Maria Rosaria
Buonfrate, nuova stella nel firmamento jazz, propone al grande
pubblico "The moon in my room"
Grande fermento per il jazz tarantino. Oltre a rassegne e concerti in tutta la
provincia, c'è da seganalare la recente uscita del primo lavoro discografico di
Maria Rosaria Buonfrate, pubblicato dalla Videoradio Jazz di Milano. Il cd si intilola "The moon in my
room" e contiene
dieci brani, di cui cinque inediti, scritti dalla stessa Buonfrate, e cinque standard che spaziano dalla bossa al blues al funky
sino all'hot be-bop di Parker. Tastierista, cantante e compositrice, la Buonfrate si rivela musicista dotata di spiccata sensibilità, capace di esprimersi con buoni
risultati anche nella piccola composizione. Si è dedicata solo da poco agli studi
pianistici e vocali, muovendo i primi passi nel professionismo, supportata da produttori discografici che le hanno dato fiducia.
«In nome della mia grande passione per la musica», ha dichiarato l'artista,
«continuerò per la mia
strada, cercando di trasmettere le pulsioni che provo attraverso la mia voce e la mia
musica».
"The moon in my
room" è un lavoro davvero pregevole, che consente di far conoscere un'artista completa, brava sia come autrice che come musicista e
cantante. Gli standard reggono perfettamente il confronto con i mostri sacri del jazz, ma la sorpresa viene soprattutto dagli
originali, in particolare "I'm takin' five"
()
o "It's
spring" (), spumeggianti brani in cui
l'autrice offre il meglio di sè sfruttando le potenzialità dell'eccellente gruppo di musicisti che l'accompagnano, tra cui brilla la special guest del grande
Giovanni Tommaso. Da segnalare anche gli intensi "Honey"
()
e "There's no
love" (). Sia
come autrice che come singer, per lei non è difficile pronosticare un brillante futuro.
Quotidiano di Taranto
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Data pubblicazione: 28/10/2001
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