SELECT * FROM recensioni WHERE rec_id = 22
Jazzitalia - Reviews
Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�
FRANÇOIS KOKELAERE
BERIMBAU

Buda records (92678-2 Nuova Carish)  1993
Recensito il 01/11/2000 - Peppe Consolmagno
Registrato al Thèâtre Paris-Villette, questo CD ha il privilegio di essere inserito nella fornita collana Musique Du Monde diretta da Gilles Fruchaux

Oltre un'ora di musica dedicata ad uno strumento ricco di capacità espressive: il Berimbau

Associato alla danza-lotta brasiliana, la Capoeira, in questa occasione all'arco musicale viene data la possibilità di raccontarsi e di interagire con l'esecutore. François Kokelaere, che è l'autore del CD, ha studiato questo strumento nel
1982 con il Mestre Sombra (Roberto Teles de Oliveira, originario di Santa Rosa de Lima -Sergipe, nel Nord del Brasile) nella Accademia di Capoeira "Senzala de Santos", nello Stato di São Paulo. 

Dopo aver assimilato i classici del repertorio della Capoeira, Kokelaere ha tentato di scoprire le innumerevoli possibilità dell'arco musicale anche attraverso i viaggi nel mondo e principalmente in Africa. Considerato il contesto discografico e la difficoltà di reperire dischi di berimbau, l'opportunità di trovare questo CD crea delle aspettative non sempre poi esaudite all'ascolto. 

Dal punto di vista più generico il lavoro di Kokelaere è un buon documento, un modo per capire il suono del berimbau e i ritmi a lui connessi: in maniera diretta con quelli che accompagnano la capoeira ed in maniera indiretta con quello ternario dei Babunda dello Zaire (traccia 4) o passando per l'Italia con il brano ispirato alla Tarantella (traccia 6). 

Due sono i momenti che accrescono dinamica a questo album: il primo è il brano Indianafrica (traccia 5), eseguito in duo con il suonatore di tabla John Boswell, un vero ritmo ternario africano dove i due strumenti, sia per caratteristiche che per sonorità, si complementano agilmente; il secondo è il brano L'Ombre L'a Dit (traccia 7), frutto della gradita partecipazione del Maestro Sombra, che ha dato vita ad una performance di due ore, ridotte a 29 minuti su disco.
Peppe Consolmagno



[Inserisci un commento]      [Torna all'elenco delle recensioni]

Questa pagina è stata visitata n° 4666 volte