Il mio incontro con Bruno Martino
di Sergio Coppotelli
Bruno Martino - foto Archivio RAI
11 novembre 1925 - 12 giugno 2000
Un giorno mi chiama Carlo Loffredo, allora molto attivo nell'ambiente jazzistico romano, sto parlando del
1948, per invitarmi ad una Jam Session (a quei tempi i musicisti avevano la bella abitudine di incontrarsi per il puro piacere di suonare insieme scambiarsi le idee, confrontarsi ascoltare i famosi "V Disc"). Pensate che in quella Jam, senza che Carletto mi avesse avvisato, mi trovai di colpo, io appena ragazzino emergente, a suonare con i musicisti più famosi di allora:
Bruno Martino, Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Nunzio Rotondo e
Aurelio De Carolis, migliore batterista di allora. Potete immaginare l'emozione di trovarmi a suonare insieme a questi giganti, che poi hanno fatto storia sia nel campo della musica jazz che nella canzone.
Sono però sicuro di aver
destato una buona impressione perchè alla fine della Jam Bruno mi si avvicina e
mi chiede:
«e tu da dove vieni?»
e io:
«da Roma»,
«in quale quartiere abiti?»,
io
«a san Lorenzo»; e lui:
«a S.Lorenzo?, in che via?»,
«in via degli Equi»; e Bruno:
«in via degli Equi?! e che numero?»
e io:
«al numero 7»
e Bruno
«al numero 7!?, e io all'8!!!».
Appena detta questa ultima parola, Bruno mi abbraccia e mi dice:
«Sergio, tu questa estate verrai a suonare con me!».
Potete immaginare che significato può aver avuto per me questa frase: fu come se Duke Ellington
mi avesse invitato a suonare con la sua orchestra!
Con tutta franchezza, però, l'incontro con Martino e la sua l'offerta di lavoro non mi diedero l'opportunità di suonare jazz tutte le sere come mi sarei aspettato e questo fu per me una grande delusione: infatti dopo poche sere dall'inizio del contratto, Bruno, entrando nel nostro camerino mi sorprese con le lacrime agli occhi, e lui nel vedermi mi venne vicino chiedendomi:
«perchè piangi? »
e io gli risposi: «ma Bruno io pensavo che con te avrei suonato jazz tutte le sere»; e Bruno consolandomi mi disse:
«caro Sergio il jazz ce l'abbiamo tutti nel cuore però, la professione, il lavoro sono importanti anche se comportano di suonare della musica meno impegnata». Di questi consigli non capii subito il significato, ma so
che sono stati determinanti e hanno segnato tutto il percorso della mia carriera professionale e artistica.
E di questo devo dargliene atto e ringraziarlo.
Devo aggiungere anche che Martino mi ha consigliato inoltre di dedicarmi alla composizione cosa che mi ha dato molte soddisfazioni. Infatti dopo essere ritornato a suonare con Bruno nel 1960, quando
Carlo Pes aveva deciso di lasciarlo dopo 6 anni, incise molti miei brani fra i quali uno che ebbe molto successo anche perchè fu scelto come sigla televisiva: è tuttora un
ever green e il titolo è "E non sbattere la porta"
con testo di A. Amurri.
La cosa più bella che mi disse Martino nel
'60 , all'apice del successo quando mi
richiamò, appunto, per sostituire Pes fu:
«Sergio, sei l'unico chitarrista in Italia che può venire suonare con me!». E fu veramente una grande soddisfazione perché 3 anni prima avevo rifiutato di andare suonare con
Renato Carosone che era in partenza per la prima tournèe in America, durante la quale era previsto anche un concerto alla Carnegie
Hall!
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COMMENTI | Inserito il 6/12/2003 alle 19.24.06 da "federico" Commento: mi è piaciuto molto Amarcord questo spaccato della vita musicale di quel periodo storico, avrei voluto essere lì in quel momento a suonare la mia armonica con voi....grandiiiiii!!!!! ciao Federico Bertelli
| | Inserito il 20/4/2004 alle 15.44.03 da "castle_jazz" Commento: Interessante. Conosco il musicista in questione, superficialmente. Seguo, e suono musica jazz nel senso più stretto. Non sapevo nemmeno che fosse un jazzista. Anche se, da quei pochi pezzi che hanno avuto successo commerciale, a pensarci bene, la vena jazzistica un po' si coglie. Ho trovato il racconto interessante, nonostante avrei gradito maggiori particolari sugli sfondi jazzistici italiani, dell'epoca. Ciao, a rileggervi o rileggerti....Riccardo | | Inserito il 2/6/2004 alle 16.24.34 da "info" Commento: Grande, ma anche il figlio Walter non è da meno; ho visto diversi concerti. http://www.witchstory.com
| | Inserito il 13/9/2004 alle 21.39.22 da "franco045" Commento: Chi oggi non ha superato diversi...'anta' e non conosce un pò di jazz moderna difficilmente può apprezzare pienamente la musica di Bruno Martino, raffinata,intrigante e modernissima tuttora. Nell'estate del 1961, in vacanza a Riccione, mi recai in compagnia di amici (e amiche) amanti di Nat King Cole,Jerry Mulligan,etc., al "Saviolino" che allora era, insiema alla "Bussola" di Focette, il ritrovo degli appassionati di un genere di musica molto vicina al jazz. Il quintetto di Bruno (che in seguito conobbi personalmente) era perfetto cosi' come l'impianto; molti clienti preferivano ascoltare musica e canzoni invece di ballare ; atmosfere estremamente godibili e forse irripetibili ! Grazie al jazz ma anche a Bruno Martino: indimenticabile! | | Inserito il 31/12/2005 alle 12.25.45 da "marotta-francesco" Commento: Bruno Martino è stato uno dei più incisivi rappresentanti della musica da piano bar, quelli che oggi purtroppo non esistono più. Gli anni, i tempi sono passati ma ascoltandolo, i suoi brani sono sempre attuale e magici. La prima canzone che ho imparato a cantare e registrato (avevo 9 anni) si chiama "raccontami di te" uno dei suoi pezzi più belli e forse meno conosciuti. Tra i giovani della mia età non è un artista conosciuto. Sarebbe bello procurare del materiale sulla sua vita per fondare un fan club e magari organizzare serate in qualche locale per suonarlo e cantarlo più di quanto viene fatto!!! Chi avesse qualche idea e proposta mi contatti. Cordialmente. Francesco
| | Inserito il 5/5/2006 alle 18.22.39 da "alex.nash" Commento: ciao cosi casualmente sono finito in questa pagina e leggendo le tue parole ho pensato alla tua vita,il fatto che hai vissuto gli anni più belli della storia dove la musica come tutto era vissuto con estrema calma e nella ricerca più assoluta...questo sinceramente manca ai giovani musicisti di oggi e anche a me..
| | Inserito il 23/5/2006 alle 15.03.47 da "giuspino" Commento: Volevo chiedere a Francesco Marotta se qualcuno lo ha contattato per l'idea che ha lanciato (il suo indirizzo e-mail è sicuramente cambiato). Ho ascoltato Bruno Martino per la prima volta su una raccolta della EMI e ne sono rimasto profondamente colpito. Mai, in Italia, avevo sentito suonare Marina, Dracula, e altre canzoni con uno stile più raffinato ed efficace. A Milano sentii cantare Jon Hendricks Estate (In Summer) e ne fui commosso, però il gusto di Bruno Martino esecutore rimane altrettanto unico. Credo che in Italia non ci siano mai stati suoi pari. Giuseppe | | Inserito il 6/7/2006 alle 12.30.26 da "attilio.falchi" Commento: Bruno Martino mi ha aiutato a conoscere le donne, a corteggiarle, a comprenderle. Ora sono sposato con figli e con un'età e una condizione tale da poter cantare "Ma tu chi sei" ma dentro di me batte sempre un "cuore da crooner". Ho mandato una mail ad un paio di indirizzi che compaiono su questo sito per dichiararmi disponibile alla costituzione di un fan club e rivolgo lo stesso invito a tutti coloro che leggeranno questo commento.
Attilio Falchi | | Inserito il 14/9/2006 alle 1.33.55 da "info" Commento: Bellissimo... Conosco Bruno Martino e cerco di suonare alcuni suoi brani, che sono sia belle canzoni e anche temi jazz di pregevole fattura, da cui i jazzisti italiani di oggi dovrebbero imparare. Bella l'idea del fun club! Saluti a tutti, massimo giovanardi | | Inserito il 8/10/2006 alle 19.26.07 da "albatro4" Commento: Mi sono veramente commosso nel leggere quel ricordo di Bruno Martino,nel mio piccolo con gli amici canto spesso brani in Karaoke del grande maestro,ho ricordi bellissimi di quando lo vedevo alla tv da bambino,e ascolto spesso le sue canzoni,io credo che Bruno Martino,insieme ad un altro grande della musica che era Umberto Bindi,sono stati scordati troppo in fretta,non vengono mai ricordati come meritano,questo mi rammarica molto.Ciao Bruno eri e' rimarrai sempre un grande, sei sempre nei miei ricordi con la tua voce. Mario da Roma | | Inserito il 28/11/2006 alle 0.01.25 da "centrocampista19" Commento: ho 16 anni e sono di catania secondo me bruno martino e uno dei mostri sacri della musica leggera italiana...infatti proprio in qst momento ascolto odio l estate mi ricorda TANTO la mia ex...un saluto a ttt gli ascoltatori di bruno martino | | Inserito il 25/6/2007 alle 11.01.17 da "francescoesposito47" Commento: SONO FRANCO ESPOSITO DI SALERNO DETTO IL BRUNO MARTINO PER LA VOCE CALDA- TUTTE LE MIE SERATE E MATRIMONI CHE FACCIO INTERPRETO BRUNO MARTINO IL MIO NUMERO DI TELEFONO E IL 347-6525756- VORREI SE POSSIBILE COMPRARE I MIDIFILE DELLE CANZONI CONTENUTE NELL'ALBUM ULTIMO CHE HA REGISTRATO E PRECISAMENTE - SEMPLICE, SORRIDI, PRIMA O POI, ECC. | | Inserito il 9/10/2007 alle 1.23.13 da "giuseppe.ventrella" Commento: Cari amici una delle più belle canzoni di Bruno Martino era " Grazie Settembre" non capisco perchè nessuno ne parla mai. Era il retro del 45 giri dove c'era Estate che uscì negli anni 60. Nelle ristampe dei dischi in cd non è mai stata presa in esame questa stupenda canzone ricca di armonie anche complesse. L'ho sentita suonare dopo tanti anni in un night di Milano e mi prese un colpo al cuore. Perchè non fate una ricerca che sarei disposto anche a pagare adeguatamente ? Vi prego di diffondere in ambienti musicali la mia mail. ---------------------------------------------------------------- Ing. Giuseppe Ventrella Via Riviera di Chiaia 202 80121 - Napoli giuseppe.ventrella@ventrellacostruzioni.it
| | Inserito il 5/1/2008 alle 17.24.01 da "danitas" Commento: Bruno Martino è stato un grande - canzoni sconosciute come "E tu con me", "Donna di Barcellona", "Stasera a guardare le nuvole", "Inconfutabilmente mia", "Pomeriggio d'agosto", "Tu mi puoi cambiare", "Notte blu" sono bellissime è indimenticabili. | | Inserito il 2/3/2008 alle 16.37.25 da "gianfrancolaudisa" Commento: la delicatezza compositiva e la sensibilita musicale,fanno dei brani di Bruno degli standard che danno un valore aggiunto alla musica italiana,sebbene mi emoziona molto la sua interpretazione di:se todos fossim iguais..,di carlos jobim. La grandezza dei grandi.... | | Inserito il 18/7/2008 alle 11.00.56 da "franc.zambelli" Commento: Bruno è stato il più grande musicista di musica leggera. Che pianista! e che cantante! francotone | | Inserito il 24/7/2008 alle 20.42.23 da "marionocita" Commento: Sono stato e lo sono tuttora un grande ammiratore di Bruno Martino.Dove potrei comprare la musca scritta e i CD di lui. M.nocita | | Inserito il 26/12/2008 alle 17.46.53 da "BERNASCONI.MICHELE" Commento: BRUNO MARTINO E' STATO UN GRANDE,NON CAPISCO COME MAI NON VIENE RICORDATO DAI MASS MEDIA. FA PIACERE SCOPRIRE CHE ESISTONO ANCORA DEGLI INGUARIBILI ROMANTICI COME ME. CIAO A TUTTI MICHELE da Capua | | Inserito il 30/1/2010 alle 19.36.29 da "giuseppe.ventrella" Commento: Cari amici ho trovato il disco di Bruno Martino "Grazie settembre" se qualcuno vuole la canzone ne faccio omaggio gratuito. Peppe Ventrella | | Inserito il 25/11/2010 alle 7.40.54 da "karen3395" Commento: que honor el saver k hay gente tan interesante e importante, muchas felicidades, soy mazatleca... saludos. un abrazo | |
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Data pubblicazione: 04/10/2003
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