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Alma Dançante Sextet
Oltretango

1. Meditango
2. Milonga for three
3. Piazza Storallo
4. Buenos Aires Hora Cero
5. Libertango
6. Milonga Picaresque
7. Oblivion
8. 20 Years After
9. Tang

Giuseppe Amatulli -
violino
Vittorio Gallo -
sax soprano e contralto
Tina Dell'Orco -
flauto
Pasquale Mega -
pianoforte
Vito Guarini -
contrabbasso
Antonio D'Ambrosio -
batteria e percussioni
 


In ricordo di Vito,
entusiasta compagno di viaggio

«Ascoltare questo disco è come partire per un viaggio nella musica del '900. Il percorso individuale dei musicisti, dalle differenti esperienze formative, si sintetizza mirabilmente nell'appassionato lavoro di arrangiamento che non limita, tuttavia, la libera improvvisazione.
E' un viaggio nell'alma, l'anima che viene esplorata attraverso l'universo del tango, triste e sognatore, cantastorie della vita».
Michele Cappiello - (responsabile etichetta Onyx Jazz Matera).


«Dei "circensi del jazz": questa la motivazione con la quale il M° Jacques Grimbert, direttore della Sorbonne de Paris, ha decretato la vittoria degli Alma Dançante Sextet alla sesta edizione del "
Premio Internazionale Astor Piazzolla" di Castelfidardo (AN).
Affiatamento, ottima preparazione musicale dei singoli elementi, cura ricercata dei suoni e personalissimi arrangiamenti, sono alla base del lavoro che ha portato alla realizzazione di un CD che commenta da solo la personalità di artisti che hanno creduto profondamente in un progetto maturato in anni di studi.
Nove brani che omaggiano il compositore argentino, a testimonianza che la musica di Piazzolla è "sui generis", il ponte tra classico e moderno, musica colta e popolare. E' un modo di vivere, sentire, esprimersi che ha accompagnato l'autore, distinguendolo tra gli artisti del suo tempo.
Gli "Alma Dançante Sextet" hanno saputo osare e comunicare il loro modo di sentire Piazzolla, riuscendo a trovare nei loro concerti e in questo lavoro il consenso della critica e del pubblico».
M° Aldo Pagani


«Le sette composizioni di Piazzolla, sulle nove totali di questo disco, possono far pensare all'ennesimo tributo al grande argentino, un musicista raffinato (piace persino al pubblico!) che sta assumendo sempre più la fisionomia di un nuovo classico. Ma già al primo ascolto si può cogliere la particolarità e, si può ben dire, l'originalità, l'ambizione di un progetto che, a partire da Piazzolla, incrocia una molteplicità di linguaggi come capita di trovare nella migliore musica di questi anni.
I componenti del gruppo sono tutti all'altezza e pur provenendo da esperienze e formazioni diverse hanno saputo costruire un terreno comune, davvero stimolante per chi ascolta, tra scrittura e improvvisazione. L'idea di fondo che ha consentito loro di mettersi in evidenza (a Castelfidardo si svolge ogni anno un concorso internazionale intitolato ad Astor Piazzolla, concorso che l'Alma Dançante Sextet ha puntualmente vinto nel '99) è senz'altro quella di considerare le composizioni di partenza come miniere entro cui cercare collettivamente, ma anche individualmente, nuove sonorità. Del resto non fece qualcosa di simile Piazzolla nei confronti del tango e della sua tradizione?
Il cuore di questo disco è perciò negli arrangiamenti, nella varietà delle soluzioni (soprattutto ritmiche) cha fanno muovere la musica in modo sorprendente, fino all'utilizzo di forme aperte che - come accade per esempio in
Buenos Aires Hora Cero - oltre ad avere il valore autonomo di pregevole improvvisazione collettiva, sono sempre funzionali al disegno complessivo dei brani.
Questo disco corona un lavoro di quattro anni ed è pervaso da una grazia che promette molto per il futuro. Da questo punto di vista le due composizioni originali,
Piazza Storallo di Pasquale Mega, un intermezzo quasi cinematografico, e il conclusivo, icastico Tang di Tonino Dambrosio, sono molto più che un punto di sintesi. Suggeriscono un percorso, non meno suggestivo, che forse è già iniziato.
L'anima danzante di questo gruppo ci riserva ancora molte sorprese.
Vittorino Curci


Il gruppo "Alma Dançante Sextet" è nato nel
1998 con il preciso intento di esplorare il mondo musicale di Astor Piazzolla, grande compositore argentino che è riuscito a creare un nuovo sound, unendo gli elementi della tradizione del suo paese con quelli di stampo europeo.
Il gruppo è formato da musicisti con diversa estrazione musicale, dal jazz alla musica classica, e proprio questa eterogeneità ben si lega con l'universo di Piazzolla, il quale non ha mai disdegnato di esplorare i diversi aspetti della musica colta.
Il repertorio comprende, quindi, brani di Piazzolla rivisitati ed arrangiati in chiave jazzistica e brani originali nei quali il "tango" risulta essere l'elemento portante.
L'Alma Dançante Sextet, nell'ottobre del
1999, ha vinto la sesta edizione del "Premio Internazionale Astor Piazzolla" di Castelfidardo (AN).
Ha inoltre partecipato al Festival Internazionale "Jazz e Altro" (1998, 1999 e 2001) e al "Gezziamoci" di Matera (1998, 2000 e 2001); ha suonato, come ospite d'onore, alla settima edizione del "Premio Internazionale Astor Piazzolla" di Castelfidardo (2000).
Nel marzo del
2001, ha partecipato al programma televisivo "l'Una italiana" (RAITRE).


Onyx Jazz Club
Via Cav. V. Veneto, 20 - 75100 Matera
Tel./Fax. 0835 330200
info@onyxjazzclub.com
www.onyxjazzclub.com

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Data pubblicazione: 19/05/2002





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