Chitarrista
poliedrico e talentuoso nato nel '57, diplomato in chitarra classica,
laureato in jazz e in biologia.
E' stato soprannominato Un'orchestra a sei corde per la concezione estremamente
dinamica della produzione sonora e del "gesto" chitarristico e nella sua lunga carriera
ha sviluppato un'intensa ricerca timbrica sulla chitarra classica amplificata esplorando
linguaggi musicali diversi tra jazz, bossa-nova, musica mediterranea, contemporanea
e contrappunto bachiano.
Esperienze Artistiche
Festival e rassegne Jazz
Vincitore del premio "Incroci sonori" al Moncalieri Jazz Festival
2008 ha all'attivo numerose partecipazioni a
Jazz festival sia nazionali (Pino Jazz Fest, Ivrea Euro Jazz festival,
Heineken Winter tour...) che internazionali (Grenoble Jazz Festival, Annecy
Jazz Festival, Praga Jazz Festival) e a diverse edizioni del Festival di Antidogma
Musica partecipando inoltre all'esecuzione in prima mondiale di "Electric Counterpoint"
di Steve Reich.
Concerti con:
Enrico
Rava, Barney Kessel, Tal Farlow, Billy Cobham,
François Jeanneau, Karl Potter, Tony Man,
Franco Cerri,
Ornella Vanoni,
Tullio
De Piscopo, Gianni Basso, Felice Reggio, Sergio Fanni,
Flavio Boltro,
Dino Contenti e tanti altri.
Festival e rassegne Musica Classica e Contemporanea
Festival Internazionale di Musica Antica e Contemporanea, Festival delle Rocche,
Piemonte in Musica, Contrappunti/3; Spartito & Musica, Vox Organalis, Jazz Meditation
e molti altri.
Collaborazioni con:
- orchestre della Rai (M° Pinuccio Pirazzoli), di Canale 5 (M°Augusto
Martelli), di Gipo Farassino e con la Columbus Orchestra;
- Teatro Regio di Torino in qualità di mandolinista, al "Romeo e Giulietta"
di Prokofiev, come chitarrista al "Don Pasquale" di Donizzetti e nel "Don Chisciotte"
di Massenet;
- collaborazioni in campo discografico come chitarrista, compositore, arrangiatore
ed esecutore.
Esperienze Didattiche
Dal 2013 svolge attività didattica presso
la Jazz School Torino come docente di Teoria, Solfeggio e Sviluppo della Ritmicità, Musica d'Insieme e Chitarra, ricoprendo inoltre le mansioni di Coordinatore Didattico.
Al Conservatorio "Antonio Vivaldi" di Alessandria è docente
di Chitarra Jazz e Armonia Jazz nel Triennio Sperimentale, di Pratica del Repertorio
Strumentale II (repertorio jazz e popular) nel Corso di Didattica Strumentale di
II Livello, Didattica dell'Improvvisazione Musicale nel Biennio di Didattica di
II Livello e di Chitarra Elettrica nei Corsi di Popular Music.
Dal 1988 al 2012 ha svolto attività didattica presso
il Centro Jazz Torino come docente di Armonia e Tecnica dell'Improvvisazione, Teoria,
Solfeggio e Sviluppo della Ritmicità, Musica d'Insieme e Chitarra, ricoprendo inoltre
le mansioni di Coordinatore Didattico.
Ha inoltre all'attivo numerosi Workshops e Seminari di:
- Musica d'insieme per strumenti
- Musica d'insieme per cantanti
- Chitarra e chitarra solo
Discografia
Pino Russo Solo. Darn That Dream (2009,
Philology Jazz Records)
Nik Comoglio "Anima di Legno" (2007)
Nik Comoglio "Tarot" (2005, Musea Records)
Marco Luongo "Quasi Sera" (2004)
Flavio Bonifacio "Ruggine Industriale (2004)
Pino Russo Trio "Três" (2004)
Pino Russo Trio "Marea" (2002)
Valentina Communications "Ciak 2" (2003)
Flavio Bonifacio "Gas" (2000)
"Mokambo Live" (1998, Lamastra)
"Professione batterista" (1993, Tasinato)
"Non ci sto più" (1991, Radio Records)
"Jazz in diretta" (1990, Dear Sugar)
Pino Russo "Pancia" (1989, Musicando)
Pubblicazioni
Pino Russo - "La Chitarra – Esercizi di tecnica meccanica per la
mano sinistra" volumi I e II edito da BMG-Ricordi.
AAVV - "Fingerstyle Collection" book I - ed. Carish -(collana di esercizi fingerstyle + cd).
Pino Russo - “Guitar Project” - ed. Carisch (10 brani originali e un cd dedicato a tutti coloro che vorranno sperimentare e suonare.).
Dicono di Lui
Luna Nuova
"Ha una particolare sensibilità per i movimenti armonici e una sconvolgente
tecnica che gli permette di suonare da solo creando un impatto sonoro molto efficace.
Ci si perde nella perfetta indipendenza tra i movimenti dei bassi, le progressioni
degli accordi e i temi melodici, tutti incredibilmente suonati con perizia e all'unisono,
tanto da far credere che i musicisti siano due o addirittura tre".
Stradafacendo
(…) Pino Russo, come poi ho scoperto chiamato un'orchestra a sei corde,
e da me rinominato la Dea Kalì, perché sembra che ci siano molteplici mani
su quelle corde a far scaturire tanta ricchezza di suoni; (…) Ci è stato detto in
un seminario sul canto jazz che il più bel complimento che si possa fare a un artista
non è dirgli – sei bravo! – ma – quanta emozione hai saputo darmi – ed è quanto
ho detto quella notte, a spettacolo terminato, con le mani che mi bruciavano per
l' applaudire. Ed è quanto desidero esprimere oggi, su questa pagina. La magia non
esisterebbe se … non ci fossero i maghi a renderla tangibile.
Per contatti e informazioni:
Pino Russo
Email: pino@pinorusso.it
concertando.to@gmail.com
Web: www.pinorusso.it
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Data ultima modifica: 29/01/2013
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