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Challenge Rec. - 2009
Mark Lambert
Under My Skin


1. I Love Paris (Cole Porter)
2. I've Got You Under My Skin (Cole Porter)
3. In the Wee Small Hours of the Morning (Bob Hilliard/David Mann)
4. Sunshine of Your Love (Jack Bruce/Pete brown/Eric Clapton)
5. Tenderly (Walter Lloyd Gross/Jack Lawrence)
6. But not for me (intro)
7. But not for me (George & Ira Gershwin)
8. This Nearly Was Mine (Richard Rogers/Oscar Hammerstein II)
9. Without A Song (Vincent Youmans/Billy Rose/Edward Eliscu)
10. Tight (Betty Carter)

Mark Lambert - voice, el. and ac. guitar, perc. (#4)
Vana Gierig - piano
Metthew Parrish - bass
Alvester Garnett - drums
Special Guest:
Vinicius Barros - perc. (# 1,2,4)
The Avenue C Orchestra





A
ppena si inserisce il cd nel lettore, le prime note sembrano portare l'ascoltatore in Marocco, o in paese dai profumi speziati, ma il titolo della canzone è "I Love Paris", celeberrimo brano di Cole Porter. Il brano si snoda tra un sottofondo di rumori cittadini, accenni di ispirazione mediorientale, percussioni, un lieve vociare di sottofondo e un richiamo swing, tutte sonorità che aiutano l'ascoltatore a ritrovare il gusto, il sapore, la cultura multietnica che contraddistinguono Parigi. La voce di Mark Lambert è morbida e sensuale, e personalmente trovo che questo sia uno dei brani più belli del disco.

"I've Got You Under My Skin", arrangiato a bossa, ci porta in Brasile, terra in cui il chitarrista statunitense ha vissuto per anni, e il brano "In The Wee Small Hours of the Morning" ha, sorprendentemente, un arrangiamento molto scarno e minimalista che mette in risalto l'interpretazione e i colori vocali di Mark Lambert. Ottimi gli interventi e i soli di Vana Gierig, che colorano il momento strumentale del brano, arrangiato anch'esso a bossa. Interessante la proposta di "Sunshine Of Your Love" dei Cream, totalmente riarmonizzata e riarrangiata in chiave jazzistica (unico tributo alla musica leggera). L'album scorre gradevolmente fino alla fine, dove troviamo "Tight", brano di Betty Carter, in cui Mark Lambert gioca sapientemente con il ritmo.

"Under My Skin", secondo album che vede Mark Lambert come vocalist è indubbiamente interessante; non dimentichiamo che si tratta di un musicista di notevole spessore artistico ed esperienza. Molte sono le illustri collaborazioni che il chitarrista ha avuto nel corso della sua carriera. Ottimo il Vana Gierig Trio, che accompagna il chitarrista-cantante per tutta la durata del disco, e azzeccati gli interventi della "The Avenue C Orchestra" nei vari arrangiamenti. Un disco molto gradevole, ben arrangiato e suonato ottimamente, in cui la morbida voce da crooner, a volte un po' ammiccante, a volte nostalgica, a volte giocosa di Mark Lambert vi accompagnerà da un luogo all'altro, da una atmosfera all'altra.

Eva Simontacchi per Jazzitaia







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Data pubblicazione: 13/10/2009

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