Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Musica per Roma
Auditorium – Roma, 23 gennaio 2006 - Piano Solo 2005/2006

Vassilis Tsabropoulos
di Dario Gentili
foto di Daniele Molajoli

Con l'atteggiamento tipico del pianista di musica classica, Vassilis Tsabropoulos si presenta al pubblico del Teatro Studio dell'Auditorium di Roma. E, in effetti, il greco Tsabropoulos, per formazione e tecnica, è un pianista classico, che, tuttavia, cerca di contaminare la sua tradizione musicale con quella jazzistica. Una tale operazione ha certamente il precedente di Jarrett – che compie però il percorso inverso – e il confronto con il pianista americano non si può ridurre soltanto a quest'aspetto: infatti, è proprio l'etichetta di Jarrett, la ECM, ad aver proposto Tsabropoulos all'attenzione del grande pubblico, anche se il pubblico italiano in particolare aveva già una certa familiarità con i suoi piano solo (ricordiamo Live in Cremona del 2002 per l'etichetta Eau de Musique). Tuttavia, piuttosto che l'effettiva contaminazione tra pianismo classico e jazzistico – nel concerto di stasera, infatti, si è avuta più che altro una loro alternanza –, della proposta musicale di Tsabropoulos si lascia apprezzare soprattutto la ricerca di un ponte musicale tra la tradizione occidentale e quella orientale, di cui è espressione Akroasis (ECM, 2003), dove Tsabropoulos arrangia per piano solo antichi inni bizantini. E proprio le atmosfere, il pathos trattenuto di Akroasis hanno caratterizzato il concerto di stasera. Ma non solo. A fare da cornice allo struggente lirismo dei brani di Akroasis, che, per timbro e armonie, producono un effetto straniante alle orecchie dell'ascoltatore educato al jazz, Tsabropoulos ha proposto qualche standard jazzistico e qualche brano intriso di romanticismo, a tratti un po' stucchevole, vicino alle atmosfere di un Michael Nyman per intenderci. Come è facile intuire, non è certo lo swing a caratterizzare il pianismo di Tsabropoulos, ma la sua maestria consiste nel distendere gli spazi, facendo riecheggiare nelle nostre orecchie indurite le antiche armonie di canti dimenticati, sommersi nel fragore della storia.







Articoli correlati:
05/09/2009

The Promise (Vassilis Tsabropoulos)- Gianmichele Taormina

21/02/2009

Festival ECM alla Casa del Jazz, con il trio di Norma Winstone, il trio Melos e il collettivo franco-norvegese Dans les arbres. "Una delle etichette discografiche che ha caratterizzato la storia del jazz europeo (e non solo), tanto da aver definito un suo peculiare "suono", una delle etichette più discusse, amata fino al feticismo per le sue confezioni e odiata talvolta solo per pregiudizio, la ECM di Manfred Eicher, compie quest'anno quarant'anni. Lo scorso dicembre, in nome di una ormai solida collaborazione, la Casa del Jazz di Roma ha voluto inaugurare i festeggiamenti con un piccolo festival di tre giorni." (Dario Gentili)







Invia un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 4.859 volte
Data pubblicazione: 31/03/2006

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti