LABORATORIO-ORCHESTRA DI MUSICA IMPROVVISATA
“Marco Tocilj col J - Creative Music Workshop”
1) DESCRIZIONE: Il MTJ-CMW è un organico fisso (tra gli otto ed i quindici musicisti) che si riunirà regolarmente e per un periodo definito (8 incontri entro Febbraio 2010) per affrontare ed approfondire alcuni aspetti della creazione musicale, con particolare riferimento allo sviluppo organico di improvvisazioni collettive ed al loro inserimento in brani di ampio respiro, in cui le parti completamente estemporanee si alternano ad altre, parzialmente improvvisate e/o scritte. Promotore e coordinatore dell’ iniziativa è Marco Tocilj, che, avendo maturato una quantità significativa di esperienze al riguardo, ritiene di avere sviluppato un personale modo di approcciare l’argomento e di essere in grado di proporlo ai partecipanti in modo interessante, produttivo, divertente.
2) MOTIVAZIONI: Per una riuscita soddisfacente del laboratorio-orchestra è indispensabile che tutti i partecipanti siano sinceramente interessati a vivere un’esperienza continuativa -anche se limitata nel tempo- organizzata secondo un programma abbastanza dettagliato, e finalizzata alla preparazione di una esibizione in pubblico, di pratica dell’improvvisazione collettiva in un organico medio-esteso; sulla base di tale interesse, la partecipazione a titolo completamente volontario e gratuito potrebbe rappresentare un’occasione. Pur non avendo alcun riscontro “istituzionale”, sarà comunque possibile (ad es. per il curriculum), dimostrare la partecipazione (ogni incontro sarà registrato in audio-video). Per il conduttore poi è di forte stimolo la possibilità di verificare concretamente alcune proprie elaborazioni musicali e teoriche, oltre alla produzione di materiale per la propria tesi di laurea.
3) FINALITA’: Se pure lo scopo primo del laboratorio è lo sviluppo di un lavoro serio ed efficace – (per il quale specialmente in questi contesti musicali è necessario un clima di attenzione, partecipazione, reciproco rispetto, sincerità e chiarezza), suo obiettivo finale è la dimostrazione di tale lavoro: una esibizione di circa 15-20 minuti, da tenersi in occasione della tesi di laurea del coordinatore (prevedibilmente feb-mar 2010); per questo motivo i partecipanti saranno preferibilmente se non totalmente identificati fra gli allievi od ex allievi del conservatorio di Frosinone. Al termine di tale esperienza si valuterà eventualmente insieme se, in che modo e con chi proseguirla ed estenderla.
4) METODOLOGIA: Ogni incontro (3 ore circa) si svolgerà in tre fasi: la prima (percettiva) dedicata all’ascolto collettivo di uno o più brani scelti e proposti dal coordinatore; la seconda (elaborativa) in cui, con esercizi pratici e riflessioni su di essi, si affronteranno e svilupperanno ogni volta uno o più aspetti della produzione musicale; la terza (creativa) in cui si lavorerà al repertorio.
5) PROGRAMMA: Questo il programma degli otto appuntamenti. Gli ascolti non sono segnati (saranno a sorpresa!). Le frasi in corsivo alludono all’argomento affrontato, i brani e gli esercizi sottolineati non saranno necessariamente utilizzati nell’ esibizione finale.
5.1) Cos’è la musica? Due giochi da bambini! Gli elementi costitutivi e le forme degli eventi musicali. - Suono, ergo sono! Presentarsi musicalmente agli altri . - Suoniamo, ergo siamo! Il singolo musicista e l’organico strumentale: uniformità, confronto e contrasto. “Il risveglio della foresta” ( E. Colombo); “Music for sheppard” (F. Rzewsky).
5.2) Tutti insieme appassionatamente! Dal tempo al ritmo, dal ritmo alla metrica. “La rete”(E. Colombo) - Sequenze, sovrapposizioni, suddivisioni: Il metodo “Gamelataki” (K. Berger).
5.3) Mi dia una melodia! Frammenti tematici: Componiamo e/o improvvisiamo un tema; Frammenti melodici: continuare l’assolo di un altro. Melodia e ritmo: “Time is…” (K.Berger).
5.4) Disegno come suoni come si muove. Trasposizione di codici: Rappresentazione degli eventi sonori in forma dialogica, gestuale, grafica: esercizi di improvvisazione collettiva diretta. “Voli diversi” (M. Tocilj)
5.5) In che modo suoniamo? Improvvisazione singola e collettiva su un bordone: pentatonica e diatoniche come “approdi naturali” da perseguire od evitare. Frammenti tonali: quando un tritono risolve.“India” (J. Coltrane).
5.6) Dall’andare d’accordo all’ armonia. Ricerca e Rifiuto dell’unisono. Implicazoni armoniche del contrappunto “estemporaneo”. “Kleine Stuke fur Klavier” (A. Shoenberg).
Definizione del programma dell’esibizione, eventuale identificazione di solisti ospiti.
5.7) PROVE
5.8) PROVA GENERALE
6) ORARI E LOGISTICA. I primi sei appuntamenti si svolgeranno (salvo si trovi un luogo unanimente ritenuto più adatto) presso MTJ studio in Via Carlo Passaglia 2 (metro Cipro) il martedi mattina dalle 10.30 alle 13.30, a dicembe (1; 8; 15) e gennaio (12; 19; 26). Le due prove si svolgeranno in data da definirsi ed a ridosso dell’ esibizione.
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