Gabriel Vicéns
Days
Inner Circle Music (2015)
1. El Teatro 6:51
2. Days 8:52
3. Morph 10:21
4. Prelude to Amintiri 3:28
5. Amintiri 6:22
6. Doing Circles 12:56
7. Comprehend 9:30
8. Breaking Through Shadows 5:51
9. Justice 8:22
Gabriel Vicéns - guitar Jonathan Suazo - alto saxophone Bienvenido Dinzey - piano Dan Martinez - bass Leonardo Osuna - drums Special Guests - David Sánchez - tenor saxophone (1-3 & 6-9) Alex Sipiagin - trumpet and flugelhorn (1-3 & 6-9) Paoli Mejías - congas and shaker (2 & 8)
Il giovane chitarrista portoricano, attivo anche a
New York, è qui al secondo album da leader, dopo il precedente che risale al
2012 («Point In Time»). Questo cd, prodotto dal trombettista Sipiagin,
contiene ottimi esempi di latin jazz, fresco e rigoglioso, e vanta una splendida
ritmica arricchita in due brani dalle lussureggianti congas di Mejías (musicista
di Santana), e dinamici intrecci dei fiati, come nel brano eponimo. Ma gli
interessi di questo musicista spaziano anche nel campo del modern mainstream,
del quale si mostra navigato interprete. Buon compositore, Vicéns come
strumentista si colloca talvolta in secondo piano, ritagliandosi spazi discreti
ma essenziali ed efficaci, nei quali rivela talento e buone capacità solistiche.
Prelude to Amintiri, per sola chitarra, è esemplificativo delle sue doti,
che peraltro emergono in ogni momento solistico che affronta. In sostanza, un
musicista da tenere d'occhio, in attesa che sviluppi compiutamente una propria
via personale al jazz. Tra i brani più riusciti, oltre Days, Amintiri,
con in buona evidenza il pianoforte di Bienvenido Dinzey, giovanissimo musicista
che vive a Porto Rico.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 26/04/2017
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