Teo Ciavarella
pianoforte
Nato a S. Marco in
Lamis, sul Gargano, laureato al D.A.M.S., vive a Bologna e svolge professionalmente attività concertistica e didattica. Ha registrato dischi con jazzisti quali
Jerry Mulligan, Henghel Gualdi e la Doctor Dixie Jazz Band,
con il cantante lirico Ruggero Raimondi, con i flautisti classici
Giorgio Zagnoli e Andrea Grimineli e con artisti italiani come
Paolo Rossi, Renzo Arbore, Pupi Avati, Paolo Conte,
Lucio Dalla, Vinicio Capossela, Claudio Baglioni, Enzo Jannacci,
Iskra Menarini ed altri.
Ha partecipato come solista alle più importanti trasmissioni radiofoniche e televisive italiane (recentemente come presenza settimanale fissa nella trasmissione "Mai Dire Goal" su Italia 1), e vanta la partecipazione a Festivals
internazionali come La Grande Parade Du Jazz di Nizza, Festival Jazz de
Samois-Fontainebleau, Umbria Jazz, Festival Jazz de Rouen, Urbino Jazz
Festival, Festival Jazz di S. Marino, Festival Jazz del
Monferrato, Koblenz Jazz Festival, Festival Jazz di S. Severo,
Comacchio Jazz, Foggia Jazz ecc...
Ha inciso oltre 30 CD di cui due come leader: "Half Way"
registrato in Trio con Felice Del Gaudio e Lele Barbieri al Teatro
Valli di Reggio Emilia, e "Teo Ciavarella & Friends",
registrato dal vivo nell'Aula Absidale S. Lucia dell'Università di Bologna e
nella Beethoven Haus di Koblens durante un tour in Germania con il Quartetto d'Archi dell'Opera di Berlino
che ha eseguito sue composizioni originali scritte per l'occasione e celebri
temi tratti da colonne sonore; in questo CD è ospite la cantante americaa Cheryl
Porter.
La sua frequentazione con musicisti di estrazione classica in questi ultimi
tempi si sta intensificando, infatti nel dicembre 98 ha diretto l'Orchestra da
Camera di Bologna al Teatro Comunale in occasione del Concerto di Natale, avendo
tra gli altri come solista ospite Lucio Dalla, inoltre ha partecipato in
qualità di solista con l'Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini in un tour
che nel 1999 ha toccato i più celebri teatri italiani.
Esempio musicale:
"Gargano
Elegy" tratto da "Half Way" del Teo Ciavarella Trio
DISCOGRAFIA
- TEO CIAVARELLA TRIO
- Half Way - AFM 1002, 1996
- TEO CIAVARELLA TRIO
special guest HENGHEL GUALDI
- Body and Soul - allegato alla
rivista "JAZZ" nel numero di Maggio 1997
- TEO CIAVARELLA &
FRIENDS
- Live in S. Lucia - Java
Records, 1998
- TEO CIAVARELLA IN
COMPILATION
- Contemporary Romantic - BMG
Ariola, RCAL 1035, 1992
- Latin Jazz - BMG Ariola, RCAL
1044, 1993
- Italian Juice - Irma Records,
Irma 481653, 1995
- La Voce del Gargano - VDGCD,
VGDCD 001, 1997
- WITH DOCTOR DIXIE JAZZ
BAND
- Jazzin' Together Again -
Speedy 25007, 1984
- Dreamin' the Blues - Speedy
25008, 1985
- A Nice Summer - Speedy 25010,
1986
- The Best of DDJB (guest
Paolo Conte) - Timeless (NL), CDTTD 521, 1987
- Traditional Jazz Festival -
Timeless (NL), CDTTD 522/523, 1988
- Band & the Friends (guests
Renzo Arbore, Pupi Avati) - Saar, LP 80501, 1988
- Woody - Saar, LP 000013, 1989
- Doctors in Concert - Mizar,
Grest 193, 1994
- The Jubilee Concert - Pastels
(CH), CD 201646, 1995
- Jazz Doctors and Special
Guest - Sony Columbia, 484025 2, 1996
- WITH HENGHEL GUALDI
- Mundial - Twins, MF 13188,
1990
- Nuovo Repertorio Musicale -
EMG 01, 1991
- Henghel Gualdi - Timone CRS
933, 1992
- Together in Concert (guest
Andrea Griminelli) - SMC CAP 956, 1995
- WITH PAOLO ROSSI (guest
Claudio Baglioni, Enzo Jannacci)
- Hammamet e Altre Storie -
EPIC Sony, EPC 478349 2, 1994
- Canzonacce - EPIC Sony, EPC
475522 2, 1993
- OTHERS
- Vinicio Capossela - Camera a
Sud - CGD 1995
- Piergiorgio Farina -
Appassionata - Fonit Cetra 1988
- Guido Guidoboni Quintet -
Free Fly - Irma Records 1994
- Vince Vallicelli Band - My
Experience Live - Saar 1996
- Leoncavallo Live - Festival
Blues - Leoncavallo Musica 1994
- Minus Jazz Friends - Welcome
to Jazzland - Jump and Bella Musica 1993
- Alan King Band - About Time -
Showbiz 1996
- Felice Del Gaudio Band -
Asylum - 1996
- Giampiero Burza - Mood Latino
- Java Records 1998
- Zeno Odorizzi - Zeno Odorizzi
meets Teo Ciavarella Trio - Java Records 1998
Rassegna stampa:
"A metà strada - Half Way"
Sicuramente il più bel CD
prodotto finora dalla AMF, "A metà strada - Half Way" del Teo
Ciavarella trio è un documento di compiuta maturità musicale dei tre musicisti
coinvolti, oltre a svelare definitivamente al di là della cerchia degli addetti
ai lavori la personalità unica di Teo Ciavarella, da più di un decennio
protagonista della vita musicale bolognese con la Doctor Dixie Jazz Band prima,
con Enghel Gualdi poi (e Gerry Mulligan e decina di altri importantissimi
jazzisti). Nella rivisitazione di brani della più varia origine (da standard
jazz a brani del folklore del suo Gargano) mostra una sua personalissima miscela
fatta di ironia, affettuosa malinconicità e irruenza temperata, il tutto in
perfetta simbiosi con i suoi compagni di viaggio Barbieri e Del Gaudio.
Ciavarella, il piano è amico
FERRARA - Ultimo appuntamento a Palazzo Crema con l'AMF
Festival organizzato nell'ambito di "Estate a Ferrara" dall'Associazione
Musicisti della nostra città...Più accattivante, anzi deliziosamente
accattivante, l'atmosfera creata da Teo Ciavarella e dal suo Trio: non solo per
la calda colloquialità del personaggio che sa stare in pedana con naturalezza
sia quando suona, sia quando parla con il pubblico, quanto per la pregevole
fattura della musica sortita dall'ensamble: hanno presentato alcuni lavori
originali di Ciavarella come il bellissimo
Gargano Elegy
, pezzo d'apertura anche del CD inviso per l'eticheta AMF o il
funambolico Mister TC, creato apposta per consentire improvvisazioni al drumming
di Lele Barbieri accolto da ovazioni del pubblico e brani di Del Gaudio. Ma
anche standards rivisitati nello "stile Ciavarella" come le canzoni
"Odio l'estate" e "Sunny".
Ciavarella, il jazz che si fa
sentire
"Half Way" è prima di tutto un gran bel disco. Un
prodotto godibilissimo ed estremamente fruibile, quello del musicista bolognese,
anche se di una fruibilità lontana anni luce dalla commercialità fine a se
stessa. Jazz di classe mediato da una solarità tutta mediterranea che si lascia
apprezzare sia nei temi originali che nei numerosi interventi solistici.
Cinquantatrè minuti di ottima musica, registrata dal vivo al Teatro Valli di
Reggio Emilia. Nei sette brani del disco Ciavarella tratteggia i temi, li
elabora, li colora e li reinventa senza mai perdere di vista il "cuore" del
brano. Musica che regala vibrazioni autentiche, sensazioni che arrivano prima
alla pelle e poi al cervello. La ritmica formata da Lele Baribieri e Felice Del
Gaudio - oltre a sostenere perfettamente le evoluzioni pianistiche del leader e
a ritagliarsi spazi per soli entusiasmanti - mostra un interplay molto avanzato,
un "suonare insieme" frutto di un feeling umano e musicale ai massimi livelli.
Anche quando il trio si cimenta con la rilettura di temi più noti, il risultato
è apprezzabilissimo. "Sunny" acquista di spessore senza perdere nulla in termini
di ascoltabilità. "Georgia on my mind" dà modo a Ciavarella di dispiegare il
lato più blues e sanguigno della sua personalità. Ma sono forse
"
Gargano Elegy
" e "Funji Mama", non a caso primo e ultimo brano
del disco, a tratteggiare meglio le due facce del Ciavarella compositore ed
esecutore. Da un lato lo struggente intimismo di una ballad soffusa, dall'altro
una festa del ritmo interpretata con una passionalità tutta mediterranea.
A.G.
Ciavarella: giocare col jazz
dal Blues al Mediterraneo
Carattere estroverso,
solarità tutta mediterranea, pianismo senza confini. Teo suona, e tanto
basta. A corredo di un'innata capacità di comunicare - sia attraverso i tasti
del pianoforte che con le parole - e di una notevolissima cifra stilistica,
Ciavarella ha costruito negli anni una sua dimensione musicale dove tutte
le contaminazioni hanno un senso, dove ogni elemento - apparentemente
distante - è in realtà organico all'insieme. Al suo insieme. Un
concerto di Ciavarella è sempre un pacco regalo tutto da scoprire. Accompagnato
dai fidi Lele Barbieri e Felice Del Gaudio, il pianista adottato da anni a
Bologna riesce ogni volta a creare in tempo reale situazioni sempre nuove
e stimolanti. La base è quella di un jazz aperto sul quale si innestano
suggestioni etniche, aperture quasi funky, struggenti ballad e swing
serratissimi. Tutto condito da una trascinane ironia di fondo che riesce ad
evocare simultaneamente Carosone, Ray Charles e Duke Ellington. Ciavarella è un
virtuoso che non fa pesare a nessuno il fatto di esserlo. Diverte e si diverte.
Un'anima mediterranea che sfotte col sorriso i dogmi e gli
intellettualismi del jazz.
Per contatti e
informazioni:
South Side Music Production
email:
southjazz@libero.it sito:
http://www.southside.it
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Data pubblicazione: 20/08/2000
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