Silvana Renzini
piano, composizione
Pianista
di formazione classica, inizia gli studi jazzistici nei primi anni Ottanta con
Arrigo Cappelletti, frequentando i CPSM presso il Conservatorio G. Verdi
di Milano.
Nel 1986 partecipa ai seminari estivi
tenuti da Mal Waldron e
Steve Lacy.
Nel 1987 e nel
1988 frequenta i corsi di perfezionamento a
Siena Jazz
e nel 1989 consegue il diploma superiore del
corso triennale di pianoforte tenuto da
Franco D'Andrea
presso il C.P.M. di Milano.
Nel 1993 consegue il Master di Armonia
Funzionale e nel 1994 il Master di Arrangiamento
presso il C.D.M. di Milano con il M° Filippo Daccò.
Dal 2003, anno in cui lascia l'insegnamento
di discipline giuridiche ed economiche nella scuola media superiore, insegna piano
jazz, teoria e armonia funzionale e conduce il laboratorio jazz di Musica d'insieme
presso la Scuola Civica di Musica "G. Donizetti" di Sesto San Giovanni.
Dopo aver suonato negli anni Ottanta e Novanta in varie formazioni jazzistiche
operanti prevalentemente a Milano e nell'hinterland, per alcune delle quali si è
fatta copromotrice (Moody Group con Federico Putelli e Two for
Jazz con Paola Luffarelli), ha poi privilegiato l'attività compositiva
e la collaborazione con alcune pittrici, tra cui Laura Tornadù, con la quale
si è determinata un'intesa proficua.
Di conseguenza l'attività concertistica di questi ultimi anni, che ha continuato
a valersi di collaboratori privilegiati quali Paola Luffarelli e Maurizio
Signorino, è in particolare legata al progetto "rencontre".
Tra gli eventi musicali più significativi, si possono ricordare:
-
il
concerto di etnojazz "Rencontre" presso la Biblioteca Comunale di Mozzo (BG)
nel maggio del 2006 in occasione della presentazione
del libro Deserti guardati e della mostra della pittrice Laura Tornadù "Deserto
in transito", in trio con Paola Luffarelli voce e chitarra acustica,
Federico Putelli ai saxes
- i concerti performance di musica e pittura "Mal's Colors Tribute to Mal
Waldron" nel luglio 2007 presso lo Spazio
Carroponte a Sesto San Giovanni (MI), in quartetto con Maurizio Signorino al
sax soprano e al sax tenore, Luigi Lavermicocca al contrabbasso ed Emiliano
Minervino alle percussioni e nel dicembre 2007
presso lo Spazio Scopricoop di Via Arona a Milano, in trio con Maurizio Signorino
al sax soprano e al sax tenore e Santino Carcano al contrabbasso.
Nelle
performances la pittrice Laura Tornadù attraverso il segno e il colore giunge
a dare forma visibile alle immagini sonore create dai musicisti. (linee di colore
in dialogo col suono!)
"rencontre" è infatti un percorso di interazione fra il linguaggio pittorico
e quello musicale.
Dopo l'incontro con la musica araba e il deserto, luogo della solitudine,
che ha dato origine ad un insieme di musiche etnojazz, in "Mal's Colors"
il jazz riprende la sua dimensione pregnante avendo posto al centro della ricerca
progettuale il grande pianista Mal Waldron, che ha influenzato Silvana
Renzini sia nel pianismo che nell'intento compositivo.
Il brano che dà il nome al Tributo a Mal Waldron è un blues modale in re
minore ("Blues in Mal's Colors") il cui tema
è un acrostico musicale sul nome del pianista afroamericano. In relazione al metodo
adottato per la corrispondenza note/colori, sono emersi in prevalenza dal fondo
nero (scelta obbligata pensando alle oscurità del linguaggio waldroniano) il blu,
il giallo e l'arancione: sono i colori di Mal!
Con
un altro brano del Tributo a Mal Waldron, "Moonless
Night Chant", Silvana Renzini ha vinto il primo premio del Concorso
Note di Donna, seconda edizione 2008, promosso
dal Piacenza Jazz Festival.
Recentemente (giugno 2008) gli originals
che compongono "Mal's Colors Tribute to Mal Waldron" sono stati registrati
dalla pianista in duo con Maurizio Signorino al sax soprano. Il CD e' stato
pubblicato nel dicembre 2008 con l'etichetta
UltraSound.File Audio:
Magic Waldron
Somewhere else
Blues Mal's Colors
Shadow Blues
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Data ultima modifica: 16/02/2021
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