Alfredo Laviano, nato il 05/12/1967
ad Amandola (FM)
Inizia da piccolo a studiare musica, sotto la guida del nonno, M° di clarinetto.
Approccia diversi strumenti.
Non trovando soddisfazione nello studio di strumenti tradizionali, abbandona la
musica per alcuni anni, continuando però a covare una grande passione per i tamburi.
L'altra grande passione (la pittura) lo porta a frequentare l'Istituto d'Arte, dove
incontra il M° Giuseppe Pende, il quale svolge un ruolo fondamentale nella sua vita,
spronandolo dal punto di vista artistico e non solo.
All'età di 17 anni il suo interesse ritorna alla musica; nel
'94 si diploma in percussioni al Conservatorio.
Le sue collaborazioni spaziano dalla musica contemporanea al Jazz, dalla musica
etnica alla world-music, al Teatro e sonorizzazioni di film.
Ha partecipato negli anni ‘90 a jam session con, tra gli altri,
Irio De Paula,
Zè Galià, Stefano Taglietti, Stan Haywood, Tina Grace,
Maurizio
Giammarco.
E' stato dimostratore ufficiale in Italia del "Wave Drum" per la KORG.
Suona in numerosi festival sia in Italia che all'estero, tra cui Verona Jazz, JazzLe,
Crossroads, Metastasio Jazz, Music Hall Leeuwarden, Olavsfestdagen a Trondheim,
in Svizzera, in Germania, in Argentina, in Brasile, in Kosovo. Ha suonato in Albania
al TIR Jazzfest (Tirana) e al Clusone Jazz (due edizioni), Piacenza Jazz Festival,
Festival Jazz di Katowice (Polonia), Ambria jazz (due edizioni), Lugano Jazz, MITO
(Milano), Moncalieri jazz, Merano jazz, Jazz at Bran Castle (Romania), Umbria Jazz,
Galway Jazz Festival (Irlanda).
Ha pubblicato una trentina di CD, tra questi con le etichette discografiche e edizioni:
Splash Records, Idealsuoni, Wide Sound, EMI, World Music, Dodicilune, CCn'c Records
(Germany), Il Manifesto, Tuk Music, Notami jazz.
Dal 2015 propone in Italia e all'estero il suo
concerto gastronomico "Le Pentole Narranti" e successivamente pubblica il libro:
"Le Pentole Narranti – quattro primi per quattro stagioni"
Attualmente suona in trio con il sassofonista Giulio Martino e con il chitarrista
Valerio Scrignoli (CD Changing Trane e Pannonica); in duo e in quartetto
(Band'Union) con il bandoneonista
Daniele
Di Bonaventura, con quest'ultimo partecipa in duo alla colonna sonora
del film documentario su Mario Dondero (regia Marco Cruciani), in duo con il pianista
Angelo Comisso (CD "Musiche scritte con matita senza punta"); collabora con
l'attrice Alessandra Tomassini "La Sirenetta".
Svolge anche attività didattica e laboratori di musica d'insieme per strumenti a
percussione. Autore del libro "60 duetti per tamburo" in allegato alla rivista "Percussioni".