Un titolo cortissimo, forse per compensare quello del quartetto! Scherzi a parte: i quattro fanno proprio sul serio
e se ne percepisce il vigore sin dall'ascolto delle
prime note del CD.
Brani originalissimi che, sebbene, composti da penne diverse
(Martinale, Di Gregorio, Pejrolo),
sembrano avere un unico filo conduttore: la vena compositiva molto melodica
e ricca di ottimi arrangiamenti.
Oltretutto, la loro struttura, aiuta a far apprezzare ancora di piu' le
suggestive atmosfere create dai quattro.
La trama melodica e gli assoli di Martinale al Piano e di Di
Gregorio al Sax si fondono con quella ritmica di Franciscone alla Batteria e
Pejrolo al Basso, creando effetti sonori chiaro-scuri di forte impatto emotivo.
Tra un brano e l'altro, troviamo delle piccole ciliegine,
cosiddette "Links", da cui il titolo del CD, della durata di circa un minuto
che, oltre ad essere interessantissime dal punto di vista tecnico-espressivo
condensato in poco tempo, introducono il brano successivo, traghettando
l'ascoltatore da una emozione all'altra.
Il CD è il risultato di un delicato e radente volo nel
modern mainstream, con un'attenzione al futuro e all'evoluzione del genere stesso.
Per capirci, si percepisce uno stile più libero, creativo e melodico.
Ci auguriamo che il quartetto continui la via intrapresa e
dia vita ad altri lavori dello stesso spessore. Non possiamo fare altro che complimentarci,
con l'ensemble tutto italiano, il quale, eseguendo Jazz di ottima qualità, ci
fa ben sperare sul futuro del jazz nostrano.
Floreale Sandro