Daniele Pasini
flauto
Daniele
Pasini, musicista d'ispirazione cristiana, ha studiato flauto traverso con
Enrico Di Felice e Giampaolo
Pretto; composizione con Emilio Capalbo; jazz con
Alessandro Di Liberto. Ha cominciato a suonare il flauto traverso
all'età di 10 anni e quattro anni dopo ha cominciato a suonare, con il padre - e
non solo - in Italia e all'estero. Da allora si è cimentato in una marea di generi
musicali: classica, rock progressive, jazz, pop, reggae&ska, free, live electronics
e collaborazioni con deejay. In tutti questi anni ha suonato con artisti come: gli
organisti Enrico Pasini
e Juan Paradell Solè,
i pianisti Raimondo Dore,
Peter Waters,
Paolo Carrus e
Mauro Mulas, alcuni tra i migliori strumentisti ad arco dell'Orchestra
del Teatro Lirico di Cagliari (Dimiter Ivanov, Robert Witt), il bassista
Igor Ciotta,
il cantautore rock di musica cristiana
Roberto Bignoli
ed altri. Con la composizione "Rock
Vivaldi" ha vinto il primo premio al concorso di composizione
"Rosolino Toscano" a Pescara, è stata pubblicata dalla Casa editrice "Animando"
ed è uscita una recensione (a cura di Nicola Mazzanti, primo ottavino del Maggio
Musicale Fiorentino) sulla rivista flautistica internazionale "Syrinx".
Nel 2008 Partecipa all'VIII° edizione
dell' "Anno Domini Multifestival"
che si è tenuto nella magnifica cornice del Santuario di Oropa ed organizzato da
Aurelio Pitino. In occasione di questo seminario, ha avuto occasione
di suonare davanti ad artisti molto conosciuti nell'ambito della musica cristiana
internazionale come l'Anno
Domini Gospel Choir, Sharon
Haygood,
Manuela Zanier,
Tony Bungaro, Christian
Charles de Plicque,
Jorge Suarez,
Sherrita Duran,
Felicia Bongiovanni.
Attualmente all'attività di musicista affianca il lavoro di insegnante presso
la scuola primaria (pubblica). Inoltre:
- collabora con diverse formazioni, che vanno dal jazz al pop, allo sperimentale,
allo ska (http://www.myspace.com/saratapignata)
- realizza progetti musicali per bambini.
Nel Giugno del 2007 dà vita al "Daniele
Pasini Project, che lo porta alla realizzazione di un prodotto discografico
dal titolo "AlephZero".
Daniele Pasini Project
"AlephZero"
L''intento del progetto è quello di coniugare tutta una serie di sperimentazioni
effettuate negli anni precedenti. Il lavoro discografico è composto da cinque tracce:
la prima e l'ultima sono due versioni diverse di uno stesso brano (il Kyrie, musica
che si ispira al monte Krisevac di Medjugorje): la seconda versione è realizzata
con la collaborazione del pianista australiano - di straordinario talento - Peter
Waters. Le tre tracce centrali non sono altro che sovraincisioni di improvvisazioni
free: ognuna delle improvvisazioni fa riferimento ad un tema conosciuto o meno,
che viene reso apposta difficilmente riconoscibile. La loro realizzazione è stata
possibile grazie al prezioso contributo tecnico di Mauro Mulas che ha curato presa
del suono, mixaggio e live electronics. Il CD si intitola AlephZero e si pone in
continuità con la tematica affrontata da Daniele Pasini nella propria tesi
di laurea: l'Infinito Matematico affrontato sia dal punto di vista storico che didattico.
Georg Cantor, grandissimo matematico, fu il primo ad indagare sugli insiemi contenenti
infiniti numeri. In seguito a questa indagine, scoprì che esistono diversi livelli
di infinità: in altre parole, esistono insiemi più infiniti di altri. Per definire
il primo livello di infinità, egli usò la prima lettera dell'alfabeto ebraico (aleph)
abbinandola al numero zero, in quanto gli altri livelli li avrebbe denominati aleph1
e via di seguito. Cantor fu convinto, fino agli ultimi istanti della sua vita, che
Dio stesso gli avesse rivelato l'esistenza dei numeri "transfiniti", ovvero i numeri
che vengono definiti da insiemi contenenti infiniti elementi: la sua "teoria dei
numeri transfiniti" trovò accoglienza presso la Santa Sede, la quale dichiarò che
Cantor aiutava i matematici a vedere Dio anche attraverso i numeri, fondando così
una sorta di "teologia del numero", la quale si integrava perfettamente con la teologia
cattolica. La grafica, realizzata da Massimo Podda (http://www.massimopodda.com)
è di tipo pittorico ed è volutamente essenziale, per evitare banali commenti di
tipo didascalico. Ogni brano ha un sottotitolo in ebraico, utilizzato a scopo puramente
evocativo. Il CD si configura come uno spettacolo aperto: infatti è anche una base
per spettacoli multimediali (danza, pittura dal vivo, etc...) oppure come base nella
quale musicisti si cimentano nell'interazione dal vivo con il CD stesso.
Elenco composizioni (click
per l'ascolto):
- Tre movimenti per flauto solo
- Sonata ciclica Hommage a Hindemith per flauto, viola (o clarinetto) e pianoforte
- Piccola sonatina rapsodica per flauto solo
- Al mattino per flauto e pianoforte
- Giocoso e violento scherzo per flauto, clarinetto e pianoforte
- Adagio per flauto, viola (o clarinetto) e pianoforte
- Notturnino per flauto, violino e pianoforte
- VaDeJo(yce) per soprano, flauto e pianoforte
- ...su ispirazione dei RITI DI INIZIAZIONE TRIBALI per flauto e pianoforte
- Blues and over per flauto solo
- Rock Suite per flauto, basso elettrico e pianoforte (Mix, Ballo, Rock Bach, Rock
Ibert, Mix)
- Rock Vivaldi per ottavino (o flauto) e pianoforte
- Music Phases on Clapping Music (Hommage à Steve Reich) per 3 chitarre elettriche
e basso elettrico
- Sonata per flauto, viola e arpa
- Reflections on Rock Vivaldi
(midi)
File Audio(al piano
Alessandro
Diliberto):
Body and Soul
Moment's Notice
Partiture (PDF):
Matto
Sara
Passo
Per contatti, informazioni ed acquisto CD:
Daniele Pasini
Cell: 329 2191882 oppure 347 2374056
www.danielepasini.it
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Data pubblicazione: 13/10/2013
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