Con
feeling e varietà di prospettive, intesa di gruppo e proprietà d'espressione,
Michele Carrabba -sax tenore e sax soprano-,
Vito Di Modugno -basso elettrico
e Hammond e in un brano il contrabbasso- e Michele Di Monte -batteria- ci
presentano un mosaico in jazz in cui intensità e descrittività si alternano
amabilmente.
L'inanellare involvente dall'inebriante e avvincente drive con
naturalezza risolutiva del sax tenore di Carrabba conosce esplorazioni
armoniose e tracimanti nell'espugnare la dimensione dell'alea con le cascate
rigogliose del suo periodare generoso, come pure apprezziamo il frizzante
germogliare, dai raffinati apici, del suo sax soprano.
Nondimeno Di Modugno si
segnala per le briose scorrerie in continuità, ficcanti, coinvolgenti e pregne
di luminoso slancio, all'Hammond, quando il suo pulsare rilevato e portante al
basso elettrico sa anche protendersi con morbida e nitida elasticità evocativa,
dal discorsivo delineare, in sintonia con il sospingere fluidificante e il
calzante supportare del drumming di Di Monte.
Giordano Selini
Invia un commento
Questa pagina è stata visitata 7.943 volte
Data pubblicazione: 25/04/2002
|
|