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Il Viaggio, il Dolore,
l'Illuminazione
un bellissimo viaggio di guarigione interiore ed esteriore.
Julie P. - voce
Mauro Tavernelli - chitarre
Emiliano Cappelli - basso
Alessandro Barberis - batteria e percussioni
Emilio Merone - tastiere
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IL MESSAGGIO CHE TRASMETTE:
"Il viaggio, il dolore,
l'illuminazione" è
un progetto musicale pop crossover di Julie P. che parla del viaggio di un'anima verso la
consapevolezza e la liberazione dalla sofferenza che dopo l'inevitabile lotta con il
'dragone' interiore, riesce ad aprirsi alla conoscenza del vero senso del nostro viaggio in questa dimensione terrena.
Questo disco, che è stato ispirato all'artista da un Principio Cosmico per quanto riguarda il messaggio spirituale della guarigione sottinteso in ogni
canzone, è di facile accesso e di facilissima comprensione poichè troviamo un tessuto sonoro ricco di contaminazioni di vari generi
(rock-blues, funk, jazz, pop) che si fondono e sono il simbolo anche di stati d'animo interiori che possono essere facilmente condivisi da tutti.
Tutte le parti vocali sono volutamente intese come veicolo per diffondere emozioni e messaggi ed evidenziare i vari livelli di coscienza senza
pretenziosi virtuosismi.
Il rap viene usato non tanto per gli scopi auto-celebrativi, per il flow a discapito dei contenuti e come prova della bravura personale tipici di una
parte della cultura hip hop, ma come mezzo espressivo per comunicare quante più
emozioni e idee sia possibile esprimere nello spazio di una strofa di una canzone.
Ogni canzone porta un messaggio ben preciso (la liberazione dalle dipendenze, il viaggio nell'inferno personale per trasmutare le energie
negative in positive, la consapevolezza della perversione dell'amore di cui l'uomo
è capace se non risvegliato nella coscienza e nel cuore, la ricerca del divino in ogni cosa creata e nell'arte , etc.) e dal vivo, i mantra di
guarigione che vengono recitati ne rafforzano il senso apportando benessere e pace interiore a chi riceve i suoni e le parole.
Ciò che l'artista vuole trasmettere è che nessuna evoluzione spirituale e materiale
è possibile se non si impara a perdonare il sè inferiore, che anzichè represso o lasciato libero di distruggere, va condotto per mano
amorevolmente, come si fa con un bambino ribelle e problematico, e va educato ad usare la sua forza per servire il
Sè Superiore. Dal vivo c'è un'interazione tra musica, suono, parola (il rap viene utilizzato come
mezzo espressivo in alcuni brani) ed Energia che ha un effetto liberatorio sul pubblico e contribuisce a dare la dimensione giusta dell'intero
'viaggiò spirituale della serata, che dietro all'apparente difficoltà che le definizioni portano si nasconde un messaggio chiaro di ricerca e
conquista di quell'Amore Incondizionato che muove il Cosmo e che è in ogni cosa dentro e fuori di noi, che
può colmare ogni nostro vuoto e trasformare la nostra vita anche nella
quotidianità.
ALCUNE DELLE CANZONI:
"Viaggio Dentro Me"
Discesa negli inferi personali. Un viaggio nei ricordi e negli aspetti più spaventosi del subconscio alla ricerca della
verità della nostra umanità per portare alla Luce ciò che deve essere sanato e trasmutato.
Rappresenta la presa di coscienza dell'essere che comincia a scavare nelle
profondità, non per sfruttare i lati più oscuri a servizio dell'Ego e dei suoi bisogni,
schiavitù e debolezze mascherate, ma per ascendere nel cammino evolutivo.
Un lampo di luce nell'oscurità del fondo del proprio essere che non vuole essere una canzone di dolore, di autocommiserazione ma una risposta al
mistero della sofferenza che ci segue come un'ombra. Quando la accettiamo come compagna di viaggio, si trasforma in una grande
via per comprendere il senso della nostra vita poichè essere nel dolore vuol dire essere incatenati ai bisogni dell'ego ma abbracciare la
sofferenza ed elevarla a Dio vuol dire trascendere l'Ego e cominciare ad avere nuovi 'occhi per
vedere'.
"Anime Connesse"
Amori a distanza e internet: si parla della purezza dei sentimenti ma anche della paura di vivere in pieno un sentimento come l'amore che
richiede totale dedizione, comprensione e consapevolezza. Parla poi della caduta delle illusioni e la presa di coscienza che il viaggio di Amore
parte con la guarigione personale e delle proprie radici in compagnia della Luce che guida con amore i nostri passi.
"Alcolico"
Simbolo della vittoria sulle dipendenze con particolare riferimento
all'alcolismo, che assieme alla tossicodipendenza, nasce della disperazione per i 'traumi' subiti sin dai primi anni della discesa nella materia della
nostra anima e simboleggia la ricerca del Divino (come insegna Charles Whitfield nel suo libro "Alcolismo e
Spiritualità). L'alcol come mezzo anche per raggiungere lo stato di
ipercoscienza, processo adottato dagli sciamani e guaritori tribali però, con delle erbe
e piante sacre.
La liberazione, poi, da ogni forma di utilizzo sia come mezzo per soffocare il dolore sia come mezzo per trovare una Luce in quanto nulla che alteri la
nostra mente e corpo può realmente portarci alla Verità e la fine del viaggio termina con un codificato messaggio del vino come
mezzo di unione con Dio (ad esempio la comunione cristica) e come celebrazione sana ed illuminata.
Esprime il dualismo che ha ogni cosa nella materia e nel cosmo; ad esempio una sostanza o un fenomeno possono creare/sanare o distruggere, a seconda
dell'uso che se ne fa e dell' "intenzione" che muove i nostri passi.
"Salvami Suono"
La musica ed il suono sono il simbolo del Divino
poichè ogni arte creativa è il riflesso della Creatività per eccellenza che opera in Eterno,
indipendentemente dal nostro riconoscimento della sua cosmica perfezione. La scienza ha provato che il suono ha il potere di condizionare gli stati
d'animo e secondo la Bioenergetica è veicolo di Energie Vitali. La musica che incorpora la parola, quindi la voce,
è ancora più potente come mezzo di trasmissione di messaggi universali ed è stato provato che
la parola o il canto ripetitivo (come per esempio accade nei mantra mentali o vocali ed ancora
più semplicemente nelle canzoni) creano uno stato meditativo poichè si sincronizzano le varie onde celebrali tra i vari lobi
del cervello.
La musica, dal punto di vista tecnico viaggia verso il talamo attraverso le terminazioni nervose uditive e quindi influenza le nostre emozioni. Il
talamo stimola la corteccia celebrale che risponde inviando impulsi al talamo e l'ipotalamo.
Questo circuito, noto come circuito talamico, induce il corpo a seguire il ritmo. Il talamo
è circondato dal sistema limbico che è la parte del cervello più collegata alle nostre emozioni,
alle 'ruote di energia' (i chakras del nostro corpo fisico ed eterico), al sistema endocrino che influenza il battito cardiaco, la circolazione e le
secrezioni ghiandolari.
Questa canzone è una celebrazione dello stato di consapevolezza e guarigione operato dal suono.
"Vampiri Di Energia"
Oltre alla natura biologica, l'uomo è principalmente un sistema energetico dato che anche secondo tanti studi inziati negli anni '70 circa l'Energia
Vitale e i campi vitali fuori e dentro di noi, la materia non potrebbe avere la forma che ha in quanto gli elementi nella materia sarebbero
caoticamente disposti. Facendo un paragone culinario, diciamo che i campi di Energia Vitale sono lo stampino per la torta che
è la materia nei suoi vari aspetti, noi inclusi.
Alcune persone che sono in carenza di Energia Vitale a causa della loro chiusura e del prevalere
sentimenti negativi che li porta a disperdere energie in attività di auto distruzione,
assumono la forma dell'archetipo del vampiro che crea un risucchio energetico pari al suo bisogno e per ottenere questa preziosa energia dagli
altri assume varie forme (proprio come il vampiro che diventa pipistrello, cane,etc.), quindi ad esempio, abbiamo l'archetipo del malato,
dell'infermiere che si prodiga per tutti, del seduttore, della vittima, dello sfidante e
così via. In questa canzone c'è un'analisi personale delle proprie forme energetiche e della presa di coscienza di esse per la
guarigione interiore nonchè il dono Divino del discernimento che discende nella coscienza dietro il motore di una richiesta di aiuto operata dalla
volontà. Discernimento che porta a riconoscere ed eventualmente aiutare i "vampiri di energia" che vorrebbero trascinare nel mondo di dolore e
crudeltà del loro cuore coloro che camminano verso l'evoluzione.
"Musica Potente"
Una celebrazione funk "old school" della sacralità della musica e della scintilla divina che anima ogni creazione artistica.
"Non Basta Mai"
Una canzone semplice sull'Amore, nel suo aspetto "perverso" della
dipendenza verso la persona amata e poi nella chiave di liberazione dall'amore
egoistico o dipendente, per raggiungere una dimensione universale di amore incondizionato, senza spazio e senza tempo, un amore consapevole
dell'infinito e del potere che solo quell'Amore ha nei confronti della Morte; una forma di amore raggiungibile solo quando si entra in perfetta
sintonia con Dio e nella profondità dell' "attimo santo", il momento in cui, pur essendo nel nostro veicolo terreno, nel corpo, siamo in grado di
trascendere i limiti della dimensione spazio/tempo che condizionano il nostro ego. Questa canzone simboleggia anche il rapporto con il Divino.
COSA DICE LA CRITICA:
Lunedi' 19 Febbraio 2001
L'Ora (Palermo)
Energia e Musica di
Sandrina Princi
"C'è un suono nella voce di Julie P. che attraversa le distanze. Come un
ritmo che scioglie gli affanni e restituisce forza. Una forza che sa di magia, oltre le note, oltre la metrica, a cavallo della poesia e della
parola. Quella che scintilla a teatro, quella che il teatro lo ricostruisce come luogo dell'anima. Balsamo e tormento, il teatro che parla le antiche
lingue divine.
Il viaggio, il dolore, l'illuminazione, cosi' si chiama il progetto musicale di Julie P. che parla del viaggio di un'anima.
Ogni canzone, come una bottiglia di un naufrago, porta un messaggio preciso (la liberazione dalle dipendenze, il viaggio nell'inferno personale per
trasmutare le energie negative in positive, la consapevolezza della perversione dell'amore di cui l'uomo
è capace se non risvegliato nella coscienza e nel cuore, la ricerca del divino in ogni cosa creata e
nell'arte , etc.) e i mantra di guarigione che vengono recitati ne rafforzano il senso apportando benessere e pace interiore a chi riceve i
suoni e le parole.
E nel viaggio, a intervallare le canzoni, le poesie di Ilaria Drago, attrice e poetessa che con Julie P. ha lavorato anche in precedenza (le
ricordiamo insieme nell'ipnotica Odissea di suoni clandestini e voci composta da Luigi Cinque).
Stavolta saranno in scena a Roma, presso la Locanda di Atlantide il 7 marzo prossimo, per la prima nazionale di questa operazione senza precedenti che
girerà l'Italia e si spera possa far tappa a Palermo".
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Data ultima modifica: 05/01/2008
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