Francesco Barberini
 

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Francesco Barberini, musicista
08/12/2011 16:16:09
Nato a Osimo (Ancona) in una famiglia senza musicisti.
Ho utilizzato la mia prima chitarra, per tre anni, come strumento a percussione prima di cominciare finalmente a pizzicare le corde e mettere la mano sinistra sul manico! Dopo aver imparato (a 13 anni) i "soliti quattro accordi" da un maestro che insegnava materie diverse (chitarra, organo elettrico, latino e matematica) contemporaneamente ad una decina di studenti in un'unica stanza, ho proseguito come chitarrsta autodidatta, “tirando giù” dai dischi quello che volevo suonare (anche se, in seguito, ho preso qualche lezione di chitarra, prima classica e poi jazz). Ho cominciato a comporre intorno ai 15 anni. Ho suonato (per lo più a orecchio) anche il pianoforte, il sax contralto, il mandolino e il violino. Ho suonato percussioni praticamente tutta la vita da quando avevo 4 anni (scodelle, bicchieri, bottiglie, libri, scatolame vario e soprattutto banchi di scuola!) e ancor oggi, devo ammetterlo, la batteria è lo strumento che mi emoziona maggiormente.

1975: Primi rudimenti di teoria musicale e lezioni private di pianoforte classico con Elena Lupoli (Roma).
1980: Certificato Ordinario di Musica (Inghilterra).
1980: Seminario di chitarra con Dave Cliff (Inghilterra).
1981: Composizione (privatamente, per un anno) con Roy Zimmerman (Roma).
1982: Prime lezioni di chitarra classica e liuto rinascimentale con Marco Salerno e canto di madrigali con Giancarlo Delle Chiaie (Roma).
1984: Prime lezioni di chitarra jazz (due mesi) con Sergio Coppotelli (Roma) e seminario di chitarra jazz con Kevin Eubanks (Perugia).
1985: Trasferimento a Firenze e lezioni private di chitarra jazz con Riccardo Galardini.
1986: Formazione del “Francesco Barberini Quintet, con Ben Fajen al sax tenore (poi rimpiazzato da Luca Signorini), Leonardo Pieri al pianoforte e tastiere (poi rimpiazzato da Stefano Bollani, ma solo per alcune prove prima dello scioglimento del quintetto nel 93), Lorenzo Lapiccirella al basso e Mario Marmugi alla batteria (poi sostituiti da Raffaello Pareti al contrabbasso e Walter Paoli alla batteria). Cominciato a suonare in giro (anche con altri gruppi) e ad insegnare chitarra privatamente.
1986/87: Siena Jazz con Tommaso Lama.
In quegli stessi anni ho frequentato i corsi di musica d'insieme, presso la scuola di jazz fiorentina Andrea del Sarto, sotto la guida dei maestri Raffaello Pareti, Alessandro Di Puccio e Francesco Maccianti; e a Siena Jazz i corsi di musica d'insieme con Giancarlo Schiaffini e con Luca Flores.
1988: Seminario con Jim Hall (Ravenna).
1988/89: Frequentato, per un anno, il Berklee College of Music (Boston).
1990: Seminario con Pat Metheny (Ravenna); suonato in duo con il pianista Luca Flores (Hemingway Club, Marina di Ravenna).
Primi anni 90: Insegnato chitarra, composto musica.
1995: Creazione di una mia personale accordatura per chitarra, accordatura che, da allora, ho sviscerato, studiato, sviluppato e definitivamente adottato (vedi: Jazzitalia/Lezioni/Francesco Barberini) gradualmente e definitivamente abbandonando l'accordatura tradizionale per chitarra, dovendo conseguentemente ripartire da zero sullo stesso strumento che avevo suonato per oltre vent'anni. Mi consola il fatto che un grande "guru" della chitarra come Mick Goodrick abbia scritto (nel suo libro "The Advancing Guitarist", a pagina 109): "Per continuare ad imparare, l'obbiettivo è quello di essere sempre dei principianti".
1997: Incisione del CD di mie composizioni “Quattroquinti” (ascoltabile per intero sul sito di Stefano D'anna) con Stefano D'Anna ai sax (ten. e sop.), Stefano Bollani al Pianoforte, Raffaello Pareti al contrabbasso e Walter Paoli alla batteria.
Nel recensire il disco "Quattroquinti" (Splasc(h) Records CDH643.2), alla cui registrazione non ho potuto prender parte per una temporanea tendinite, hanno scritto di me e del disco:
"Il fatto che abbia deciso di andare avanti con la seduta di registrazione la dice lunga sulla sua fiducia in sé stesso come compositore. Questa sicurezza di sé non è malriposta; la forza dell'album sta nell'inventiva della sua scrittura musicale. Questa è musica attraente ed intelligente che regge bene il confronto con tanta musica di giovani fenomeni Nordamericani incisa per le etichette maggiori." Chris Kelsey (Cadence, Ottobre 1998).
"E' musica aperta, elegante e robusta". Stefano Arcangeli (Musica Jazz, Ottobre 1998).
"Francesco Barberini è un musicista che in "Quattroquinti" ha posto il sigillo di bravo ed ambizioso compositore". Gianmichele Taormina (Jazz'n Blues'n Around, Luglio 1998).

Estate 2010: Esce il libro: La Chitarra come il Pianoforte", pubblicato da Bianca Edizioni.

2014: Lavorato "in tandem" con il chitarrista Anthony Sidney. Insieme abbiamo composto, suonato ed inciso musica da film per le edizioni Flipper Music. Il risultato è un Album intitolato Street Views, pubblicato da Deneb Records e disponibile su iTunes.


Suono chitarre costruite dal liutaio marchigiano Luciano Buscararini




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Born into a non musical family in Osimo (Ancona) in the region of The Marches in Italy.
I used my first guitar as a drum for three years before actually starting to pluck the strings and placing my left hand on the neck! Once I learned (at age 13) the first few "sing-song" guitar chords from a teacher who taught different subjects (guitar, electric organ, latin and mathematics, to name a few) to about ten students at the same time in one room, I carried on as a self-taught guitarist learning by ear from records (with the ecception of a few guitar lessons, first classical and then jazz). Started composing at age 15. Also played piano, violin, alto saxophone and mandolin for a while (all of them mostly by ear) and played percussion (whatever was within my reach: Pans, bottles, boxes, school-desks...you name it!) all my life since age 4... and rhythm and percussion are still what I find most exciting.

1975: First rudiments of music theory and private classical piano lessons with Elena Lupoli (Rome).
1980: Music Ordinary Level Certificate (England).
1980: Guitar clinic with Dave Cliff (Brighton-England).
1981: Studied privately composition with American contemporary-music composer Roy Zimmerman (Rome).
1982: First Classical guitar and Renaissance lute lessons with Marco Salerno and madrigal singing with Giancarlo Delle Chiaie (Rome).
1984: Took my first jazz-guitar lessons (for two months) with Sergio Coppotelli (Rome).
1984: Guitar clinic with Kevin Eubanks (Perugia).
1985: Moved to Florence and took private jazz guitar lessons with Riccardo Galardini.
1986: Formed "Francesco Barberini Quintet" with Ben Fajen on saxophone, Leonardo Pieri on piano, Lorenzo Lapiccirella on bass and Mario Marmugi on drums (later replaced by Raffaello Pareti on bass and Walter Paoli on drums).
Played gigs (as a side-man aswell) and did some private guitar teaching.
1986-87: Guitar clinics with Tomaso Lama (Siena Jazz).
In those same years I attended ensamble-classes at Andrea del Sarto Jazz-School in Florence, held by Raffaello Pareti, Alessandro Di Puccio and Francesco Maccianti; and ensamble classes at Siena Jazz, held by Giancarlo Schiaffini and Luca Flores.
1988: Clinic with Jim Hall (Ravenna).
1988/89: Berklee College of Music -one year only (Boston).
1990: Clinic with Pat Metheny (Ravenna).
1990: Played a Duo with pianist Luca Flores.
Early Nineties: Did some guitar teaching and composing.
1995: Developed my own guitar-tuning, which I've researched, studied and definitely adopted since, instead of the traditional guitar tuning which I gradually abandoned (back to square one... total beginner once again on the same instrument I had been playing for over twenty years). Well, after all, Mick Goodrick, an authentic "guitar-guru" said: "To keep learning: aim at always being a beginner" ("The Advancing Guitarist", page 109). More about my tuning here on Myspace by clicking on my blog "Developing a new tuning for guitar".

1997: Recorded original compositions with band (and CD). called: "Quattroquinti", with Stefano D'Anna on saxophones, Stefano Bollani on piano, Raffaello Pareti on bass and Walter Paoli on drums.
In reviews of the CD "Quattroquinti" (Splasc(h) Records CDH643.2), in which I could not play because of temporary tendonitis, the following has been written about me and the album:
"That he decided to go ahead with the date says a lot about his confidence in himself as a composer. That confidence is not misplaced; it's his inventiveness as a writer That's the strength of the album. This is attractive, intelligent music, not unlike much of what's recorded by young North American Jazz phenoms for major labels". Chris Kelsey (Cadence, October 1998).
"This is open, elegant and vigorous music". Stefano Arcangeli (Musica Jazz, October 1998).
"In Quattroquinti Francesco Barberini has set the seal of a skilled and ambitious composer". Gianmichele Taormina (Jazz'n Blues'n Around, July 1998).

Summer 2010: Release of the book "The Guitar as a Piano", published by Bianca Edizioni.

2014: Worked with guitarist Anthony Sidney, composing, playing and recording together film-music/sound-tracks. The resulting album, named Street Views, published by Deneb Records, is available on iTunes.

My guitars are built in Italy by luthier Luciano Buscarini.
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