Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�


Verve 1972

Jimmy Smith
Root Down

1. Sagg Shootin' His Arrow
2. For Everyone Under the Sun
3. After Hours
4. Root Down (And Get It)
5. Let's Stay Together
6. Slow Down Sagg

Paul Humphrey - Drums
Arthur Adams -
Guitar
Buck Clarke -
Percussion
, Conga
Wilton Felder -
Bass
, Bass (Electric), Guitar (Electric)
Jimmy Smith - Organ, Organ (Hammond)
Steve Williams -
Harmonica

Rarissimo vinile (oggi comunque ristampato e reperibile su CD) di Jimmy Smith, mitico organista della scena jazz e soul jazz dagli anni '60 e ispiratore di molti altri organisti altrettanto grandi come Lonnie Smith, Brian Auger e il più contemporaneo James Taylor per citarne alcuni.

Questo LP uscito per l'etichetta Verve è registrato live l'otto Febbraio 1972 al Bombay Bicycle Club di Los Angeles.

L
a sessione è molto "cruda" e groovy dove si evince la cosiddetta L.A. rhythm section che vanta musicisti del calibro di Arthur Adams alla chitarra, Wilton Felder al basso, Paul Humphrey alla batteria, Buck Clarke alle percussioni e Steve Williams all'Harmonica, musicisti non proprio tipicamente Jazz "classici" ma di grande sostegno per quel tipo di Sound al quale Smith si stava avvicinando.

I primi anni settanta infatti sono stati anni di cambiamento per la maggior parte dei Jazzisti per così dire al passo coi tempi. In quel periodo la musica Funk e R'n'B di James Brown e il Soul della Stax cominciava ad influenzare molti musicisti nel Jazz e fuori dal Jazz iniziando a creare una sonorità poi chiamata Funkyazz o SoulJazz, adesso ulteriormente trasformatasi e nota come Acid Jazz.

Anche questo album live di Jimmy Smith come "The Boss" è caratterizzato da brani molto lunghi e articolati dove le tematiche si perdono in vertiginosi assoli di B3.

Il pezzo che da il nome all'album, Root Down (and get it), è molto funky ed è stato reso noto un po' di anni fa dai Beasty Boys che ne usarono l'intro; da notare infatti che nella ristampa in CD è stato posto uno sticker dove si segnala che quest'album è stato usato appunto dai Beasty Boys, quasi come per avvicinare i giovani all'ascolto del Jazz passando per i gruppi cosiddetti New School, se così si possono definire anche i Beasty Boys, oppure come già per Verve Remixed, l'etichetta sta tentando un progetto più New Jazz e quindi di conseguenza crea dei dualismi tra le due scuole.
Ritornando al pezzo Root Down, nell'album originale in vinile è stato tagliato per motivi di spazio e formato del supporto ma nella versione CD troverete anche quella integrale che dura più di 12 minuti. La differenza comunque non è sostanziale se non nella durata appunto.

Il brano
Sagg Shootin' His Arrow che è quello che apre il Disco ha molto West Coast Groove e ricorda il sound alla "Starsky and Hutch" per intenderci.

U
na caratterisica di questa registrazione è che Smith imposta il tema e poi come sempre inizia l'escalation tra Vibra Slap, chitarra Wah e rhythm section molto sostenuta. E' da notare comunque che questi musicisti dal groove tipico della costa ovest riescono a valorizzare ancora una volta, in questo periodo, la risaputa versatilità di Smith che non si smentisce mai, anche se gli anni settanta per lui non hanno dato molti frutti...

Non mancano momenti soft, come
Let's Stay Together di Al Jackson dei Booker T. and MG's poi interpretata e resa celebre da Al Green, o momenti più tipicamente Jazz & Blues come in For Everyone Under The Sun o After Hours dove si sentono i vecchi tempi del Dynamic Duo con Wes Montgomery, "momenti di gloria"...

Questo LP resta sempre un punto di riferimento per quel tipo di amanti del Jazz che apprezzano anche le tipiche sonorità anni '70 e per chi volesse sentire altri due groove masters di quel periodo consiglio: Portuguese Soul Verve 1973 e un altro album che pochissimi conoscono e che molte volte non viene nemmeno incluso nella discografia di Jimmy Smith cioè "Unfinished Business" registrato nel 1978 per la Mercury dove il brano "8 counts for Rita" fornisce una chiara definizione di cosa sia il Funky Soul Jazz anni '70.

Alessio Berto
 










Video:
Jimmy Smith w. Kenny Burrell - Organ Grinder's Swing - 1993
Live, Vienne, France, 1993. Jimmy Smith - Hammond; Kenny Burrell - guitar; Herman Riley - tenor; Grady Tate - drums...
inserito il 18/06/2008  da bobjazz11 - visualizzazioni: 3621
Jimmy Smith w Kenny Burrell - Got my Mojo Workin' - 1993
Jimmy Smith - Hammond and vocal; Kenny Burrell - guitar; Herman Riley - sax; Grady Tate - drums...
inserito il 18/06/2008  da bobjazz11 - visualizzazioni: 3634
Jimmy Smith Quartet - The Cat
German TV...
inserito il 30/01/2008  da bobjazz11 - visualizzazioni: 3355


Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 5.006 volte
Data pubblicazione: 30/07/2004

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti