Jazzitalia - Artisti: Pasquale Mega
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Pasquale Mega
piano

Nato a Matera nel 1958, studia pianoforte presso il Conservatorio "Duni" ed ha le prime esperienze jazzistiche a Padova, durante il periodo universitario.

Nel 1985 partecipa ai corsi di "Siena Jazz" con E. Pieranunzi e suona nel gruppo "Jazz Portrait" per 3 anni, partecipando nel 1985 alla "II Rassegna Gruppi Emergenti di Forlì".

Nel 1988 forma il quartetto "Aromatic Circus", nel quale milita fino al 1989; con questo gruppo suona in svariate località d'Italia, si piazza al 3° posto al concorso nazionale "Il Concertista" (Taranto 1988) ed entra tra gli otto finalisti del concorso "Jazz Contest" di Milano (1988).

Nel 1991 suona nel "Sestetto Zetema" diretto da Ettore Fioravanti, con il quale si esibisce a Siena Jazz. Nel febbraio 1991 collabora, a Matera, con Paolo Fresu, Roberto Ottaviano, Furio Di Castri ed Ettore Fioravanti per l'esecuzione della sonorizzazione dal vivo del film muto "L'ultima follia di Mel Brooks".

Nel febbraio 1993 suona nella "Orchestra Zetema" diretta da Bruno Tommaso per la sonorizzazione dal vivo del film "Steamboat, Bill Jr.". Nello stesso anno forma il "Crazy Art Quintet" con i sassofonisti Nicola Pisani e Felice Mezzina. Con questo gruppo partecipa, come finalista, al "Concorso Nazionale Barga Jazz" nel 1993, si esibisce nel giugno 1995 al festival internazionale "Jazz Summer" di Bolzano ed incide nel 1993 il CD "Looking Up, Looking Down" per l'etichetta tedesca YVP.

Nel 1999 costituisce l'Alma Dançante Sextet, gruppo nato con il preciso intento di esplorare il mondo musicale di Astor Piazzolla. Con questa formazione vince nel 1999 la sesta edizione del "Premio Internazionale Astor Piazzolla" di Castelfidardo (AN) e partecipa al Festival Internazionale "Jazz e Altro" (1998, 1999 e 2001), al Festival del Gargano 1998, al "Maggio dei Monumenti (Napoli 2003), al "Gezziamoci" di Matera (1998, 2000 e 2001), a Rotonda Jazz 2005.

Nel marzo del 2001 partecipa, sempre con l'Alma Dançante Sextet, al programma televisivo "l'Una Italiana" (RAITRE) e nel gennaio 2002 esce il CD "Oltretango", prodotto dall'etichetta Onyx di Matera.

Nel 2003 forma il "Pasquale Mega Quartet" che propone un repertorio di brani di propria composizione. Con questo gruppo partecipa, come finalista, al "Concorso Nazionale Barga Jazz" del 2003.

Collabora con il trombettista americano Mark Jinouye con il quale suona al "Festival della Valle d'Itria" (Martina Franca 2005 e 2006) ed alla "Notte di S. Lorenzo" (Ascoli 2006).

Suona nell'"Antonio Dambrosio Ensemble", in un progetto dedicato alle poesie di Rocco Scotellaro. Con questo gruppo incide nel 2007 il CD "Sempre Nuova è l'alba" per la Squi[libri].

Nel 2006 forma il "Pasquale Mega Ensemble", gruppo con quale propone brani di sua composizione per un organico particolare: quintetto jazz (sax-tromba-pianoforte-contrabbasso-batteria) con la presenza di Javier Girotto e Marco Tamburini ed il quartetto d'archi (2 violini-viola-violoncello) Vertere String Quartet, con gli arrangiamenti del M° Luigi Giannatempo.

Nel 2007 con questa formazione incide il CD "Coloriade", per l'etichetta Dodicilune di Lecce e si esibisce nelle rassegne JazzLe (LE), Antiphonae Jazz (Locorotondo), Gezziamoci (MT), Arezzo Jazz Winter (Terranuova).

Collabora attualmente con il chitarrista Dino Plasmati.

Quante volte, dopo interminabili dibattiti, si è concluso che per quel personaggio o per quel progetto la semplice parola jazz si rivelava insufficiente in relazione ai complessi significati cui i soggetti di cui sopra facevano riferimento?
Ebbene la definizione alternativa risultava inevitabilmente composta da contorti giri di parole al termine dei quali si conveniva sulla necessità di concretizzare una sintesi immediata ed efficace, cioè …… jazz.
Tutto questo non solo per affermare che stiamo parlando di un disco di jazz, ma anche per individuare una parola che sintetizzi il principale responsabile di questo CD, ovvero Pasquale Mega.
Io credo di averla trovata: gentiluomo. La cosa non riguarda soltanto gli aspetti personali, peraltro non di poco conto, ma specificatamente la direzione musicale e l’essenza poetica.
Gentile, gente, gente con cui si fanno progetti o sogni, gente con cui si suona o per cui si suona.
Gentile ma non demagogico: all'ascoltatore, ma ancor prima al collega musicista, Mega richiede sensibilità, intelligenza e ampiezza di vedute.
Chiede ma non urla. Non ne ha bisogno, almeno per ora, poiché alle sue spalle vi è un cammino di civiltà, di sete di sapere, di potente voglia di sgombrare il campo dai soliti luoghi comuni che vogliono un mezzogiorno immobile e chiuso.
La varietà delle trame, ordite con il decisivo apporto di Luigi Giannatempo (altro musicista che ha saputo guardare il mondo senza rinunciare alle sue radici), non risparmia ritmi composti e asimmetrici, poliritmi e polimetrie, cambiamenti di tempo “in corso d'opera”, il tutto però senza isterismi e con la massima naturalezza garantita dall’affidabilità del bassista Pace e del batterista Dambrosio.
A prima vista potrebbe apparire scontata la scelta di due gruppi contrastanti; il quintetto jazz con la “front-line” di lusso Tamburini-Girotto da una parte e il classico quartetto d’archi dall’altra.
In realtà si tratta di musicisti di grande esperienza e tutt’altro che neofiti dei territori “border-line”; impavidi pirati negli assolo quanto disciplinati marinai al leggio i nostri “buontemponi del jazz”, e per nulla intimiditi i valorosi archi (anzi il giovane Amatulli non si fa pregare affatto e si getta senza esitazioni nella mischia dell’improvvisazione).
Rimane un dubbio: che sarà successo il Dieci Giugno per ispirare la composizione omonima? Non lo so, ma anche se lo sapessi non ve lo direi; l’immaginazione al potere è temporaneamente rinviata, però cerchiamo di lasciarle almeno un po’ di spazio.

Bruno Tommaso

Recensione Corriere del Mezzogiorno
Recensione Suono
Recensione Musica Jazz
Recensione Jazz Magazine
Recensione Jazzit







Pasquale Mega Ensemble
Coloriade



Per contatti e informazioni:
Pasquale Mega
cell. 335.59.12.037
email: info@pasqualemega.it
web: www.pasqualemega.it
myspace: www.myspace.com/pasqualemega



Per conoscere i prossimi appuntamenti Live di Pasquale Mega

Questa pagina è stata visitata 2.904 volte
Data ultima modifica: 21/06/2008





Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti