Registrato al Thèâtre
Paris-Villette, questo CD ha il privilegio di essere inserito nella fornita collana
Musique Du Monde diretta da Gilles Fruchaux.
Oltre un'ora di musica dedicata ad uno strumento ricco di capacità espressive:
il Berimbau.
Associato alla danza-lotta brasiliana, la
Capoeira, in questa occasione all'arco musicale viene data la possibilità di raccontarsi e di interagire con l'esecutore.
François Kokelaere, che è l'autore del CD, ha studiato questo strumento nel
1982 con il
Mestre Sombra (Roberto Teles de Oliveira, originario di Santa Rosa de Lima -Sergipe, nel Nord del Brasile) nella Accademia di Capoeira "Senzala de Santos", nello Stato di São Paulo.
Dopo aver assimilato i classici del repertorio della Capoeira, Kokelaere ha tentato di scoprire le innumerevoli possibilità dell'arco musicale anche attraverso i viaggi nel mondo e principalmente in Africa. Considerato il contesto discografico e la difficoltà di reperire dischi di berimbau, l'opportunità di trovare questo CD crea delle aspettative non sempre poi esaudite all'ascolto.
Dal punto di vista più generico il lavoro di Kokelaere è un buon documento, un modo per capire il suono del berimbau e i ritmi a lui connessi: in maniera diretta con quelli che accompagnano la capoeira ed in maniera indiretta con quello ternario dei
Babunda dello Zaire (traccia 4) o passando per l'Italia con il brano ispirato alla
Tarantella (traccia 6).
Due sono i momenti che accrescono dinamica a questo album: il primo è il brano
Indianafrica (traccia 5), eseguito in duo con il suonatore di tabla John
Boswell, un vero ritmo ternario africano dove i due strumenti, sia per caratteristiche che per sonorità, si complementano agilmente; il secondo è il brano
L'Ombre L'a Dit (traccia 7), frutto della gradita partecipazione del Maestro
Sombra, che ha dato vita ad una performance di due ore, ridotte a 29 minuti su disco.
Peppe
Consolmagno
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