Questa produzione è
dedicata alla vecchia amicizia e alla gioia di suonare insieme che unisce le
storie di due musicisti italiani.
Due italiani
provenienti entrambi dalla Toscana, riuniti a Boston nell'ottobre 2002 - dopo 25
anni - per registrare finalmente insieme uno sbalorditivo CD di jazz in duo. Si
tratta di Ferdinando Argenti,
un raffinato e brillante pianista che vive nel New England (USA), ed
Enrico Rosa, un grande virtuoso
della chitarra che vive in Danimarca.
Il CD si intitola "To
the old friendship" e
contiene sei brani, tutti originali composti, arrangiati ed eseguiti da Enrico e
Ferdinando. Sulla traccia 2 Eva Rosa, moglie di Enrico, si unisce
brevemente loro per registrare due bellissime melodie. I titoli delle sei tracce
seguono la storia dei due amici che hanno avuto simili percorsi musicali e sogni
- separati da terre e oceani - tali da esprimerli alla fine insieme in questo
ispirato unico pomeriggio in cui c'è stata la registrazione in presa diretta.
Il primo brano,
Sqwaqwaz (un soprannome
con cui erano soliti chiamarsi) - è un blues minore su un groove funky, molto
simile a quelli che erano soliti suonare nel 1977, suonando insieme per la prima
volta: musica piena di energia e con nessun secondo fine. La seconda traccia,
Copenhagen,
ci riporta a quando si sono incontrati nuovamente in Danimarca, nel 1981; da
allora sono stati sempre più coinvolti nel jazz e ad entrambi piaceva creare
atmosfere speciali, come questa in particolare, ispirata dalla città di
Copenhagen.
Il terzo brano,
Mondiale,
mostra un modo per esplorare la musica con un tipo di approccio più "globale"
che entrambi cercavano di trovare negli anni '80; qui Eva suona il primo tema in
modo molto lirico sull'alto, mentre Enrico crea piacevoli contrasti con la sua
tessitura di armonici; poi Ferdinando subentra con un bell'interludio da solo, e
dopo il secondo tema esposto da Enrico, i due amici continuano, portando il brano
attraverso un bel fraseggio jazz e un finale funky vigoroso.
Three minutes blues, è
un blues modale dei primi anni '80, improvvisando, come un blues dovrebbe
essere. Il poli-ritmico
Dubbio
è stato composto nel 1981, quando i due amici volevano produrre la loro musica
in Danimarca, ma è accaduto che la vita, più di venti anni dopo, ha dato loro
questa opportunità a Boston, nel Massachusetts; ciò ci conduce alla composizione
finale di questa registrazione, appunto,
Boston; il brano è stato scritto sulla via per gli Stati
Uniti e parla da solo (anche in questo brano vi è la partecipazione di Eva
Rosa).
Recensione del magazine
Rambles (Paul de Brujin) Recensione di All
About Jazz (Jim Santella) Recensione di All About Jazz (Michael
Bailey) Recensione
Jazzreview.com
Altre
recensioni
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COMMENTI | Inserito il 31/12/2012 alle 16.49.29 da "molgalzor" Commento: Ho ascoltato quest'anno per la prima volta il disco di Enrico Rosa e Argenti : non mi era mai capitato in 55 anni di vita di ascoltare un disco 70/80 volte nello stesso anno solare. Come non dire grazie a questi due musicisti che prima di maggio non conoscevo ? E buon anno a tutti . | |
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Data pubblicazione: 15/05/2003
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