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Enrico
Rava
Rava plays Rava
Le solite cose
(MP3)
Bandoleros
Suzie Wong (I)
Grrr...
Sola
Certi angoli segreti
Tomo y recuerdo
Jazz at the club club
Fragile
Lady Orlando
Parks
Thank you, come again
Suzie Wong (II)
Enrico Rava: tromba,
composizione
Stefano Bollani: piano
PHILOLOGY - 2000 |
Ecco un disco di jazz italiano
assolutamente da non perdere e all'altezza della migliore produzione jazzistica internazionale, per più motivi.
Innanzitutto Rava è da considerarsi ormai un musicista di livello assoluto che, con gli anni, ha affinato molto la sua capacità espressiva allo strumento, memore della lezione dei suoi trombettisti preferiti, Miles Davis e Chet Baker, rimanendone tuttavia sufficientemente affrancato nello stile esecutivo. Il disco mette inoltre in luce le non trascurabili
capacità compositive, presentando una sintesi delle sue migliori composizioni scritte negli ultimi trent'anni. Terzo validissimo motivo, la presenza al piano di un
grandissimo talento nostrano che nobilita l'incisione e, più in generale, ha fatto fare il salto di qualità ai gruppi con cui Rava ultimamente si esibisce:
Stefano Bollani. Il disco è godibile dall'inizio alla fine e mostra una notevole intesa musicale tra i due.
Le mie preferenze vanno a brani come "Bandoleros",
"Certi angoli segreti",
"Sola",
"Tomo Y recuerdo",
"Thank you, come again", ma c'è solo che l'imbarazzo della scelta.
Riccardo Facchi
"I due amici musicisti danno vita a una sequenza di felicissima intensità...In tutto il disco Rava mette in luce, in una formula tanto rischiosa, le sue ben note qualità di leader: si sente che è sempre lui a “dettare le condizioni” del brano, a istituirne logica e carattere. Bollani lo asseconda con creativa intelligenza, ritagliandosi spazi che confermano tutta la sua eclettica sapienza esecutiva: spesso ricorda il cristallino incedere del miglior Chick Corea, altrove si fa più astratto o, al contrario, gustosamente vicino alla
tradizione."
Musica jazz
"Il brio di Bollani e la latente vena malinconica di Rava sono in un contrasto tale da generare le emozioni tipiche del tango, in una dimensione
intermedia fra il desiderio di qualcosa ed il suo raggiungimento".
www.musicboom.net |
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Data pubblicazione: 27/05/2001
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