Tuck & Patti
Festival internazionale della chitarra di
Mottola
08 luglio 2004 – Pastificio Ambra – Bari
di Rosa Surico
E' stato sufficiente mettere insieme una chitarra, una voce, un folto pubblico con la complicità di una calda sera d'estate per creare un'atmosfera magica. Alle 21:40 l'attesa dell'audience presente (circa un migliaio di persone) è stata appagata dalla presenza sul palco di due grandi nomi del panorama jazz internazionale:
Tuck Andress (chitarra) e
Patti Cathcart (voce). Il loro straordinario sodalizio, che li unisce sulla scena come nella vita, trasmette attraverso le loro esibizioni una sensazione di pace interiore oltre ad una buona dose di dolcezza unita ad una grande professionalità.
Il primo brano è
On a clear day:
immediatamente voce e strumento iniziano a dialogare parlando il linguaggio
universale della musica comprensibile a tutti e che va oltre la semplice
emissione sonora e vocale. A seguire la dolcissima
My romance
in cui Patti fa risaltare le sue
notevole doti vocali ed ancora
Afro blue.
Le mani di
Tuck sembrano librarsi sul manico della sua "Gibson" mentre accompagna, improvvisa: ci si incanta a guardarlo.
Durante la serata ci vengono proposti vari brani tra cui ricordiamo
Love floates like a river,
Honey pie
e Wild flower
che Patti dedica a tutte le donne presenti.
Patti è capace di trasmettere grande energia ed instaura con il suo pubblico un dialogo virtuale che idealmente, come ci spiega, va dal suo cuore ai nostri cuori. Dopo questo pezzo,
Patti lascia il palco a
Tuck che si produce nella mirabile
esecuzione di: Over The Rainbow
tratto dalla colonna sonora del film "Il mago di Oz" passando per
Fragile
di Sting e per due classici di Santana:
Moonflower
e Europa.
Applausi scroscianti sottolineano il gradimento del pubblico per la sua capacità di rendere con arrangiamenti personalissimi brani notissimi e quindi ampiamente "sfruttati".
Da sottolineare che il repertorio di questo duo spazia dai classici del jazz al pop scegliendo fra un grande ventaglio di proposte che poi eseguono con arrangiamenti vocali e strumentali che li rendono unici e facilmente riconoscibili all'ascolto.
L'ultimo brano che ci propongono Tuck & Patti
è Time After Time.
Patti entusiasta del pubblico lo coinvolge
nell'esecuzione creando un coro diviso in tre sezioni: ovviamente il risultato è
di grande effetto.
Il concerto è terminato ma il pubblico richiama subito sul palco i due
artisti i quali ci regalano un ultimo memorabile pezzo:
You take my breath away.
Splendida serata! splendida musica! Chiudiamo augurandoci che eventi di questa portata si moltiplichino nella nostra regione dando la possibilità al maggior numero di persone, appassionati e non, di godere dell'energia positiva che artisti di questo calibro sono in grado di trasmettere a tutti noi!
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Data pubblicazione: 01/08/2004
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