Brave Art records
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Recensione AXE n. 79
- luglio 2003
Nate nel 1865 dalla penna di Lewis Carroll e destinate al pubblico infantile, le avventure di
Alice nel paese delle Meraviglie hanno in realtà da sempre colpito la fantasia degli adulti, in virtù della loro dimensione fortemente onirica e allucinata, che per molti versi è sembrata precorrere le tendenze "psichedeliche" della cultura dei nostri anni Sessanta. I personaggi di Carroll hanno ispirato nel tempo una lunga serie di riletture a cui si aggiunge ora questo lavoro di Umberto Fiorentino, trasposizione sonora del mondo fantastico e irreale attraversato dalla piccola Alice.
In linea con le atmosfere del libro, Fiorentino propone quindi un vero e proprio viaggio attraverso orizzonti sonori "acidi" e fantasmagorici, realizzati in solitudine attraverso sovrapposizioni di loop, sequencer e harmonizer, su cui si sviluppano frasi chitarristiche che sembrano provenire direttamente da un altro pianeta. La ricerca sonora operata da Fiorentino è ampia e diventa estremamente difficile tentare di descrivere i colori lunari e sospesi, molto vicini all'atonalità, che affiorano attraverso le tracce. La tavolozza timbrica è però sempre al servizio della idee compositive, per una musica visionaria e inquietante fatta di soluzioni armoniche e melodiche sperimentali e fuori da qualunque schema.
Nonostante si possono avvertire in alcuni punti richiami a Frisell (Keep your temper) o a Scofield (But who has won?), la personalità di Fiorentino si esprime con forza nelle soluzioni delle sue linee solistiche, sempre fluide e levigatissime, dalla concezione quasi tastieristica. Gli amanti del fraseggio outside troveranno qui pane per i loro denti e molto materiale da prendere ad esempio (It's a cheshire cat) visto che le imprevedibili linee di Fiorentino riescono sempre a mantenere una precisa logica di sviluppo che non lascia spazio a momenti di incertezza o a cali di intensità creativa.
Rispetto ai suoi lavori più recenti, quali ad esempio quel "Things to come" dello scorso anno, solidamente inserito nell'estetica jazzistica, "Alice" costituisce quindi un deciso cambio di rotta.
Appena parte "Oh dear, oh dear! I shall be late!" prima traccia del CD, appare chiaro che Fiorentino ha scelto qui di muoversi in una direzione tutta da esplorare, svincolata da schemi armonici cadenzali e da forme predefinite, per costruire invece quadri sonori in cui le suggestioni coloristiche diventano più importanti del materiale tonale, con soluzioni che suggeriscono un vero e proprio astrattismo musicale (Who in the world am
I?). in questo senso sembra a volte di sentire echi lontani di Robert Fripp o Adrian Belew (Silence in the court!), ma citiamo questi nomi solo per rendere l'idea dell'enorme orizzonte stilistico tracciato da questo lavoro.
Da questo punto di vista "Alice" è un operazione originale e innovativa, un lavoro profondo e fortemente suggestivo che solo un musicista raffinato e "pensante" come Umberto aveva i numeri per proporre.
Michele Ariodante
Brave Art
records, è una nuova etichetta nata dall'urgenza di creare uno spazio
alternativo dove proposte musicali non incanalate in falsi tracciati di
genere, mercato e lingua, possano confluire libere e protette dallo stesso
unico entusiasmo condiviso da artisti e produttori.
Un'etichetta creata da musicisti per i musicisti, in totale
collaborazione e assonanza e con il comune intento di identificare artisti
validi e progetti interessanti.
La scelta di non volersi confinare in un solo, preciso genere
musicale lascia la possibilità di inseguire un sogno, che ha come unica
priorità la ricerca della bellezza, dell'istinto, dell'espressione e della
poesia.
L'ideatore di questo progetto/etichetta è Piero Fabrizi,
musicista/produttore/compositore tra i più attivi e poliedrici del panorama
nazionale.
Jazz, musica contemporanea, progressive, folk, ambient, soundtracks...varie
forme sonore, troveranno spazio più che nel nome dell'eclettismo, in quello
della buona musica.
Brave Art records si avvale della prestigiosa distribuzione Columbia/Sony
Music.
p. Brave Art records - Giovanna Salvatori 339.2170391 |
Il
progetto di "ALICE" è stato realizzato da Umberto Fiorentino tra il
1999 e il 2002,
"Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll è uno dei testi che
maggiormente si prestano all'interpretazione musicale, la dimensione
onirica, gli avvenimenti e i personaggi fantastici che riempiono le pagine
di Carroll costituiscono una formidabile fonte di ispirazione.
L'idea centrale attorno alla quale i brani di questo disco si sono
sviluppati era di costruire, quasi interamente con la chitarra, una musica
fatta di sonorità multicolori, di emozioni diverse e contrastanti, con il
chiaro intento di mantenere il tutto entro il piano della musicalità.
Il lungo periodo durante il quale le registrazioni sono state effettuate e
la scelta di ricorrere al proprio "home-studio" ha permesso all'autore di
lavorare con la concentrazione e la meticolosità che i normali tempi di uno
studio di registrazione avrebbero reso impossibili. Le tantissime
sfaccettature sonore con le quali la chitarra è stata processata
conferiscono al progetto una sonorità in continua mutazione, atmosfere che
richiamano il jazz, il rock, la musica di ricerca, suoni acustici etnici ed
elettronici si fondono in sonorità a tratti orchestrali.
p. Brave Art records - Giovanna Salvatori - 339.2170391 |
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Data pubblicazione: 30/08/2003
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