge attività concertistica dal 1977 e collabora con diversi musicisti, tra i quali: Phil Woods, Lee Konitz, Urbie Green, Luis Agudo, Maurizio Giammarco, Maria Pia De Vito, Tiziana Ghiglioni. Ha partecipato a numerosi festivals e rassegne musicali, tra cui il "Jazz fest - Foro italico di Roma" ed il "Ibla - New York Festival". Ha tenuto concerti in U.S.A. presso la Steinway & Sons Hall, la New York University, la Ellington's House. Ha vinto il premio internazionale "First Prize Jazz Section G. Gerswin Award" in occasione del "International Piano Competition Ibla Grand Prize". 
DISCOGRAFIA SCELTA:
 
Davide Santorsola Quiet, Mac - CGD 1989
Broceliande Fairy Tales, Les Folies 1991
Davide Santorsola Tambor Sagrado, Le Parc 1993
Davide Santorsola Trio & Phil Woods - Be Tune, Philology 1996
Davide Santorsola Trio & Lee Konitz - To Bill Evans, Philology 1998

Fabrizio Bosso
Inizia lo studio della tromba all'età di 5 anni, consegue il diploma di tromba presso il conservatorio G. Verdi di Torino a solo 15 anni. Durante gli studi classici si avvicina al jazz cominciando a suonare prima in big band e poi in formazioni di combo. Nel 1990 vince la borsa di studio e frequenta i seminari estivi del St. Mary's College di Washington. Nel 1991 vince il concorso e frequenta la scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo sotto la guida del maestro P. Thibaud. Nel 1993 ha un'audizione per l'orchestra del "Summertime in Jazz", dove viene premiato come miglior solista della rassegna. Nel 1995 insegna musica d'insieme al Conservatorio "N.Piccinni" di Bari. Nel 1996 collabora in trasmissioni televisive e radiofoniche della Fininvest e della RAI. Suona e collabora con diverse band di jazz ed artisti come M. Moriconi, M. Giammarco, T. De Piscopo, C. Baglioni, R. Brecker. 
Attività discografica: 
"Cosmit" di G. Basso Big Band
"Dialogo a due" con Paolo Sabatini
"Omaggio a Nino Rota" con la Gap Band
"Summertime in jazz" di F. Bosso Quintet
"Up up with the jazz convention"
"Fast Flight" F. Bosso Quintet - Red Records

Ha inciso, inoltre, con M. Grossi, A. Mella Big Band, Balanco.

Ilenia Paladini
Ha conseguito la laurea in Scienze dall'Informazione all'Università di Bari nel 1997 ed attualmente è una dottoranda in "Materiali e Tecnologie Innovative" con indirizzo "Reti di telecomunicazione via Satellite" presso l'Università degli Studi di Lecce. I suoi interessi di ricerca riguardano lo sviluppo di applicazioni multimediali stand-alone e on-line. Si è occupata della produzione di prototipi formativi per l'applicazione di teledidattica sulla piattaforma ISIS (Interactive Satellite Multimedia Information System) per conto della CUM (Comunità delle Università del Mediterraneo) e, nell'ambito del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce, ha sviluppato linee guida per la realizzazione di applicazioni multimediali. Gli attuali interessi di ricerca riguardano lo studio degli elementi per la progettazione di servizi multimediali e design di interfacce utente su Ad Hoc Wireless Networks.

Mirko Signorile
Inizia lo studio del pianoforte all'età di 6 anni. Dopo uno serie di esperienze nel campo della musica pop si iscrive al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari dove nel '94, sotto la guida del M° G. Binetti, consegue il diploma di pianoforte con il massimo dei voti e la lode. Lo studio della musica afro americana segue di pari passo l'approfondimento della musica classica del novecento. Affascinato dall'esecuzione di improvvisatori radicali come Cecil Taylor, Keith Tippett, Ran Blake, Paul Bley, matura un pianismo in cui lo spirito di avventura, "il mettersi a nudo", l'idea del viaggio "immaginativo" si fondono con aspetti formali dichiaratamente post-romantici. Nell'estate del '97 si iscrive ai corsi di Siena Jazz studiando con F. D'Andrea, E. Pieranunzi e E. Rava. E' lo stesso Rava che gli consegnerà la borsa di studio come miglior pianista. In quell'anno partecipa alla registrazione del CD di Massimo Carafa "Blitz Suite" e inizia una serie di collaborazioni con personalità del calibro di E. Rava, P. Fresu, F. Ambrosetti, M. Tamburini, G. Trovesi, R. Migliardi, R. Ottaviano, N. Stilo, R. Giuliani, G. Petrella, F. Bosso, G. Partipilo. Nel '98 incide un CD uscito per la Schema Records a nome del Quartetto Moderno intitolato "Ecco". Il CD ottiene eccellenti recensioni in Italia, Francia, Inghilterra, Giappone, Canada. L'anno seguente prende parte all'incisione del CD di Davide Penta "Dado Ensemble"; un brano apparirà nel CD del primo numero dell'anno 2000 allegato a Musica Jazz. Nel disco figura il nuovo talento Fabrizio Bosso con il quale, dopo aver, consolidato una importante collaborazione, partecipa al concorso internazionale "Città di Milano", piazzandosi al secondo posto con un totale consenso della critica. Reduce da una lunga permanenza a New York, dove ha potuto studiare con R. Beirach e ha collaborato con G. Osby, Mirko Signorile sta preparando l'uscita del primo disco a suo nome. 
Attività discografica: 
1998 Quartetto Moderno "Ecco" (Schema)
1999 Davide Penta "Dado ensemble" (Panastudio)
2000 Massimo Carafa "JAZZANGO" (MAP LTCD 0110)

Poldo Sebastiani
Diplomato in chitarra classica e musica jazz presso il conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, ha operato in ambito jazzistico nel ruolo di bassista elettrico nei più svariati contesti musicali ed in organici differenti, dal duo alla big band. Nel 1991, a seguito di un'audizione, entra a far parte del progetto biennale ZETEMA, esperienza che si conclude l'anno successivo con l'incisione del CD "Nella Sala delle Arcate". Con lo ZETEMA ENSEMBLE si esibisce al festival jazz di Siena, Vignola e Berchidda. Nel 1992, è membro dell'orchestra giovanile italiana di jazz e con questa formazione, si esibisce a Sassari, Siena, Barga, Campobasso, Volterra. E' stato bassista del sestetto Abrasileirado, formazione con la quale ha inciso un CD. Di recente costituzione il duo "Affinity" con la cantante Paola Arnesano, laddove lo strumento elettrico è impegnato in una più articolata ricerca che ne mette in luce le potenzialità armoniche oltre che timbriche. Tra le collaborazioni di prestigio vanno ricordate quelle con: C. Fasoli, F. Boltro, T. Ghiglioni, T. Scott, L. Fedele, M. Giammarco, N. Stufano, M. Murphy e C. Meyer.






 

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Data ultima modifica: 10/08/2001





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