In ricordo di Vito,
entusiasta compagno di viaggio
«Ascoltare
questo disco è come partire per un viaggio nella musica del '900. Il percorso
individuale dei musicisti, dalle differenti esperienze formative, si sintetizza
mirabilmente nell'appassionato lavoro di arrangiamento che non limita, tuttavia,
la libera improvvisazione.
E' un viaggio nell'alma, l'anima che viene esplorata attraverso l'universo del
tango, triste e sognatore, cantastorie della vita».
Michele Cappiello - (responsabile etichetta Onyx Jazz Matera).
«Dei
"circensi del jazz": questa la motivazione con la quale il M° Jacques
Grimbert, direttore della Sorbonne de Paris, ha decretato la vittoria degli
Alma Dançante Sextet alla sesta edizione del "Premio
Internazionale Astor Piazzolla"
di Castelfidardo (AN).
Affiatamento, ottima preparazione musicale dei singoli elementi, cura
ricercata dei suoni e personalissimi arrangiamenti, sono alla base del lavoro
che ha portato alla realizzazione di un CD che commenta da solo la personalità
di artisti che hanno creduto profondamente in un progetto maturato in anni di
studi.
Nove brani che omaggiano il compositore argentino, a testimonianza che la
musica di Piazzolla è "sui generis", il ponte tra classico e moderno, musica
colta e popolare. E' un modo di vivere, sentire, esprimersi che ha accompagnato
l'autore, distinguendolo tra gli artisti del suo tempo.
Gli
"Alma Dançante Sextet" hanno saputo osare e comunicare il loro modo di
sentire Piazzolla, riuscendo a trovare nei loro concerti e in questo lavoro il
consenso della critica e del pubblico».
M° Aldo Pagani
«Le
sette composizioni di Piazzolla, sulle nove totali di questo disco, possono far
pensare all'ennesimo tributo al grande argentino, un musicista raffinato (piace
persino al pubblico!) che sta assumendo sempre più la fisionomia di un nuovo
classico. Ma già al primo ascolto si può cogliere la particolarità e, si può ben
dire, l'originalità, l'ambizione di un progetto che, a partire da Piazzolla,
incrocia una molteplicità di linguaggi come capita di trovare nella migliore
musica di questi anni.
I componenti del gruppo sono tutti all'altezza e pur provenendo da
esperienze e formazioni diverse hanno saputo costruire un terreno comune,
davvero stimolante per chi ascolta, tra scrittura e improvvisazione. L'idea di
fondo che ha consentito loro di mettersi in evidenza (a Castelfidardo si svolge
ogni anno un concorso internazionale intitolato ad Astor Piazzolla,
concorso che l'Alma Dançante Sextet ha puntualmente vinto nel '99) è
senz'altro quella di considerare le composizioni di partenza come miniere entro
cui cercare collettivamente, ma anche individualmente, nuove sonorità. Del resto
non fece qualcosa di simile Piazzolla nei confronti del tango e della sua
tradizione?
Il cuore di questo disco è perciò negli arrangiamenti, nella varietà
delle soluzioni (soprattutto ritmiche) cha fanno muovere la musica in modo
sorprendente, fino all'utilizzo di forme aperte che - come accade per esempio in
Buenos Aires Hora Cero
- oltre ad avere il
valore autonomo di pregevole improvvisazione collettiva, sono sempre funzionali
al disegno complessivo dei brani.
Questo
disco corona un lavoro di quattro anni ed è pervaso da una grazia che promette
molto per il futuro. Da questo punto di vista le due composizioni originali,
Piazza Storallo
di Pasquale Mega, un
intermezzo quasi cinematografico, e il conclusivo, icastico
Tang
di Tonino Dambrosio, sono
molto più che un punto di sintesi. Suggeriscono un percorso, non meno
suggestivo, che forse è già iniziato.
L'anima danzante di questo gruppo ci riserva ancora molte sorprese.
Vittorino Curci
Il gruppo "Alma Dançante Sextet" è nato nel
1998
con il preciso intento di
esplorare il mondo musicale di Astor Piazzolla, grande compositore
argentino che è riuscito a creare un nuovo sound, unendo gli elementi della
tradizione del suo paese con quelli di stampo europeo.
Il gruppo è formato da musicisti con diversa estrazione musicale, dal
jazz alla musica classica, e proprio questa eterogeneità ben si lega con
l'universo di Piazzolla, il quale non ha mai disdegnato di esplorare i diversi
aspetti della musica colta.
Il repertorio comprende, quindi, brani di Piazzolla rivisitati ed
arrangiati in chiave jazzistica e brani originali nei quali il "tango" risulta
essere l'elemento portante.
L'Alma Dançante Sextet, nell'ottobre del
1999,
ha vinto la sesta edizione del "Premio Internazionale Astor Piazzolla" di
Castelfidardo (AN).
Ha inoltre partecipato al Festival Internazionale "Jazz e Altro"
(1998, 1999 e 2001) e al "Gezziamoci" di Matera (1998, 2000 e 2001); ha
suonato, come ospite d'onore, alla settima edizione del "Premio
Internazionale Astor Piazzolla" di Castelfidardo (2000).
Nel marzo del
2001, ha partecipato al
programma televisivo "l'Una italiana" (RAITRE).
Onyx Jazz Club
Via Cav. V. Veneto, 20 - 75100 Matera
Tel./Fax. 0835 330200
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Data pubblicazione: 19/05/2002
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