Jazzitalia - Valerio Baggio Trio: Aperte Virgolette
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Produzione Indipendente 2009
Distribuito da Spazioterzomondo -Seriate
Valerio Baggio Trio
Aperte Virgolette


1. Cremlino
2. Anelli
3. Il volo
4. Preludio e bossettina
5. Tango
6. Speedy Gonzales
7. Dal treno
8. Cancher Blues
9. Maestrale
10. Baci e abbracci

Valerio Baggio - pianoforte
Alfredo Savoldelli - contrabbasso
Herbert Bussini - batteria



La chiave di lettura musicale del disco di Valerio Baggio è racchiusa e ben spiegata nelle ricche note di copertina a firma del musicologo Luca Bragalini e, in particolare, nella chiosa: "Tanto tempo fa il Fato decretò che per gli inglesi, francesi, tedeschi, polacchi, ungheresi, russi e persino per i vietnamiti il verbo "giocare" dovesse equivalere alla parola "suonare". Forse a Baggio è parso un torto che a noi italiani (un tempo eccelsi negli "scherzi, nelle "bagatelle", nei "capricci" e nei "divertimenti") non fosse toccata la stessa sorte".

Il pianista bergamasco gioca con le note e con il pianoforte. Gioca e fa giocare i suoi sodali dalla spiccata personalità: Alberto Savoldelli al contrabbasso e Herbert Bussini alla batteria. Il celiare è una sorta di specializzazione per il Nostro, visto che dal 1999, complice Bussini, realizza musiche destinate ai bambini che frequentano i centri ricreativi lombardi. Tale "aria di festa" si respira anche in "Aperte Virgolette", dove centri sonori apparentemente differenti si mescolano dando luogo ad impasti simpaticamente consueti. Cremlino, prima traccia del disco, ha gli accenti latini dalle armonie ondeggianti che schiudono a costrutti così variegati e ricchi di citazioni (Caravan, tra tutte) da spiazzare. Accarezza il minimalismo classico contemporaneo, quello più cantabile (Anelli). Strizza, con evidenza, l'occhio a Petrucciani (Bossettina) ed alla quiete prevedibile di Jamal (Il volo). Gioca con le fughe su pavimenti latini anche in Speedy Gonzales e con i passaggi armonici d'atmosfera nordeuropea in Dal treno, con ogni probabilità il brano più riuscito per originalità ed agilità esecutiva.

Un lavoro spensierato, senza addizioni o sottrazioni.

Alceste Ayroldi per Jazzitalia













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Data pubblicazione: 14/03/2010

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