Le etichette indipendenti di jazz, pur tra molte difficoltà di gestione, hanno il vantaggio di poter produrre (almeno quello) il tipo di jazz che i vari factotum prediligono senza curarsi troppo di strategie di marketing o dell'eventuale scarsa notorietà dei titolari. Ma se non esistessero etichette discografiche coraggiose e convinte come la Red Records non avremmo probabilmente mai potuto conoscere il batterista Chuck Zeuren ed il suo gruppo, una delle novità più eccitanti da me ascoltate nel jazz di questi ultimi tempi.

Le note interne ci dicono di un musicista diplomatosi  a Berkeley e poi attivo a New York già dall'inizio degli anni Ottanta in parecchi contesti differenti. "Why Not"??" è un album di Hard Bop modernissimo con tutte le composizioni scritte ed arrangiate da Zeuren che sa come valorizzare al massimo i suoi uomini, vale a dire il trombettista giapponese Shunzo Ono, il sassofonista tenore Dave Finucane, il pianista Roger Wilder, il bassista Dick Sarpola ed il percussionista brasiliano Cafè, l'unico a vantare una relativa popolarità
I sei variano molto le atmosfere dei brani che sono tutti di altissimo livello. Non stupisca che un album così sia opera di nomi poco noti: abbiamo molte volto scritto che la qualità media del jazz suonato in America oggi è altissima e dunque non c'è nulla c'è nulla di clamoroso, anzi.
Un ringraziamento alla Red per aver osato pubblicare un disco come questo che - proprio perchè l'appeal dell'intestatario e dei suoi comprimari è, a torto, assai basso - merita il nostro appoggio incondizionato.
Incisione di altissimo profilo tecnico realizzata negli studi Westlake di Los Angeles.
Spargete la voce.
Marco Crisostomi

Qualità artistica
9
Qualita' sonora
10

Audioreview n° 209 - gennaio 2001