Jazzitalia - Nicola Albano: Giardino di rose
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Fo(u)r
Nicola Albano
Giardino di rose


1. Erotica
2. Giochi acustici
3. Blues in G
4. Fantasy
5. Jasmine
6. Danza della pioggia
7. Luna
8. Marien
9. Melodic
10. Noi invochiamo il Signore
11. Pop Style
12. Atmosfer
13. Blues Spirit
14. Capriccio
15. Divertimento
16. Funky Santeramo
17. Giardino di rose
18. Il Paradiso
19. Nuvola
20. Tokissimo
21. Sogni e solitudine

Nicola Albano - chitarra




email: info@four-edition.com
web: http://www.four-edition.com
 


Facendo scorrere le tracce sul player si ha quasi la sensazione di assistere a un reading. Tale è, infatti, la lucidità compositiva di Nicola Albano, tanto che ogni singolo oggetto musicale ha la stessa chiarezza e facoltà comunicativa di un testo scritto.



T
utto l'album è realizzato in solo con la chitarra classica e ciò accentua il carattere intimistico dell'opera del maestro Albano. Colpiscono le dinamiche sussurrate, i suoni morbidi e avvolgenti, le trame degli arpeggi finemente tessute. I brani si avvicendano come i pensieri nelle pagine di un diario: sono colori, esperienze, momenti significativi impressi in digitale.

Certo la vita è varia, così, le idee presenti sul cd figurano eterogenei trascorsi musicali. L'estrazione classica del compositore-esecutore è, comunque, sempre evidente e nondimeno necessaria poiché contribuisce a dare a ogni brano armoniosità e comprensibilità. Molte, infatti, sono le parti arpeggiate e in questa tecnica i chitarristi classici non hanno rivali. Giardino di rose contiene pezzi fingerstyle-blues, Funky, Capricci, Divertimenti e Sogni, ottimi tappeti sonori per chi vuole lasciarsi coinvolgere da una musica che distende anche quando è tensiva.

Occorre fare una breve digressione. Roy Eldrige, pirotecnico trombettista swing, raccontò come a un certo punto del suo percorso si fosse reso conto di quanto la sua prodigiosa tecnica sullo strumento si rivelasse inutile nelle jam con i colleghi al fine di brillare sulla ribalta. La soluzione si rivelò a Roy nell'ascolto delle linee melodiche di Louis Armstrong. Ma qual era il carattere del fraseggio del trombettista di New Orleans? Ebbene, in ogni solo Louis sapeva raccontare una storia. Ecco tutto! [cfr. Arrigo Polillo, 1975, Jazz; ediz. 2009, pag. 507].

Questo piccolo excursus compendia la diatriba del musicista che, spesso, in mancanza di "arte" o ispirazione cerca rifugio nei pagani templi della tecnica. Bene, nella musica di Nicola Albano il sincretismo è mirabile e non vi è momento ove si riscontrino attimi di cedimento nella trama sonora a vantaggio di un vuoto virtuosismo.Certo, non siamo innanzi a un disco di schietto jazz, ma Giardino di rose non vuole nemmeno esserlo: in anni di affannosa ricerca di innovative soluzioni musicali da parte di molti jazzisti una valida risposta potrebbe venire proprio da musicisti come Nicola Albano, sincretici per esperienze e per scelta e per questo unici.

Paolo Incani per Jazzitalia













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Data pubblicazione: 06/01/2010

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