ISTMI : Composizioni di Sandro Masoni suonate dal Drink-the-Moon Sextet Registrazioni Slam Studio - Studio E.D.F. Compact disc rimasterizzato da Corrado Masoni. Stampato da Tronos Fotografia di Silvano Mura. Grafica di S.G.M. e Massimo Parodo
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Sandro G. Masoni
Istmi
1. Isles (Part One) 3:57
2. Canti Galluresi Della Scozia 3:27
3. Danze Scozzesi Della Gallura 4:12
4. Reason Why I Love You # 43 5:23
5. Aggju Paldutu Lu Sonnu 2:50
6. Una Festa Per Conto Nostro 2:03
7. Silk And Sand (Part One) 2:40
8. Silk And Sand (Part Two) 3:33
9. Il Piccolo Arcobaleno Di Ogni Lacrima 3:01
10. On Avon 10:28
11. Million-Night Stand 2:09
12. Canzone Degli Esuli 2:37
13. D'Altri Canti 4:29
14. Gli Angeli Della Notte Servono Fiori Di Carta 2:46
15. Il Rasoio Di Ockham 2:38
16. Children's Christmas Is In Spring 6:16
17. Caccia Alle Streghe 5:07
18. Mr Soft 3:23
19. L'Infinito / Isles (Part Two) 1:37
Enrico Di Felice - flauto
Maurizio Puxeddu - flauto, launeddas, tastiere e percussioni
Corrado Masoni - violino e violino elettrico
Sandro G.masoni - canti, corde e cose...
Massimo Tore - contrabbasso
con la partecipazione straordinaria di:
Tino Petilli - voce poetica
Andrea Ortu - flauto
Angelica Turno - violino
Sandro Marras - chitarra classica
Paolo Alfonsi - chitarra classica
Silvia Leggio - tastiere
Cristian Manca - basso
Pierpaolo Abis - batteria
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"Tu arriverai prima dalle Sirene che tutti gli uomini affascinano (...) A
colui che ignaro s'accosta e ascolta la voce delle Sirene, mai più moglie e i figli
bambini gli son vicini, felici che a casa é tornato, ma le Sirene lo ammaliano con
limpido canto adagiate sul prato: intorno é un gran mucchio d'ossa di uomini putridi,
con la pelle che si raggrinza." - Omero, Odissea, XII."
La Musica, portatrice di grandi incantamenti, ha
il magico potere di far volare la nostra mente permettendoci di sconfinare negli
spazi segreti ed inesplorati delle nostre emozioni, e grazie al suo inconscio legame
con il battito del nostro cuore, ci riporta al ritmo primordiale della vita che
pulsa, che chiede, che vuole!
Esiste la musica 'della voce' e quella del 'suono', e mentre la voce conserva
gelosamente le tracce della nostra storia - e quindi parlare della voce significa
ovviamente parlare del nostro corpo e cioé di un limite - il parlare del suono significa
avvicinarsi ad un qualcosa di astratto e illimitato, un elemento attraversato dal
soffio del soprannaturale che oscilla nell'affascinante mondo del mito.
La voce é come 'un ponte' verso l'Altro...e la musica ne é il suo tramite, e in
questo senso la particolarissima raccolta di Sandro G.Masoni contiene già
nel titolo il suo più profondo significato, il cui suono va ben oltre le nostre
conoscenze geografiche per racchiudere invece un subliminale messaggio:'East me'...
inteso come richiesta di reciproca contaminazione musicale e fratellanza fra i popoli.
Le melodie di Masoni racchiudono l'impronta di più anime che si donano
all'ascoltatore attento, svelando ora il bambino e la sua lucidità, ora l'adulto
e la sua nostalgia, senza per questo mai rinunciare a dar voce a quel 'lato oscuro'
che fortemente ci affascina e ci possiede.
Quando la musica lascia il passo alla voce del fanciullo le improvvisazioni
prendono il sopravvento, ed ecco dunque un fiume in piena che trasporta ritmi fragorosi
e disordinati, suoni in libertà che sembrano come rimbalzare sulle pareti; ma anche
voci di ribellione, cantate, urlate e ripetute il cui eco e lamento ci riporta la
voce del dolore universale, di quell'Uomo che tante volte é stato tradito, umiliato
e percosso, ma la cui Anima nessuno mai é riuscito ad annientare.
Come una marea che sale e che scende, ritorna ciclicamente la presenza del
violino, quasi la voce di un genitore premuroso, un 'violino-padre' che ricorda
e racconta la sua-nostra Storia, volando alto con splendidi virtuosismi e melodie
cadenzate, confortanti e 'contenute' che ci scaldano il cuore.
Il flauto, la chitarra, le percussioni e 'cose altre' presenti nella traccia
n. 1 – 'Isles' - ci regalano un vero e proprio 'Inno alla vita' che sembra
amplificarsi nella traccia n. 5 – 'Aggiu paldutu lu sonnu' - per poi completarsi
in un crescendo nella traccia n. 15 – 'Il rasoio di Ockham' - vera 'chiave
di volta' della raccolta: la rappresentazione di una trasformazione, un cambiamento,
la realizzazione di un sogno.
Il canto di per sé, si traveste da ballata medioevale diventando canzone
d'amore o serenata urlata, a tratti sottolineata dalla voce struggente del violino,
a tratti accompagnata da azzardati registri giocosi che vedono gli strumenti volare
in cerchio come un turbine di foglie spostate dal vento; oppure si trasforma in
ballata celtica con echi di flauti, launeddas e percussioni; il tutto in una danza
di strumenti, con pizzichi e arditi arpeggi sulle corde tese della chitarra.
Particolare attenzione merita il brano intitolato 'Mr. Soft', tutto
giocato sugli accenti del 'levare' che riporta alle nostre menti lontane sonorità
balcaniche, ed il cui canto appoggiato sulla pronuncia forzata delle consonanti
crea un effetto teatrale molto intenso e piacevolmente grottesco, trascinandoci
in un gioco d'immagini felliniane 'en travesti'.
'L'Infinito' di Leopardi egregiamente recitato dalla voce di Tino Petilli
conclude significativamente la raccolta suggellando lo stretto rapporto fra poesia
e musica; e riallacciandosi alla traccia n.1 – 'Isles' - ne completa l'arcaico
significato di Amore universale, rispetto profondo per il mistero della Vita, e
consapevolezza d'esser parte d'una cerchia di 'iniziati'.
Ma la magia più delicata e vera sta tutta in quel respiro leggero degli
strumentisti che a tratti si avverte, e che restituisce infine alla musica ciò che
di umano più ci appartiene: quel tenero miscuglio di genio e fragilità che ci distingue
dalle altre specie, portando avanti immutata la nostra voce nei secoli, con tutte
le pause, i silenzi, e i rumori della vita. Quello stesso respiro che permette al
nostro cuore di continuare a pulsare per farci amare, soffrire, esultare, vivere...
Maria Grazia Casagrande per Jazzitalia
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COMMENTI | Inserito il 13/3/2010 alle 20.50.26 da "cemurgia" Commento: Complimenti !!!
E' una raccolta fantastica degna di essere ascoltata | |
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Data pubblicazione: 06/02/2010
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