La Suite Records 2008
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Dj Fede
Back 2 The Boogie
1. Trouble
2. Love
3. The Morning
4. B Boy
5. Bollywood Breaks
6. Live Jazz
7. Torino Violenta
8. J.B. Tribute
9. Uno Momento
10. Jazz Down
11. Rugged Club Ranger
12. Get High This BreakBeat
13. Feelin’
14. J Dilla Tribute
15. Freaky Funk
16. Torino Violenta – Roc B.A.K.A. Dj Shocca remix
17. Torino Violenta – Superpeople remix
18. Torino Violenta – Feel Good porduction
19. Torino Violenta – Double Beat remix
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Dell'anima black di Federico Graziottin
nessuno può discutere. Le sue tracce, i suoi campioni e le sue manipolazioni ruotano
tutte intorno la fusion, il funk, R&B, Hip Hop, Soul e, qualche volta, a degli accenti
jazz dallo swing camuffato. Brandelli di acid jazz, qui non suonato ma remixato,
campionato, scorticato da tracce, sample da dischi rari, o meno, tutti ben conosciuti
da DJ Fede, grazie alla sua ultra ventennale esperienza nel campo ed alla
sua passione per la Black Music che abbraccia anche il cinema e le colonne sonore
degli anni '70. Torino Violenta, poliziesco più o meno misconosciuto del 1977, ispira
il producer piemontese ad elaborare ben sei versioni di quello che si annuncia essere
un hit single delle charts d'appartenenza.
In questa avventura discografica il beatmaker è affiancato da diversi
personaggi del vibrante mondo delle alchimie campionate: Dj Tsura, Ivan Bert, Dj
Double S, Cato, il più "celebre" Boosta (noto ai più per la sua appartenenza ai
Subsonica).
Loop e scratch esaltano un groove mai troppo morbido, a tratti "sporco"
ed a tratti raffinato. Uno sguardo sempre verso il funk anni '70, punteggiato anche
in eccesso, però. Tratti ripetitivi distinti solo da brevi accenti e sfumature e
da più o meno sofisticate dinamiche.
Jazz Down evoca – inizialmente - i suoni
dei De Phazz per poi perdersi in ostinati ipnotici.
Ma, d'altro canto, è proprio questo il grande limite delle manovre creative
sui piatti: l'impossibilità di poter improvvisare. E ciò determina l'assoluta differenza
tra chi "suona" uno strumento e chi "suona" (termine poco appropriato) i piatti
(o cd player, che siano). Senza ombra di dubbio, anche "rubare" è un'arte e, come
tale, è frutto della creazione e dell'ingegno dell'uomo.
Dj Fede, è un ottimo "ladro" ma, certo, non emoziona come Arsenio Lupin.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 27/10/2008
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